Val di Funes
Val di Funes è tra le più belle valli dolomitiche. A nord della Val Gardena, dalla località di Chiusa in Val Isarco, sale la strada che conduce in Val di Funes per poi proseguire al Passo delle Erbe ed in Val Badia. La regina della Val di Funes è Santa Maddalena, ampia e luminosa, adagiata su ampi prati, all’imbocco della strada che finisce alla Malga Zannes, da cui partono tanti meravigliosi sentieri di avvicinamento al gruppo delle Odle. E’ a Santa Maddalena che si trova la scenografica Chiesetta di San Giovanni in Ranui, le cui foto hanno fatto il giro del mondo e richiamano in questa valle stranieri da tutto il mondo, in particolare giapponesi e coreani. Dalla località di San Pietro passa, invece, la strada che conduce ai bellissimi panorami del Passo delle Erbe. Soggiornare in Val di Funes è abbastanza costoso, ma in cambio c’è la tranquillità di una valle senza funivie, quindi per un turismo selezionato, ma con ottimi e puntuali servizi di trasporto locale, gratuiti per i possessori della Dolomiti Card.
ESCURSIONI IN VAL DI FUNES
Le escursioni più belle sono quelle di avvicinamento al gruppo delle Odle e che partono dal parcheggio Malga Zannes (1680 m). La stradina stretta che porta a questo parcheggio parte da Santa Maddalena (1339 m) ed ha un semaforo che diventa rosso quando il parcheggio a monte è pieno. Consigliabile è munirsi di Dolomiti Card che rilasciano gli albergatori perché così è possibile usufruire gratuitamente degli autobus o navette che portano alla Malga Zannes. La Dolomiti Card è utile anche volendo andare con l’auto perché il prezzo del parcheggio si riduce della metà. In alta stagione, è bene prenotare il parcheggio qualche giorno prima on line. Quelle che seguono sono il tracciato e la relativa recensione delle escursioni da me fatte.
GIRO AD ANELLO DELLE MALGHE GLATSCH E GEISLER
Bel giro ad anello che segue il sentiero 36 verso la Malga Glatsch (1902 m) e prosegue sul sentiero 35, cosiddetto Adolf Munkel, fino alla Malga Geisler (1996 m), detta anche Rifugio delle Odle, per poi scendere per far ritorno alla Malga Zannes attraverso il sentiero 34. In totale km 9,4 con un dislivello di circa 400 metri, percorribile in circa ore 3,30 (senza fermate e dipende dal proprio passo).
Il sentiero 36 fino alla Malga Glatsch ed il sentiero 34 sono su stradina carrabile e in mezzo al bosco, mentre il 35 Adolf Munkel è su sentiero più impegnativo perché su sassi, gradoni e radici affioranti, ma è panoramico di fronte al costone della montagna che sembra proteggere i viandanti, mai esposto o pericoloso. Ci sono alternative a questo percorso, più brevi o più lunghe, che raggiungono le due malghe Glatsch e Geisler. La Malga Geisler è anche chiamata Rifugio delle Odle o Cinema delle Odle per la sua spettacolare posizione di fronte a questo gruppo montuoso. Il termine Odle si traduce dalla lingua ladina in “aghi” per la forma appuntita di molte cime di questo gruppo.
GIRO AD ANELLO DELLE MALGHE KASERILL E GAMPEN
Bel giro ad anello che segue il sentiero 33 lungo il corso del torrente per poi proseguire sul sentiero 32 che passa davanti alla Malga Kaserill (1920 m) e va avanti, in forte pendenza, fino all’incrocio con il sentiero 32 verso la Malga Gampen (2062 m). Da qui è possibile proseguire verso il Rifugio Genova (2306 m) sul sentiero 35 Adolf Munkel. Noi abbiamo preferito, essendo già abbastanza stanchi, rientrare al parcheggio quindi, dopo una buona mangiata di canederli e d’insalata tirolese, abbiamo imboccato il sentiero 33 che si congiunge con il tratto di 33 fatto all’andata e che ci ha riportati al parcheggio Zannes. In totale 7,4 km, dislivello di circa 400 metri, percorribile in circa 3 ore (senza fermate e dipende dal proprio passo).
Il sentiero 33 costeggia il corso del torrente ed è su strada carrabile, ad esclusione del pezzo che scende dalla Malga Gampen. Il tratto dalla Malga Kaserill alla Malga Gampen (sentiero 32) è decisamente impegnativo perché in ripida salita e, la parte in mezzo al bosco, è anche su sentiero scosceso; tuttavia, l’impegno è ripagato dall’arrivo alla Malga Gampen che è panoramica, in mezzo ad estesi prati e dove si mangia molto bene. Il rientro al parcheggio lungo il sentiero 33 è caratterizzato da un percorso al margine di una bella area prativa con tanto di mucche al pascolo. Superato il ponticello che si ricongiunge al sentiero 33 lungo il torrente, è possibile anche rinfrescarsi mettendo i piedi a bagno nell’acqua.
