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La lista dei parchi nazionali italiani

In Italia esistono 23 parchi nazionali attivati, ossia aree soggette a tutela ambientale e protezione della biodiversità con regolamentazione ed attuazione statale in quanto d’interesse nazionale ed internazionale. Le aree protette italiane sono concentrate in montagna, tanto sulle Alpi quanto sugli Appennini, mentre gli ambienti naturali a quote più basse e, soprattutto, quelli costieri, sono meno protetti.

Gli habitat naturali dei parchi nazionali italiani offrono rifugio e tutela ad un gran numero di specie animali e vegetali. La varietà di piante rappresenta circa il 50 per cento di quelle presenti in Europa e la diversità animale con ben 58.000 specie è la maggiore tra i paesi europei. Per quanto riguarda le specie animali, per lo più si tratta di invertebrati, ma anche i mammiferi sono ben rappresentati con 118 specie, di cui molte endemiche, ossia tipiche o esclusive di quel territorio.

Vediamoli allora questi parchi nazionali italiani uno a uno e scopriamone la specie simbolo.

Parco nazionale del Gran Paradiso – specie simbolo: lo stambecco

Il Parco nazionale del Gran Paradiso si trova a cavallo delle regioni Valle d’Aosta e Piemonte, su una superficie protetta di 71.043 ha, prevalentemente montuosa; non è tra i più estesi, ma è il più antico parco nazionale italiano, essendo stato sottoposto a tutela nel 1922; è gestito dall’Ente Parco Nazionale Gran Paradiso con sede a Torino.

La specie simbolo, ossia quella specie, animale o vegetale, più diffusa e/o caratteristica del Parco Nazionale del Gran Paradiso è lo stambecco, presente con una popolazione abbondante e consolidata. Il Parco nazionale del Gran Paradiso offre rifugio ad una grande varietà di specie animali tra cui, oltre ai già citati stambecchi, anche camosci, marmotte, lepri, ermellini, tassi, volpi, donnole, faine, martore, per citare i mammiferi, ma anche molti uccelli, anche rapaci, rettili, insetti e anfibi.

Parco Nazionale del Gran Paradiso, stambecco
Parco Nazionale del Gran Paradiso, stambecco

Parco nazionale della Val Grande – specie simbolo: rosalia alpina

Il Parco nazionale della Val Grande si trova in Piemonte, interamente compreso nella provincia di Verbano Cusio Ossola, su una superficie protetta di 14.598 ha dal 1992.

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco Nazionale della Val Grande è la rosalia alpina, un insetto noto per la particolare colorazione nera e blu e per i ciuffi neri presenti sui segmenti delle antenne; è tra i più grandi rappresentanti dell’ordine dei coleotteri in quanto la lunghezza del suo corpo può arrivare fino a 40 mm.

Parco nazionale della Val Grande, rosalia alpina
Parco nazionale della Val Grande, rosalia alpina

Parco nazionale dello Stelvio – specie simbolo: aquila reale

Il Parco nazionale dello Stelvio si trova nel gruppo montuoso Ortles-Cevedale compreso nelle vallate alpine di Lombardia e Trentino Alto-Adige, su una superficie di 130.734 ha ed è uno dei più antichi parchi nazionali italiani (1935).

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco nazionale dello Stelvio è l’aquila reale, il più bello ed elegante rapace al mondo.

Parco nazionale dello Stelvio, aquila reale
Parco nazionale dello Stelvio, aquila reale

Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi – specie simbolo: campanula di Moretti

Il Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi è situato in provincia di Belluno nel Veneto, su una superficie di 15.030 ha; fa parte del sito delle Dolomiti dichiarato Patrimonio dell’Umanità, potendo godere così anche della protezione Unesco.

