3 strategie per gestire lo stress
3 strategie per gestire lo stress. Lo stress fa parte della vita, ma quando è continuo e mal gestito crea una serie di effetti deleteri per la salute e la qualità della vita. Allora è importante imparare ad ottimizzare la gestione mentale con una serie di strategie da applicare quotidianamente e che risultano efficaci solo se accompagnate da uno stile di vita improntato su sana alimentazione ed allenamento fisico, i migliori alleati della nostra salute.
Effetti di una mancata gestione psico-emotiva
Lo stress cronico o lo stress che dura troppo a lungo ha effetti penalizzanti sulla qualità della vita e, a volte, pure invalidanti, nel senso che non si riescono a svolgere le normali attività quotidiane tanto si è travolti dalla stanchezza mentale. In particolare, gli effetti di una mancata gestione psico-emotiva sono:
- perdita di senso di controllo,
- ipervigilanza e ansia,
- stanchezza ed emozioni negative.
La perdita di senso di controllo si ha quando l’accumulo di stress è tale d’aver l’impressione che la situazione ci stia sfuggendo di mano; è come un vaso stracolmo che non riusciamo a svuotare e che ci aspettiamo possa traboccare da un momento all’altro. L’ipervigilanza e l’ansia ne sono la conseguenza, così come la stanchezza e le emozioni negative che subentrano.
Strategie per ottimizzare la gestione mentale
Viviamo in una società dove tutto corre e molto in fretta, ma le nostre capacità di adattamento sono più lente e le nostre risorse mentali faticano a stare al passo. Per aiutare il recupero e l’ottimizzazione delle nostre risorse mentali, possiamo utilizzare alcuni accorgimenti o strategie:
- almeno 8 ore di sonno,
- tecniche di meditazione e rilassamento,
- diario.
Dormire per almeno 8 ore è indispensabile per dare il tempo al nostro organismo di riparare e recuperare energie e risorse.
Le tecniche di meditazione e rilassamento (mindfulness) improntate alla focalizzazione sul respiro e nel qui ed ora sono molto efficaci se protratte nel tempo; è buon uso dedicarvici 10 minuti, all’inizio della giornata, prima del caffè; sul web è possibile trovare delle buone guide.
Il diario è uno strumento molto efficace per scaricare i pensieri, per alleggerire la mente, ma può essere anche una sana abitudine quotidiana per cominciare a guardare la vita e gli eventi da un’altra prospettiva. Potreste ad esempio suddividere gli appunti giornalieri in tre capitoli: gratitudine, cosa ho imparato, obiettivi per il giorno dopo; nel capitolo gratitudine puoi scrivere ciò che di bello ti è capitato nella giornata, c’è sempre qualcosa di bello, pensa – ad esempio – al sorriso di un bambino; nel capitolo cosa ho imparato dovrai scrivere l’insegnamento della giornata, c’è sempre qualcosa da imparare; nel capitolo obiettivi scrivi quali sono i tuoi obiettivi per il giorno dopo, se non ne hai di specifici, puoi – ad esempio – scrivere migliorare ogni giorno, continuare a crescere per raggiungere la migliore versione di me.
Buona giornata!
Cinzia Malaguti
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