GIRO AD ANELLO A SANTA MADDALENA
Bel giro ad anello tra i prati ed i boschi di Santa Maddalena con meravigliose vedute panoramiche sulla valle. Il giro ad anello ha inizio presso la Chiesa di Santa Maddalena, raggiungibile dalla via davanti all’Hotel Fines. La Chiesa è posta in bella vista, in posizione panoramica. Da qui, seguire le indicazioni per Panoramaweg (sentiero panoramico) che conduce, dopo una breve salita, in mezzo al bosco, a circa 1400 m. Il sentiero prosegue fino al paese di San Pietro, ma è possibile rientrare prima seguendo le indicazioni per il Sunnseitenweg (il sentiero del Sole) in direzione Santa Maddalena. Belle le vedute panoramiche sui prati davvero estesi e ben curati, nonché per una veduta d’insieme del paese di Santa Maddalena. Giunti a Santa Maddalena, entrate al Centro Visite Puez-Odle, ad ingresso gratuito, ben allestito e con teche dal contenuto interessante sulla flora e la fauna della zona.
GIRO DELLE DUE CHIESE DI SANTA MADDALENA
Le due chiese di Santa Maddalena distano l’una dall’altra circa 2 km. La Chiesa di Santa Maddalena è quella parrocchiale, mentre la Chiesetta di San Giovanni in Ranui è privata. Sono entrambe panoramiche, ma è la seconda quella che ha reso famosa all’estero questa Valle. La Chiesa di Santa Maddalena domina dall’alto il centro di questa località, mentre la Chiesetta di San Giovanni in Ranui si trova in mezzo ad un esteso prato con alle spalle la corona delle Odle, rendendo l’insieme molto scenografico. L’effetto scenografico, però, si ha nel tardo pomeriggio, verso il tramonto, quando il sole illumina le pareti rocciose delle Odle che sembrano colorarsi, grazie alle caratteristiche della roccia dolomitica; è allora che quella chiesetta isolata in mezzo al verde sembra uscita da una favola. La Chiesetta di San Giovanni in Ranui è privata, spesso è chiusa, ma ci si può avvicinare pagando un ingresso di 4 euro; sinceramente non ne vale la pena perché la veduta più bella, quella d’insieme più scenografica, si ha da una postazione che precede l’ingresso e che è gratuita.
AL PASSO DELLE ERBE CON LA NAVETTA DA SAN PIETRO DI FUNES
Il Passo delle Erbe si raggiunge dalla località di San Pietro, da cui dista circa 15 km. La strada è molto stretta e raggiungerlo in macchina è poco saggio, anche perché lo si può raggiungere comodamente e gratuitamente con una navetta che parte dal centro del paese di San Pietro e che in circa 30 minuti arriva al Passo delle Erbe e ritorna indietro, ripetendo il percorso fino a sera. La navetta è gratuita per i possessori della Dolomiti Card che viene rilasciata dagli albergatori.
Al Passo delle Erbe si snodano diversi sentieri di più o meno facile percorrenza, ai piedi del Sass de Putia. Il sentiero inizia con una leggera salita, su strada carrabile, immergendosi subito nella vastità dei pascoli che si estendono sotto il Sass de Putia. Dopo una decina di minuti si raggiunge il rifugio Munt de Formela con i bellissimi prati del Pra de Putia e dove pascolano alcuni esemplari di bovini scozzesi, quelli con il pelo lungo e rossiccio, che sono ormai un simbolo di questa malga.
Lasciata la Malga Munt de Formela si può proseguire verso Utia de Goma e poi Utia Vaciara, passando per la ripida salita della Forcella di Goma. Questo sentiero, da Malga Munt de Formela, a Utia de Goma, a Utia Vaciara, gira intorno al Sass de Putia, offrendo spettacolari vedute tra il verde dei prati ed i colori delle rocce dolomitiche. Il rientro è dalla stessa via dell’andata. Il Passo delle Erbe segna il confine tra la Val di Funes e la Val Badia che si raggiunge proseguendo sulla strada provinciale, passando per Antermoia.
I PAESI DI SANTA MADDALENA E SAN PIETRO
San Pietro si trova a 3 km dal centro di Santa Maddalena ed è il paese principale della Val di Funes, dove troverai tutti i servizi, dalla banca al supermercato, dall’ufficio turistico alla farmacia, dal negozio di abbigliamento a quello di souvenir. Dalla rotonda di San Pietro parte l’autobus nr 330 che porta a Santa Maddalena e alla Malga Zannes e, nell’altra direzione, fino a Bressanone; la navetta per il Passo delle Erbe porta, invece, il nr 339 e fa solo la tratta San Pietro-Passo delle Erbe e ritorno.
Santa Maddalena si trova poco prima della salita per Malga Zannes ed è il paese della famosa Chiesetta di San Giovanni in Ranui. Qui troverai alcuni alberghi, alcune case in affitto, due Chiese, un piccolo market in Bergerweg 14 ed il Centro visite Puez-Odle. La navetta 330 verso Zannes, in un verso, e Bressanone, nell’altro, ferma anche a Santa Maddalena, parcheggi Filler e Ranui. Per andare al Passo delle Erbe da Santa Maddalena, occorre prendere il 330 fino a San Pietro (direzione opposta a Zannes) e lì cambiare salendo sulla navetta 339.
Buona vita!
Cinzia Malaguti