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Salute: erbe aromatiche e spezie al posto del sale

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito la quantità massima di sale da consumare al giorno senza incorrere in danni alla nostra salute: 5 grammi, vale a dire 1 cucchiaino da caffè.

In Italia, secondo i dati SINU (Società italiana di nutrizione umana), gli uomini consumano circa 12 grammi di sale al giorno, mentre le donne ne consumano 9 grammi: ben al di sopra della quantità massima di sicurezza.

Dobbiamo tenere presente che, oltre al sale che aggiungiamo di proposito nei cibi, è necessario considerare anche il sodio che è già contenuto negli alimenti; cereali e derivati, latte e derivati, carne, uova, pesce e anche acqua contengono sodio in natura, poi c’è quello aggiunto da altri durante il processo produttivo.

sale
sale

Gli studi

Sono diversi gli studi, qui ne cito solo alcuni, che mostrano come un elevato apporto di sale sia correlato con l’incidenza di ictus ed eventi cardiovascolari e persino con l’osteoporosi.

Negli Stati Uniti è stato rilevato che, riducendo di 3 grammi al giorno, il sale della dieta, si potrebbe assistere ad una diminuzione di più di 100.000 eventi cardiovascolari e di circa 30.000 e 100.000 casi rispettivamente di ictus ed infarto; gli eventi mortali calerebbero di 90.000 ogni anni (www.nutrition-foundation.it Sodio e sale nell’alimentazione: elementi di riflessione, 1° aprile 2010).

Lo studio Intersalt ha evidenziato una correlazione diretta tra il volume di sale escreto con le urine e la pressione sanguigna; lo studio ha coinvolto ben 10.000 soggetti in 52 diversi centri nel mondo.

Lo studio DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension) ha confrontato gli effetti dell’assunzione di 4, 6 e 8 grammi al giorno di sale per 30 giorni, osservando una riduzione significativa della pressione tra coloro che assumevano 4 grammi di sale al giorno.

Lo studio TOPH (Trials of Hypertension Prevention) ha evidenziato che una riduzione dell’assunzione di sale per un periodo prolungato (18, 24, 48 mesi) porta ad una diminuzione del rischio cardiovascolare del 30%.

Credo che bastino come ragioni per ridurre progressivamente l’uso di sale sia a tavola che in cucina.

erbe aromatiche
erbe aromatiche (alloro, salvia, rosmarino)

Come sostituire il sale per insaporire i cibi

La nostra cultura culinaria ci ha abituati ad aggiungere sale dappertutto, ma è appunto un problema di abitudini.

Per non rischiare di incorrere in pericolosi rischi per la salute, possiamo sostituire il sale con le erbe aromatiche, secche o fresche, e le spezie. Vi assicuro che ci guadagnerà il gusto, inoltre potrete combinarle in numerose varianti, dando un tocco di novità di gusto ad ogni condimento.

Le erbe aromatiche e le spezie inoltre sono dotate di proprietà nutraceutiche, cioè attive nel collaborare a tenerci in buona salute.

Tra le tante erbe aromatiche, mi sento di consigliarvi per gusto e salute: basilico, salvia, erba cipollina, alloro, menta, origano, prezzemolo, maggiorana, rosmarino, timo. 

Tra le tante spezie, andate sul sicuro con: cannella, curcuma, peperoncino, zafferano, zenzero.

Per insaporire i vostri cibi, potrete anche utilizzare capperi, pomodori secchi o gomasio (trito di semi di sesamo e sale marino integrale)

Buona salute!

Cinzia Malaguti

 

Leggi anche:

L’efficacia dell’uso quotidiano di spezie ed erbe come parte di un intervento multifattoriale diretto a ridurre l’assunzione di sodio nella popolazione, su Nutrition Foundation of Italy

Bibliografia:

M. Bianchi, Io mi voglio bene, Milano, Mondadori, 2015

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