Val di Sole cosa vedere
Val di Sole cosa vedere. Val di Sole è un’ampia e luminosa valle in Trentino adagiata lungo le rive dell’impetuoso torrente Noce, amato dagli sportivi del Rafting. La Val di Sole si sviluppa attraverso graziose località, da Caldes, passando per Terzolas, Malè, Dimaro, Mezzana, Ossana, Vermiglio, per raggiungere – infine – il Passo del Tonale. Dalla sua via principale, si diramano l’intima Val di Rabbi, l’austera Val di Pejo, la stazione sciistica di Marilleva e la Val Meledrio che sale verso Campo Carlo Magno e Madonna di Campiglio in Val Rendena. La Val di Sole è la continuazione naturale della Val di Non ad est e della Val Camonica in Lombardia ad ovest, mentre a sud incontra la Val Rendena e a nord due valli chiuse, le già citate Val di Rabbi e Val di Pejo. Al confine tra Val di Sole e Val di Non si trova il bel Lago di Santa Giustina.
La Val di Sole, come la Val di Non, è famosa anche per l’estensione dei suoi meleti e, ultimamente, anche per la presenza degli orsi. Una cartellonista avvisa gli escursionisti nelle aree in cui è possibile incontrare l’orso, con tanto di numeri di emergenza in caso di necessità, ma l’orso qui è anche un’attrazione, visto che sono organizzate specifiche escursioni avventurose, con guida al seguito, per andare a vederlo.
Un grazioso treno collega Malè con Trento, fermando in quasi tutte le località che attraversa e offrendo scorci panoramici sulla Val di Sole e sulla Val di Non.
Dalla Val di Non alla Val di Sole: il Lago di Santa Giustina
Il Lago di Santa Giustina si trova ai piedi della località di Cles, in Val di Non, poco prima di svoltare a sinistra per la Val di Sole. Il Lago di Santa Giustina è un lago artificiale, risalente agli anni ’50 del Novecento; la sua diga sbarra e trattiene le acque del torrente Noce che giunge dalla Val di Sole. E’ lungo 7,5 km e largo 1,5 nella sua parte più ampia. Il punto panoramico migliore per vederlo in tutta la sua bellezza, frastagliata in bracci che s’insinuano nella roccia e nei boschi, è dal Ponte del Castellaz. In primavera, verso marzo o aprile, il lago viene abbassato, tanto che emergono antichi ponti sommersi ed il profilo levigato delle sue pareti e delle sue forre.
Caldes
Caldes si trova a 697 m di altitudine, in prossimità del fiume Noce. E’ una graziosa cittadina d’impianto medievale. E’ caratterizzata da un castello e da un centro storico con edifici dotati di ampi contrafforti, vicoli stretti e archetti tra una casa e l’altra. Oltre il ponte sul fiume Noce c’è la possibilità di effettuare un giro di rafting con guida. Il National Geographic cita il fiume Noce tra i 10 fiumi migliori al mondo per la pratica del rafting.
Terzolas
Terzolas si trova a 755 m di altitudine, a pochi chilometri da Malè. Terzolas è un grazioso paesotto caratterizzato da un antico palazzo nobiliare, il Palazzo alla Torraccia. Questo palazzo, oggi sede comunale, risale al XVI secolo e fu residenza di nobili di varie casate, per poi divenire proprietà, nel 1973, della Provincia Autonoma di Trento che si occupò del restauro conservativo; di particolare interesse sono le finestre sporgenti (erker) sugli angoli.
Malé
Malè si trova a 737 m di altitudine. Nella sua piazza centrale si trovano due edifici sacri: l’elegante Chiesa di Santa Maria Assunta e la Cappella di San Valentino. Particolarmente curiosa è la Cappella di San Valentino, esterna alla Chiesa e a forma di arca; oggi è dedicata ai caduti della prima guerra mondiale, ma un tempo, secondo la leggenda, veniva utilizzata per officiare messa durante le pestilenze. Nei pressi della piazza si trova il Museo della Civiltà Solandra che racconta usi e costumi degli abitanti della Val di Sole nel corso dei secoli.
Dimaro
Dimaro si trova a 766 n di altitudine, allo snodo tra Val di Sole e Val Meledrio che conduce alle stazioni sciistiche ed escursionistiche di Folgarida, Passo Campo Carlo Magno e Madonna di Campiglio in Val Rendena. Nel centro del paese, nel punto in cui la strada si stringe, si trova l’Antica Casa del Dazio, ovvero Casa de Mazzis dal nome dell’antica famiglia proprietaria che esigeva il dazio per i commerci in transito da e verso Madonna di Campiglio e la Val Rendena; fu edificata nel XVI secolo ed è riconoscibile dalle bifore e dallo stemma affrescato. Una piacevole passeggiata costeggia il torrente Meledrio fino alla Segheria Veneziana comunale, posta all’ingresso del paese sulla strada per Folgarida.
Folgarida e Passo Campo Carlo Magno
Da Dimaro, una bella strada sale fino al Passo Campo Carlo Magno, passando per Folgarida, per poi scendere a Madonna di Campiglio e Pinzolo, in Val Rendena. La località di Folgarida, ovvero Dimaro-Folgarida, è legata soprattutto alle attività sciistiche con impianti che la collegano a Marilleva e a tutto il comprensorio di sport invernali di questa attrezzata area del Trentino. Passo Campo Carlo Magno è un paradiso per gli sciatori di ogni ordine e grado che qui trovano ampi e leggeri declivi; d’estate, invece, bastano i panorami sulle Dolomiti del Brenta ad incantare il turista. Proseguendo si arriva a Madonna di Campiglio, altra località rinomata per gli sport invernali, in Val Rendena.
