Letteratura – F. Dostoevskij: Il giocatore
Fedor Dostoevskij si trovò costretto a scrivere Il giocatore in meno di trenta giorni, nell’ottobre del 1866, per tener fede ad un impegno con il suo editore.
Il giocatore di cui tratta il romanzo è Aleksej, voce narrante, precettore dei figli di un generale russo vedovo, pieno di debiti ed innamorato di Blanche, un’avida venticinquenne.
Aleksej è un giocatore accanito alle roulette, così come Dostoevskij, ma il romanzo non è a carattere autobiografico, mirando piuttosto a cogliere le caratteristiche di un’umanità molto caratterizzata a livello regionale. C’è il carattere francese per lo più poco affidabile perché troppo proteso verso la forma più che verso la sostanza, c’è il carattere inglese per lo più goffo e sgraziato e c’è il carattere russo per lo più multiforme ed incline a lasciarsi trascinare dalla bellezza. Certo appare stupido racchiudere le persone in categorie geografiche, ma qui appare chiare che ciò è solo un dileggiare letterario, senza alcuna pretesa di verità, visto che viene utilizzato non a fini descrittivi, ma per rimarcare una presunta indipendenza di spirito da parte di Aleksej.
Il giocatore è sicuramente il più profondo romanzo sulla psicologia, sulle inquietudini, sulle motivazioni che spingono una persona a giocare i propri risparmi alla roulette fino all’ultimo soldo, anzi anche indebitandosi. La malattia del gioco è qui descritta con energia e compassione, in prima persona, come osservatore di sé stesso, da parte di Aleksej, il quale evidenzia come la molla principale sia l’orgoglio.
Tra gli altri protagonisti del romanzo c’è Polina, la figliastra del generale, di cui è innamorato incompreso proprio Aleksej, intorno alla quale ruotano il nobile inglese Astley, la figura più razionale, ma anche quella più oscura ed il francese De Grieux, la figura più infida.
Il giocatore è scritto con un ritmo letterario davvero sorprendente, forse il vero talento dei Fedor Dostoevskij.
Fedor Dostoevskij è considerato, insieme a Tolstoj, uno dei più grandi romanzieri e pensatori russi di tutti i tempi.
Cinzia Malaguti
Grazie, consigli interessanti