Nei sotterranei di Torino, il Forte Pastiss
Scavi archeologici a Torino hanno permesso di recuperare, almeno in parte, i resti del Pastiss, avamposto del XVI secolo fortificato a difesa del Bastione San Lazzaro della Cittadella; interrato nel Settecento, ora si trova ad una profondità di 13 metri dal suolo stradale ed è visitabile con prenotazione. Si trova in via Papacino, a pochi passi dal Mastio, unica parte sopravvissuta dell’antica Cittadella di Torino.
Sopra al Forte Pastiss ora ci sono palazzi e strade, ma nel XVI secolo questa era una zona strategica militarmente ed un avamposto di difesa dalle incursioni francesi e spagnole. Il Forte venne costruito tra il 1572 e il 1574 per volere del Duca Emanuele Filiberto di Savoia e faceva parte di un progetto di fortificazione che non venne però mai portato a termine. Il Pastiss era una fortificazione posta all’esterno del fossato che cingeva la Cittadella e dalla quale si sarebbero potuti colpire alle spalle i nemici che si fossero calati nel fossato stesso; non è certo che la casamatta sia poi stata effettivamente usata, ma aveva però in sé le conoscenze più all’avanguardia dell’epoca da un punto di vista architettonico e militare ed era collegata alla Cittadella pentagonale, la fortezza principale. Dal 1705, Forte Pastiss fu abbandonato a sé stesso e quando venne riscoperto, nel 1958 e ad una profondità di 13 metri dal suolo stradale, era pieno di detriti.
La Cittadella di Torino era una fortezza pentagonale sabauda, eretta tra il 1564 e il 1577 e collocata lungo l’antica cinta muraria a sud-ovest del centro cittadino; essa si estendeva fino agli attuali Corso Vittorio Emanuele e Corso Inghilterra e fu demolita nel 1856, caduta la sua funzione difensiva. Di quell’antica fortificazione sopravvive solo il Mastio, ossia l’edificio d’ingresso a due piani, che servì come prigione dello Stato sabaudo ed oggi è sede del Museo Storico dell’Artiglieria, ingresso da Corso Galileo Ferraris.
Gli scavi che hanno riportato “alla luce” (si fa per dire, trattandosi di sotterranei!) Forte Pastiss e ciò che rimane dell’antica Cittadella di Torino, rappresentano un pezzo della storia di questa città che non finirà mai di sorprenderci. Ora non c’è che dire … vi meritate un buon bicerin, l’antica energetica bevanda torinese fatta con cioccolato, caffè e crema di latte. Alla salute!
Cinzia Malaguti
Videografia: video documentario Under Italy – Torino su Rai Play
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