Mezzana
Mezzana si trova a 940 m di altitudine. Una piacevole camminata in lieve salita conduce al nucleo antico del paese con alcune case e fienili in pietra e legno, un rigagnolo scenografico ed una bianca Chiesa parrocchiale posta in posizione panoramica. E’ frazione di Mezzana la località di Marilleva, creata appositamente nel 1968 quale stazione sciistica con impianti di risalita, i relativi uffici, noleggio e scuole di sci, alcuni alberghi, negozi e poco altro. Gli impianti di risalita della stazione di Marilleva sono collegati a quelli di Folgarida, Campo Carlo Magno, Madonna di Campiglio e Pinzolo, facendone un tassello fondamentale di quella che è la rete sciistica d’eccellenza della provincia di Trento.
Ossana
Ossana si trova a 1005 m di altitudine, all’imbocco della strada provinciale per la val di Pejo. Il suo Castello di San Michele è la nota più caratteristica di questo borgo dal sapore antico. E’ una fortificazione medievale costruita su uno sperone di roccia con un mastio o torre di 25 metri. Caduto in rovina per molto tempo, è stato poi restaurato dalla Provincia e reso fruibile al pubblico. Si può salire sulla torre per godere del panorama, ma già dall’ingresso la vista spazia sulla valle offrendo ampie e belle vedute.
Val di Pejo
La Val di Pejo si inoltra verso nord partendo da Ossana, in un ambiente che si rivela presto aspro, ma affascinante. Posta parallela alla Val di Rabbi, con essa condivide le caratteristiche minerali delle rocce della zona, note fin dall’antichità e responsabili delle sorgenti dalle quali sgorga un’acqua particolarmente effervescente, molto carica di anidride carbonica in maniera naturale. Le acque di Pejo alimentano le Terme di Pejo dove si possono prenotare trattamenti wellness e vere e proprie cure termali. L’acqua di Pejo viene, altresì, imbottigliata per il commercio nella località di Cogolo.
Pejo è nota anche per lo sci; da Pejo Fonti, a 1397 m di altitudine, un’ardita funivia in due tronchi arriva fino a 3000 metri. Altra località di questa valle è la già citata Cogolo, posta a 1172 m di altitudine. A Cogolo, merita una visita la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo risalente al XIII secolo e dotata di affreschi esterni. E’ da una delle cime del gruppo Ortles-Cevedale sopra Pejo che nasce il torrente Noce, spina dorsale della Val di Sole.
Val di Rabbi
Si sale in Val di Rabbi nei pressi di Malè. La Val di Rabbi ha una caratteristica che la rende unica, magica, insuperabile: l’acqua; sì, perché dovunque vai, qualunque percorso decidi di seguire, l’acqua ti accompagna con la sua melodia, è presente ovunque con i suoi torrenti e rivoli che si ramificano e scendono a valle, alcuni formando bellissime cascate, altri sbocciando come fiori dalla roccia lungo i sentieri. L’acqua non manca in Val di Rabbi ed è una fedele compagna pronta a ristorarti lungo la via per malghe, cascate e bellezze paesaggistiche. Qui l’acqua è anche termale, ricca di ferro ed anidride carbonica, naturalmente frizzante, con cui riempire la tua borraccia. A pagamento, invece, puoi andare alle Terme di Rabbi per godere dei benefici delle acque termali o per passare qualche ora in completo relax tra saune, bagno turco, idromassaggio e percorso Kneipp. A metà settembre, poi, qui si fa festa per il ritorno in valle delle mucche dalle malghe in quota, è la Desmalghjada, evento qui molto sentito, ma curioso e divertente anche per i turisti che, sempre di più, vengono in val di Rabbi per l’occasione.
Ristorazione ed acquisti in Val di Sole
La ristorazione in Val di Sole è ampia e diffusa, insomma non è difficile trovare un ristorante dove mangiare bene. Posso segnalarvi quelli che io ho provato con soddisfazione. Alla Trattoria Anselmi a Croviana servono sia piatti tipici locali che piatti della tradizione romana. Alla Pizzeria Ristorante Bucaneve a Commezzadura, con bella vista sul torrente Noce, servono ottimi canederli, ma anche la pizza non è male. A Pracorno, all’inizio della Val di Rabbi, si trova il Ristorante Bar Posta Angolo del Buongusto dove preparano il tipico piatto rabbiese con ossicini, polenta, cotechino e cavolo bollito saltato in padella, una bontà!
Inoltre, al Caseificio Comprensoriale Cercen a Terzolas, via Nazionale 52, potete acquistare formaggi locali di ottima qualità quali il Casolét e lo Stavel, mentre alla Valfrut di Croviana, Via Nazionale 190, vi aspettano le mele ed altri prodotti ortofrutticoli di produzione locale. Per lo strudel, fermatevi al Panificio Paternoster nella piazza di Malè, il suo è il migliore.
Buona vita!
Cinzia Malaguti