Le formule della felicità
La felicità è una percezione e sensazione soggettiva che dipende da molti fattori, non ultimi il temperamento ed i nostri geni, ma molto, anzi tantissimo, dipende da noi e dal nostro atteggiamento nei confronti della vita e dei suoi eventi.
Non riconosceremmo la felicità senza i momenti d’infelicità, parti entrambi della vita.
La psicologia positiva ha elaborato, un po’ per gioco ed un po’ per sintesi didattica, delle formule matematiche che ci aiutano a capire meglio come si manifesta la felicità.
La formula di Sonja Lyubormirsky è:
F = P + C + A
F corrisponde a felicità,
P alla base di partenza ossia al punto determinato biologicamente (l’influsso del nostro temperamento e dei nostri geni, ma anche le condizioni attuali del nostro corpo, malato o in salute),
C alle condizioni di vita (città o campagna, lavoro più o meno soddisfacente, democrazia o dittatura, con famiglia o senza, ecc.),
A alle attività volontarie che si intraprendono per aumentare il benessere.
In sostanza, Sonja Lybormirsky ci dice che la felicità è la somma della nostra predisposizione ad essere felici, delle condizioni in cui viviamo e delle attività che intraprendiamo volontariamente per aumentare il nostro grado di benessere.
Martin Seligman, fondatore della psicologia positiva, sostiene – invece – che la felicità è la somma di:
F = EP + CO + S
F corrisponde a felicità.
EP corrisponde alle emozioni positive,
CO corrisponde al coinvolgimento, cioè alla capacità di rendersi presenti a ciò che si sta vivendo,
S corrisponde al senso che riusciamo a dare alla nostra vita.
In sostanza, Martin Seligman ci dice che la felicità è la somma delle emozioni positive, amplificate dalla consapevolezza del presente e dall’aver dato un senso alla nostra vita.
Christophe André, psichiatra francese, ha elaborato questa formula:
F = B X CS
F corrisponde a felicità,
B corrisponde a benessere
CS corrisponde a coscienza.
In sostanza, Christophe André ci dice che la felicità corrisponde al prendere coscienza, rendersi presenti a ciò che si sta vivendo, in modo da trasformare il benessere, da mero dato animale, in felicità, un vissuto più tipicamente umano.
Tutte e tre le formule della felicità sono valide, tanto è complessa la ricerca della felicità; potremmo però affermare che quella più completa è F = P + C + A, quella più profonda è F = EP + CO + S, quella più semplice è F = B X CS.
Cinzia Malaguti
Leggi anche:
Le pre-condizioni alla felicità
Bibliografia:
Martin E.P. Seligman, La costruzione della felicità, Milano, Sperling Paperback, 2005
Martin E.P. Seligman, Imparare l’ottimismo, Firenze, Giunti, 1996
C. André, E non dimenticarti di essere felice, esercizi di psicologia positiva, Milano, Mondadori, 2015
Legrenzi, La felicità, Bologna, Il Mulino, 1998