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi è la campanula di Moretti, una specie vegetale endemica dell’area dolomitica, molto rara e protetta; la campanula di Moretti fiorisce tra le fessure delle rupi calcaree e dolomitiche verticali o a strapiombo da 1500 a 2400 metri di quota e forma spettacolari fioriture violette che sporgono direttamente da pareti verticali inaccessibili.

Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano – specie simbolo: primula appenninica

Il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano si estende lungo la dorsale appenninica dell’Emilia Romagna e della Toscana, interessando le province di Massa Carrara, Lucca, Reggio Emilia e Parma, su una superficie di 22.793 ha.

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano è la primula appenninica, anche nota come “orecchia d’orso”.  La primula appenninica è una specie endemica di questo territorio, vive esclusivamente sulle rupi silicee della catena nel tratto compreso tra il Monte Orsaro ed il Monte Vecchio, tra i 1500 ed i 2000 metri e predilige i versanti esposti a Nord; è la sola primula a fiore rosa dell’Appennino settentrionale e, in quanto specie protetta, non ne è consentita la raccolta.

Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano, primula appenninica
Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, primula appenninica (fonte foto: www.clubaquilerampanti.it)

Parco nazionale delle Cinque Terre – specie simbolo: stella marina

Il Parco nazionale delle Cinque Terre si trova in Liguria, nella provincia de La Spezia ed ha una superficie di 3.860 ha. Il parco comprende anche la zona costiera abitata e quella marina. 

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco nazionale delle Cinque Terre è la stella marina.

Parco nazionale delle cinque terre, stella marina
Parco nazionale delle cinque terre, stella marina

Parco nazionale delle foreste casentinesi – specie simbolo: picchio nero

Il Parco nazionale delle foreste casentinesi è situato nell’Appennino tosco-romagnolo, più precisamente nelle province di Forlì-Cesena, Arezzo e Firenze ed ha una superficie di 36.846 ha. Il Parco nazionale delle foreste casentinesi vanta foreste tra le più vaste e meglio conservate d’Italia.

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco nazionale delle foreste casentinesi è il picchio nero. La presenza del picchio nero è unica nell’Appennino settentrionale e rilevata a partire dall’anno 2000, poi confermata a seguito di una campagna di ricerca promossa dall’Ente Parco.

Parco nazionale delle foreste casentinesi, il picchio nero
Parco nazionale delle foreste casentinesi, il picchio nero

Parco nazionale dell’arcipelago toscano – specie simbolo: gabbiano corso

Il Parco nazionale dell’arcipelago toscano comprende l’area marina e le isole al largo della Toscana ed ha una superficie a terra di 16.856 ha e di 56.766 ha a mare; la superficie a terra comprende isole (Gorgona, Capraia, Elba, Giglio, Pianosa, Montecristo, Giannutri), isolotti (Palmaiola, Cerboli, Formiche di Grosseto) ed alcuni scogli.

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco nazionale dell’Arcipelago toscano è il gabbiano corso. Il gabbiano corso si distingue, da adulto, dal gabbiano reale per il becco rosso corallo con la punta nera e gialla e le zampe scure color verde-oliva; il corpo è di dimensioni più ridotte e snelle ed il volo è più agile; il piumaggio dell’adulto è bianco tranne la schiena di colore grigio perla, mentre le punte delle ali e della coda sono nere.

Parco nazionale dell'arcipelago toscano, il gabbiano corso
Parco nazionale dell’arcipelago toscano, il gabbiano corso

Parco nazionale dei monti Sibillini – specie simbolo: gatto selvatico

Il Parco nazionale dei monti Sibillini tutela il massiccio dei monti Sibillini e si trova tra le regioni di Marche e Umbria, più precisamente su quattro province: Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Perugia, con un’estensione di 69.722 ha.

