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Fenicotteri in Italia

I fenicotteri in Italia sono arrivati alla fine del secolo scorso a seguito di una drammatica siccità che colpì quello che era stato il loro paradiso naturale in Europa, il parco della Camargue in Francia. In Italia trovarono luoghi altrettanto ricchi di vita da stabilirvisi; oggi nidificano anche nel Delta del Po, il punto più settentrionale raggiunto da questa specie in tutta Europa. Scopriamo come e dove vivono i fenicotteri e da dove viene il colore rosa del loro piumaggio.

Fenicotteri
Fenicotteri

Come vivono i fenicotteri

I fenicotteri con la loro figura slanciata sono alti quanto un uomo, pesano fino a 4 chilogrammi e misurano 1,5 metri dalla punta del becco alla punta della coda. Sono uccelli amati per la loro eleganza e per il colore del loro piumaggio che può assumere tonalità che vanno dal rosa al rosso, ma di quest’ultimo aspetto vi parlerò più avanti. Sono uccelli longevi perché possono vivere anche più di 30 anni.

I fenicotteri vivono a spese di animali minuscoli raccolti in grandi quantità con il loro ampio becco munito di lamelle; dalla mattina alla sera, i fenicotteri setacciano le acque salmastre o salate alla ricerca dei loro amati crostacei, come le artemie saline che hanno un ruolo importante nella colorazione del piumaggio, ma di questo vi parlerò più avanti.

I fenicotteri nidificano nelle zone umide o salmastre; i loro nidi sono fatti con il fango ed hanno la forma di tronco di cono con una depressione sulla sommità per alloggiare un solo grande uovo bianco che viene covato per circa un mese da entrambi gli adulti. Pochi giorni dopo la nascita, i piccoli sono in grado di lasciare il nido e di camminare da soli, ma hanno bisogno di essere alimentati dai genitori; i piccoli vengono radunati in grandi gruppi, custoditi e sorvegliati da alcuni adulti, come in un asilo nido.

Fenicotteri adulti e piccoli
Nido di fenicottero

Dove vivono i fenicotteri

I fenicotteri vivono nelle zone umide e lagunari, prediligono le acque salmastre o addirittura salate dove vivono i loro crostacei preferiti, le artemie saline. I primi fenicotteri arrivarono in Italia dopo la siccità del 1992 nel Parco della Camargue, a sud della Francia, la più importante zona di riproduzione dei fenicotteri in Europa. I fenicotteri furono costretti ad abbandonare i loro nidi e a disperdersi in tutto il Mediterraneo alla ricerca di luoghi adatti; fu così che uno stormo si fermò negli stagni di Cagliari, in quel periodo molto accoglienti, decidendo di costruirvi i caratteristici nidi. Dalla Sardegna, alcune coppie poi migrarono e si stabilirono nella salina più remota e tranquilla di Margherita di Savoia in Puglia. Altre coppie si spostarono verso nord dove trovarono un ambiente propizio nelle valli di Comacchio, nelle saline di Cervia e nel Delta del Po. Il Delta del Po è il punto più settentrionale raggiunto da questa specie in tutta Europa.

I fenicotteri non hanno problemi a vivere nelle acque molto salate perché possiedono la ghiandola del sale; situata vicino agli occhi, immediatamente sotto la pelle, permette loro di riversare il sale in eccesso all’esterno del corpo, dalle aperture delle narici.

Fenicotteri
Fenicotteri

Da dove viene il colore rosa del loro piumaggio

I fenicotteri sono amati da tutti i fotografi per quel bel colore che assume il loro piumaggio, oltre che per l’eleganze delle forme. Questa colorazione che va dal rosa al rosso deriva dal loro cibo preferito, le artemie saline, crostacei dal complesso ciclo biologico capaci di adattarsi ad acque salatissime. Le artemie saline, che vivono appunto nelle acque delle saline, si nutrono di batteri dal pigmento rosso, caratteristici di questi luoghi e che, nelle vasche di raccolta, danno alle acque quel caratteristico colore. Ebbene, il pigmento rosso passa dai batteri alle artemie, dalle artemie ai fenicotteri, finendo per colorare le loro penne.

Il colore del piumaggio, però, non deriva solo dalle artemie. Uno studio recente di ornitologi spagnoli ha dimostrato che i fenicotteri si truccano per impressionare i loro compagni, tanto i maschi quanto le femmine, durante la stagione degli amori; essi si spalmano le penne con un grasso protettivo prodotto da speciali ghiandole che contiene pigmenti rossi e rende più intenso il colore del loro piumaggio.

Fenicotteri adulti e piccoli
Fenicottero

Meraviglie della natura!

Cinzia Malaguti

Videografia: video documentario Wild Italy – Cormorani e cigni su Rai Play

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