Montagne della Carnia tra storia e natura
Carnia è il territorio del Friuli attraversato dalle Alpi Carniche, nella provincia di Udine. E’ formato da 6 valli attraversate da 6 torrenti da cui prendono il nome e costellate da 11 antiche Pievi, più diverse antiche graziose Chiesette. Vi racconto qualcosa della Valle del But dove andiamo per sentieri a caccia di panorami, di Pievi, di Chiesette e di Terme. Cosa fare a Zuglio e Arta Terme.
Valle del But
Il But, come gli altri torrenti che danno il nome alle valli della Carnia, è un affluente del fiume Tagliamento, in cui si getta nei pressi di Tolmezzo. La valle del But ha due centri di particolare importanza: Zuglio, l’antica Iulium Carnicum romana, con la sue Pieve Madre di tutte le Chiese della Carnia e Arta Terme, centro termale e terapeutico.
ZUGLIO
La Carnia era la terra abitata dai Carni prima che arrivassero i Romani; i Romani, preoccupati dell’espansione di questo popolo, lo ricacciarono oltre le Alpi e fondarono colonie a difesa dei confini. Una di queste colonie fu Zuglio, la città romana più settentrionale d’Italia. Zuglio è l’antica Iulium Carnicum fondata tra il 58 e il 40 a.C. e divenuta colonia nel I secolo d.C.. Se avete voglia di approfondire la storia archeologica di Zuglio, visitate il suo Civico Museo che raccoglie i ritrovamenti degli scavi della città romana.
Zuglio si trova a 429 m. s.l.m.. Va bene la storia, ma in montagna è bello camminare e raggiungere mete panoramiche, così ve ne propongo una particolarmente affascinante tra natura, storia e arte: la Pieve Matrice di San Pietro in Carnia.
Pieve Matrice di San Pietro in Carnia
La Pieve Matrice di San Pietro in Carnia si trova in cima al monte omonimo che sovrasta l’abitato di Zuglio, ma è ben visibile in gran parte della valle. Si può raggiungere con un sentiero che sale nel bosco dalle Terme di Arta oppure, più facilmente, da Zuglio. Si può salire alla Pieve da Zuglio percorrendo, in macchina o a piedi, una strada asfaltata, oppure su sentiero (a piedi), oppure – come ho fatto io – a piedi, ma per 3/4 su comoda strada asfaltata e per 1/4 su sentiero (la parte finale nel punto in cui s’incontra la segnaletica marrone). Potete parcheggiare l’auto nell’area di sosta che si trova all’inizio della strada che sale alla Pieve.
Bene, parcheggiata l’auto, cominciate a salire, di tornante in tornante. Poco prima di giungere alla Pieve, incontrerete una graziosa e panoramica chiesetta, Santa Maria delle Grazie in Monte. Giunti alla Pieve di San Pietro in Carnia, fateci un giretto intorno per ammirare il panorama sulla Valle del But e sulle Alpi Carniche. Qui si respira subito un’atmosfera di pace, silenzio e tranquillità.
La Pieve di San Pietro in Carnia è la più importante delle 11 Pievi della Carnia e si ritiene sia la più antica, la Madre delle Pievi della Carnia. La Chiesa gotica attuale risale al XIV secolo, frutto di numerosi interventi di ampliamento e modifica; la bifora romanica dell’atrio ed altri elementi ornamentali furono recuperati da fasi costruttive più antiche.
L’interno custodisce alcune interessanti opere artistiche: esemplari cinquecenteschi di forme sacre in legno intagliato, la sagrestia (raggiungibile dall’interno con una scala in noce) riccamente affrescata nel XVI secolo, la bifora romanica nell’atrio; all’esterno, scendendo pochi gradini dietro il cimitero della pieve, in un locale si trova un impressionante ossario.
Se avete ancora voglia di camminare, potete proseguire fino alla Polse di Cougnes dove si trova un orto botanico che consente l’osservazione di oltre 1000 specie di piante, da quelle che si possono usare in cucina, a quelle usate in fitoterapia, a quelle velenose.
ARTA TERME
Arta Terme si trova a 442 m. s.l.m., adagiata su una sorgente di acqua solforosa che regala cure e benessere da millenni. Furono gli antichi Romani, insediatisi a Zuglio, a scoprire le virtù delle acque termali di questo luogo. Oggi Arta è un centro termale molto rinomato grazie allo stabilimento termale aperto tutto l’anno.
Arta Terme è anche centro turistico molto apprezzato grazie alla sua posizione strategica ai piedi del Monte Zoncolan e quale base di partenza per escursioni e passeggiate adatte a tutta la famiglia.
Escursione alle Chiesette di San Niccolò degli Alzieri e Santo Spirito di Chiusini
Una facile e graziosa escursione conduce a visitare due antiche chiesette: Chiesetta di San Niccolò degli Alzieri e Chiesetta di Santo Spirito di Chiusini. Si parte dalla località di Piano d’Arta, si segue la strada asfaltata tenendo sempre la sinistra e, dopo circa 20 minuti, si raggiunge la Chiesetta di San Niccolò degli Alzieri. Questa graziosa chiesetta si ritiene sia stata edificata dai Templari nel XIII secolo; all’interno alcune tracce di affreschi.
Ripercorrendo a ritroso il sentiero di andata, in corrispondenza del centro hotel Belvedere, si prende la strada asfaltata che conduce al borgo di Chiusini ed alla sua Chiesetta di Santo Spirito. La Chiesetta di Santo Spirito è del XIV secolo, davvero bella, piccina, con quel campanile che sembra appoggiato sull’angolo della chiesa, con quell’atrio così accogliente; l’interno, poi, è sorprendente con quegli affreschi cinquecenteschi così gradevoli e ben fatti. Dopo esservi ritemprati nello spirito, potrete ritornare verso la via principale ed arrivare a Piano d’Arta.
Piatti tipici in Carnia
Uno dei piatti simbolo della Carnia è il Cjarson, un tipico agnolotto fatto a mano, ripieno di erbe officinali e spezie, solitamente condito con burro fuso e ricotta affumicata. Lo si può mangiare in tutti i ristoranti della Carnia e, la prima domenica di agosto, lo si festeggia in località Val Rivalpo di Arta Terme.
Buone visite!
Cinzia Malaguti
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