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco nazionale dei monti Sibillini è il gatto selvatico, la versione selvatica del gatto domestico, a cui assomiglia, ma da cui si distingue per diverse caratteristiche. Gli arti del gatto selvatico sono più slanciati ed il tronco più allungato, la colorazione del mantello, inoltre, non è variabile come quella del gatto domestico; il pelo è lungo e folto, specialmente in inverno, la coda grossa, folta e breve negli esemplari adulti; presenta un mantello con colorazione di base grigio giallastro, grigio argenteo, ma sono le striature l’elemento caratterizzante; di colore scuro, le striature ornano verticalmente la testa, una banda nera percorre il corpo dalla base del collo fino alla radice della coda; la coda è caratterizzata dalla punta nera ed è ornata da 2 a 4 anelli dello stesso colore.

Parco nazionale di monti Sibillini, il gatto selvatico
Parco nazionale di monti Sibillini, il gatto selvatico

Parco nazionale del Gran Sasso e monti della Laga – specie simbolo: camoscio appenninico

Il Parco nazionale del Gran Sasso e monti della Laga si trova per lo più in Abruzzo (province dell’Aquila, Teramo e Pescara) e in misura minore nelle zone adiacenti del Lazio (Rieti) e Marche (Ascoli Piceno). La sua estensione è di 141.341 ha che ne fanno il terzo d’Italia per estensione, dopo quelli del Pollino e del Cilento.

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco nazionale del Gran Sasso e monti della Laga è il camoscio appenninico, una sottospecie a sé stante, ben differenziata dal camoscio alpino; dal censimento del 2015, la popolazione di camoscio presente sul Gran Sasso è pari a 622 unità.

Parco nazionale del Gran Sasso, camosci appenninici
Parco nazionale del Gran Sasso, camosci appenninici

Parco nazionale della Majella – specie simbolo: lupo

Il Parco nazionale della Majella si estende nel territorio abruzzese per 74.095 ha, tra le province di L’Aquila, Pescara e Chieti. Da un punto di vista paesaggistico, questo parco è tra i più uniformi e vanta 2.100 specie di piante, pari a circa un terzo del totale italiano.

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco nazionale della Majella è il lupo, presente con una popolazione di almeno 50 esemplari stabili, raggruppati in 11 branchi, più numerosi individui isolati ed erratici, per un totale di 70 – 80 lupi (dati 2013).

Parco nazionale della Majella, lupo appenninico
Parco nazionale della Majella, lupo appenninico

Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise – specie simbolo: orso marsicano

Il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è compreso per la maggior parte in Abruzzo (3/4 circa) nella provincia dell’Aquila e per il rimanente in quella di Frosinone nel Lazio e in quella di Isernia nel Molise, su una superficie di 49.680 ha. Il Parco nazionale d’Abruzzo è il secondo parco più antico, dopo quello del Gran Paradiso.

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è l‘orso marsicano. L’orso bruno marsicano è endemico, cioè esclusivo, di questo territorio dove sopravvivono circa una cinquantina di esemplari; è una sottospecie di orso bruno e presenta una corporatura tozza e tarchiata, anche se più slanciata rispetto a quella di altre sottospecie di orso bruno di maggiori dimensioni; la testa è grande e tondeggiante con muso piuttosto schiacciato e dotato di un grosso tartufo nerastro; il pelo è bruno-fulvo uniforme su tutto il corpo; gli occhi sono piccoli e di color nocciola; le orecchie sono piccole e di forma arrotondata; la coda è un moncherino di appena 10 cm, anche meno.

Parco nazionale d'Abruzzo, orso marsicano
Parco nazionale d’Abruzzo, orso marsicano

Parco nazionale del Circeo – specie simbolo: cinghiale

Il Parco nazionale del Circeo si estende per ha 5.616 lungo la costa tirrenica del Lazio, tra Anzio e Terracina, prendendo il nome dall’omonimo promontorio. E’ uno dei parchi storici italiani essendo stato istituito nel 1934.

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco nazionale del Circeo è il cinghiale.

