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Alla scoperta del Parco del Delta del Po

Il Delta del Po è quell’insieme di diramazioni fluviali attraverso le quali il fiume più grande d’Italia sfocia nel Mare Adriatico. Il Delta del Po è compreso tra le province di Ferrara, Emilia Romagna e Rovigo, Veneto, ma è l’area ferrarese quella che copre tutto il delta storico, mentre la parte veneta è geologicamente “nuova” in quanto è dovuta al progressivo deposito di sedimenti che, sul lungo periodo, ha determinato l’avanzamento progressivo della linea di costa.



Il Delta storico del Po è stato inserito tra i siti italiani Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO quale estensione del riconoscimento conferito alla città di Ferrara.

Parco del Delta del Po, Sacca di Goro, fenicotteri rosa e cormorani
Parco del Delta del Po, Sacca di Goro, fenicotteri rosa e cormorani

Il luogo più interessante del Delta storico del Po è costituito dalla Sacca di Goro, una delle maggiori lagune salmastre dell’Alto Adriatico dove tra vie d’acqua immerse in alti canneti e lingue di sabbia, trovano ospitalità e rifugio molti uccelli tra i quali i fenicotteri rosa, gli aironi rossi (difficili da trovare in altre zone in Italia), i cormorani.

La presenza di acqua dolce e salata, che nel Delta si mescola in gradazioni diverse a seconda delle zone, la scarsa profondità dei fondali ed altre peculiarità ecologiche permettono l’insediamento di una vegetazione specifica ed importante dal punto di vista naturalistico.



La Sacca di Goro è separata parzialmente dal mare dallo Scannone di Goro, una lingua di sabbia conosciuta come Isola dell’Amore; la leggenda vuole chiamarsi così perché era ritiro privilegiato dei fidanzati della zona. I nonni della zona, i fidanzati di allora, sostengono tuttavia che non c’era bisogno di andare fin là per trovare posti tranquilli, bastava nascondersi dietro uno dei tanti canneti! Lo Scannone di Goro o Isola dell’Amore è di recente formazione e lì vi si trova il caratteristico Faro.

La laguna di Gorino e parte della Valle Goara rappresentano gli unici bacini ancora utilizzati per la tradizionale pesca di anguille, gamberi e passere, mentre la maggior parte dell’estensione della Sacca di Goro viene sfruttata per gli allevamenti di vongole che, dalla metà degli anni Ottanta, rappresentano la più significativa espressione dell’economia locale.

Parco del Delta del Po, Sacca di Goro, vie d'acque tra i canneti
Parco del Delta del Po, Sacca di Goro, vie d’acque tra i canneti

Tra le numerose proposte di navigazione nel Delta storico del Po, vi consiglio di optare per quelle su imbarcazioni di piccole dimensioni in modo da poter attraversare le affascinanti vie d’acqua lambite dai canneti e poter ammirare più da vicino gli uccelli, meglio se muniti di cannocchiale. Il birdwatching sul Delta del Po sarà anche per voi un’esperienza indimenticabile. La sosta alla Lanterna Vecchia, che anticamente illuminava la via ai marinai, oppure al Faro dell’Isola dell’Amore saranno l’occasione per avere una veduta panoramica d’insieme della bella laguna del Delta di Po di Goro.

Parco del Delta del Po, panoramica dalla Lanterna Vecchia
Parco del Delta del Po, panoramica dalla Lanterna Vecchia

La Lanterna Vecchia fu costruita nel 1864 in prossimità della foce, ma i progressivi depositi fluviali l’hanno allontanata sempre di più dal mare tanto che oggi si trova a oltre quattro chilometri; non più utile come faro, oggi è un sito privilegiato per gli appassionati di birdwatching.



La mia escursione in barca nel Delta del Po con la Motobarca Carcana mi ha portata tra canneti, lingue di sabbia, fenicotteri rosa e cormorani, a raggiungere la Lanterna Vecchia da cui una bella panoramica d’insieme è stata come la ciliegina sulla torta.

Buona escursione nel Parco del Delta del Po.

Cinzia Malaguti

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