Trekking al Parco dei Gessi Bolognesi
Trekking al Parco dei Gessi Bolognesi. Il Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa si trova sulle colline di San Lazzaro di Savena e Ozzano Emilia, pochi chilometri a est di Bologna. E’ un parco regionale, area protetta collinare caratterizzata da fenomeni carsici in presenza di affioramenti gessosi; l’attività dell’acqua in questo territorio ha prodotto la formazione di doline, grotte, rocce erose in forme spettacolari, calanchi. Diversi sono i percorsi senza particolari difficoltà. L’itinerario che vado a descrivere abbraccia la parte più a ovest del parco ed offre magnifici punti panoramici sulle colline e la città di Bologna.
Trekking al Parco dei Gessi Bolognesi – itinerario da Ponticella
Dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio di Via Pilati (Ponticella di San Lazzaro di Savena), intraprendiamo questo interessante e piacevole trekking nel Parco dei Gessi Bolognesi, nella sua parte più a ovest. In questa breve salita, date un’occhiata a sinistra perché in una giornata limpida potrete scorgere anche le Due Torri di Bologna. Raggiungiamo la Palazza, una casa colonica presente accanto ad un piccolo parcheggio, per proseguire lungo l’omonima via; dopo pochi metri, troviamo un cartello segnaletico che indica di svoltare a sinistra per i Gessi della Croara. Svoltando in direzione dei Gessi della Croara, incontrerete una ripida scalinata che entra nel bosco della Dolina della Spipola e all’ingresso della Grotta della Spipola. La Grotta della Spipola è accessibile solo con visita guidata ed opportunamente equipaggiati. Noi, però, proseguiamo lungo via Palazza, senza svoltare a sinistra al cartello indicante i Gessi della Croara. All’incrocio delimitato da una sbarra, poi giriamo a destra per proseguire fino al bordo di un prato dove si trova il sentiero che porta al Buco delle Candele, meraviglioso esempio di erosione carsica che ha disegnato la roccia nella forma assomigliante a tante candele.
Dopo aver ammirato e fotografato il sito naturale del Buco delle Candele, proseguiamo salendo lungo il sentiero che porta all’Altopiano di Miserazzano, da qui il panorama su Bologna è superlativo e ci riempie di entusiasmo. Dopo molti clic e respirate ad ampi polmoni, ci dirigiamo verso la spettacolare roccia carsica, chiamata la Palestrina, palestra di roccia ora abbandonata e probabile cava in età romana; per raggiungerla rimaniamo sul bordo alto del bellissimo e invitante prato che si apre davanti a noi.
Dopo tutte queste bellezze naturalistiche e panoramiche, proseguiamo fino alla strada asfaltata che imbocchiamo girando a sinistra; se vogliamo evitare la strada, di fianco corre parallelo un sentiero. Arriviamo alla ex Cava a Filo, un antichissimo giacimento, oggi in disuso, sfruttato per l’estrazione del gesso dalla roccia; i piastroni di gesso venivano tagliati con la tecnica del filo diamantato, da cui il nome Cava a filo; l’ex Cava è anche un’area di sosta, in quanto provvista di tavoli e sedie in legno. Usciamo dalla cava e continuiamo a destra fino a incontrare, sulla sinistra, al margine del bosco, una via (via Benassi Renato Ponticella) che ci riporta al casa cantonale La Palazza e al nostro parcheggio di via Pilati.
Quello che ti ho descritto è un meraviglioso trekking ad anello al Parco dei Gessi Bolognesi. Tempo di percorrenza: circa 2 ore. Il percorso non presenta alcuna difficoltà ed è facilmente percorribile. Più impegnativa la deviazione lungo la ripida scalinata che porta alla Grotta della Spipola.
Buon trekking al Parco dei Gessi Bolognesi!
Cinzia Malaguti