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Colibrì l’uccello capace di volare all’indietro

Colibrì è l’unico uccello capace di volare all’indietro, ma non è l’unica caratteristica sorprendente di questo uccellino. Di caratteristiche sorprendenti ne ha diverse: è considerato l’uccello più piccolo al mondo, oltre a volare all’indietro è capace di stare quasi immobile nell’aria, la frequenza del suo battito alare è incredibile con i suoi 70-80 battiti al secondo, il suo volo è velocissimo e sfiora i 100 km orari in picchiata, il suo piumaggio ha colori brillanti grazie a lamelle cornee trasparenti che funzionano da prisma ottico. Per ammirarlo, però, dobbiamo andare nel continente americano dove si trova il suo habitat naturale.

La famiglia a cui appartiene il colibrì si chiama Trochilidae e comprende ben 357 specie, appunto note come colibrì. La maggior parte ha un peso tra i 2,5 ed i 6,5 grammi ed una lunghezza tra 6 e 12 centimetri. Ai due estremi della scala dimensionale ci sono il colibrì del sole rossastro ed il colibrì di Elena che pesano meno di 2 grammi, mentre all’estremo opposto, ossia la specie di maggiori dimensioni è il colibrì gigante che pesa circa 20 grammi ed è lungo fino a 21,5 centimetri.

Questo bellissimo e sorprendente uccellini è noto per le sue straordinarie capacità di volo in quanto può volare all’indietro, stare quasi immobile nell’aria e volare velocissimo, sfiorando quasi i 100 km orari in picchiata. Questi talenti sono resi possibili grazie alla conformazione delle sue ali che sono lunghe e strette ed alla frequenza del suo battito alare che è la più alta di tutti gli uccelli. Il colibrì può arrivare fino a 80 battiti alari al secondo per le specie più piccole e 15 battiti al secondo per il colibrì gigante.

colibrì
Colibrì

Il suo piumaggio ha colori brillanti che vanno dal bruno al verde, dal rosso al nero. La brillantezza è dovuta a delle lamelle cornee trasparenti, presenti nelle piume, che funzionano da prismi ottici; il raggio di luce viene scomposto nei suoi colori originari dando una colorazione cangiante in base all’angolo di osservazione. Le sue zampe sono corte e inadatte a camminare sul terreno.

Il colibrì si ciba di nettare e di insetti, ma il suo dispendio energetico è molto alto cosicché deve trascorrere circa il 75% della sua giornata a riposo per recuperare energie. Il colibrì è diffuso in tutto il continente americano, dall’Alaska alla Terra del Fuoco, ma predilige climi umidi e ricchi di vegetazione come la foresta amazzonica sudamericana. Tuttavia, alcune specie sono state avvistate sugli altopiani andini del Cile e durante le migrazioni alcuni colibrì si possono ammirare al livello dei Grandi Laghi dell’America settentrionale.

Spettacolo della Natura!

Buona vita!

Cinzia Malaguti