Parco nazionale del Circeo, cinghiale
Parco nazionale del Circeo, cinghiale

Parco nazionale del Gargano – specie simbolo: capriolo italico

Il Parco nazionale del Gargano si estende per ha. 118.144 interamente nella provincia di Foggia, in Puglia; fanno parte del parco anche le isole Tremiti (riserva marina) e la Foresta Umbra (“umbra” deriva dal latino e sta per “cupa”, “ombrosa”) che si trova nella zona centro-orientale del Gargano, a circa 800 metri di altezza.

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco nazionale del Gargano è il capriolo italico, una sottospecie di capriolo presente solo in alcune zone dell’Italia, soprattutto sul Gargano.

Parco nazionale del Gargano, capriolo italico
Parco nazionale del Gargano, capriolo italico

Parco nazionale dell’Alta Murgia – specie simbolo: falco grillaio

Il Parco nazionale dell’Alta Murgia si trova in Puglia, in un’area compresa tra le province di Bari e di Barletta-Andria-Trani, con un’estensione di 68.033 ha.

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco nazionale dell’Alta Murgia è il falco grillaio. Il falco grillaio è un piccolo falco, lungo 27-33 cm, con una apertura alare di circa 70 cm; il maschio adulto ha la parte superiore del corpo marrone chiaro, le parti superiori più esterne delle ali sono scure, un cappuccio grigio, la coda grigia dal bordo nero e le parti inferiori chiare; si distingue dal gheppio, a cui assomiglia, perché è più piccolo, per la presenza di una banda grigia sopra le ali tra la parte interna marrone e la parte esterna scura, per la parte superiore del corpo marrone uniforme senza barre scure, per l’assenza di strie scure sotto e dietro l’occhio e per le unghie chiare (nel gheppio sono nere).

Parco nazionale dell'alta Murgia, il falco grillaio
Parco nazionale dell’alta Murgia, il falco grillaio

Parco nazionale del Vesuvio – specie simbolo: lichene del Vesuvio

Il Parco nazionale del Vesuvio si estende per ha 7.259 intorno al vulcano Vesuvio, in Campania.

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco nazionale del Vesuvio è il lichene del Vesuvio, un lichene coralliforme dal tipico aspetto grigio e filamentoso che cresce sulle colate laviche; il lichene ricopre interamente la lava del 1944 e la colora di grigio facendole assumere riflessi argentati nelle notti di luna piena.

Parco nazionale del Vesuvio, lichene
Parco nazionale del Vesuvio, lichene

Parco nazionale del Cilento – specie simbolo: primula di Palinuro

Il Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diana e Alburni si trova interamente nella provincia di Salerno, in Campania, dove ricopre una superficie di 181.048 ettari. Il Parco nazionale del Cilento vanta anche due aree marine protette ed offre un’enorme varietà paesaggistica e faunistica; tra le attrattive principali ci sono le gole del fiume Calore, cinque canyon scavati nel calcare della valle omonima. Il Parco nazionale del Cilento è il secondo parco nazionale più esteso, dopo quello del Pollino. Dal 1998, il Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diana e Alburni è, insieme ai siti archeologici di Paestum, Velia e Certosa di Padula, Patrimonio dell’Umanità Unesco. 

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco nazionale del Cilento è la primula di Palinuro che trova il suo habitat nelle rupi. La primula di Palinuro è una delle 1.800 specie vegetali censite, ma l’unica d’interesse comunitario.

Parco nazionale dell’Appennino Lucano – specie simbolo: lontra

Il Parco nazionale dell’Appennino Lucano, val d’Agri e Lagonegrese si estende interamente in Basilicata su una superficie di 68.996 ettari, ricca di boschi, tra il Parco del Cilento e quello del Pollino; è tra i parchi più giovani, come territorio tutelato. Il Parco nazionale dell’Appennino Lucano è caratterizzato da paesaggi aspri e suggestivi.

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco nazionale dell’Appennino Lucano è la lontra che trova il suo habitat ideale lungo il fiume Agri.

Parco nazionale del Pollino – specie simbolo: pino loricato

Il Parco nazionale del Pollino è il parco nazionale più esteso con i suoi 192.565 ettari, per lo più montano, di cui 103.915 in Calabria, provincia di Cosenza, e 88.650 in Basilicata, province di Potenza e Matera. Dal 2015 il Parco nazionale del Pollino è Patrimonio dell’Umanità Unesco.

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco nazionale del Pollino è il pino loricato, specie rarissima in Italia.

Parco nazionale del Pollino, pino loricato
Parco nazionale del Pollino, pino loricato

Parco nazionale della Sila – specie simbolo: pino laricio

Il Parco nazionale della Sila si trova in Calabria e si estende in forma allungata nord-sud sulle montagne della Sila, nelle province di Catanzaro, Cosenza e Crotone; occupa una superficie di 73.695 ettari. Incastonato nel cuore della Calabria, il Parco nazionale della Sila è ricoperto quasi interamente (circa l’80 per cento della superficie) da foreste di faggio e pino laricio.

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco nazionale della Sila è il pino laricio, una sottospecie di pino, tipica dell’altopiano della Sila, che può raggiungere i 50 metri.

Parco nazionale della Sila, pino laricio
Parco nazionale della Sila, pino laricio

Parco nazionale dell’Aspromonte – specie simbolo: abete bianco

Il Parco nazionale dell’Aspromonte si trova in Calabria, nella provincia di Reggio Calabria, prendendo il suo nome dalle montagne dell’Aspromonte; la sua estensione è di 64.153 ettari.

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco nazionale dell’Aspromonte è l’abete bianco che cresce dai 1200 metri fino alle quote più alte ed è un albero maestoso, slanciato, longevo.

Parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena – specie simbolo: patella ferruginea

Il Parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena si trova in Sardegna e tutela 15.000 ettari di mare e 5.100 di superficie terrestre; si estende dalle Bocche di Bonifacio e comprende tutte le isole dell’arcipelago nella provincia di Sassari.

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco nazionale di La Maddalena è la patella ferruginea, un mollusco piuttosto raro che oggi esiste solo in Corsica e in Sardegna; nelle isole dell’Arcipelago di La Maddalena questa specie è limitata agli ambienti maggiormente esposti (promontori a Nord e ad Ovest) delle isole di Spargi, Razzoli, Budelli e Monaci. Di Patella Ferruginea sono state osservate le due varietà lamarcki e rouxi già descritte da Payrandeau nel 1826; la prima, caratterizzata da costolature molto marcate e dal nicchio depresso, è presente in microambienti riparati di zone battute; la seconda, più alta con coste meno incise, è la forma più frequente.

Parco nazionale dell’Asinara – specie simbolo: asinello albino

Il Parco nazionale dell’Asinara si trova in Sardegna ed è interamente rappresentato dall’isola dell’Asinara, nel comune di Porto Torres, provincia di Sassari.

La specie simbolo, ossia la specie – animale o vegetale – più diffusa e/o più caratteristica, del Parco nazionale dell’Asinara è l’asinello albino che vive solamente su quest’isola, è più piccolo dell’asino comune, ha la testa grande ed il collo corto e fin dalla nascita il suo manto è bianco candido.

Parco nazionale dell'Asinara, asinello albino
Parco nazionale dell’Asinara, asinello albino

Esiste un altro parco nazionale, quello del Golfo di Orosei e del Gennargentu, in Sardegna, ma non è ancora stato attivato, ossia reso operativo. (aggiornato a dicembre 2016)

Quando andrete a visitare questi parchi ricordatevi di rispettarli e farne tesoro perché sono parte della natura necessaria alla nostra sopravvivenza.

Cinzia Malaguti

 

Bibliografia:

A. Canu, Parchi nazionali patrimonio italiano,  su National Geographic Italia, 12/2016

 

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