Sapori e tradizioni finlandesi in cucina
In Finlandia tutto cresce nell’arco di sei mesi, poi arriva il freddo ed il gelo e non cresce più nulla, pertanto la conservazione dei cibi è una necessità che dona alla cucina finlandese quei tipici sapori di pesce sotto sale, marmellata di bacche e prodotti in salamoia; per mangiare cibo fresco bisogna aspettare l’estate. Sono prelibatezze finlandesi la carne di renna, l’aringa del Baltico, la tortina salata della Carelia, la liquirizia salata, il dolce nazionale a forma di “maiale” e una new entry, il gelato al pino.


La Finlandia è il paese delle betulle, dei pini e dei laghi; sono quasi 200.000 i laghi distribuiti su tutta la penisola e la vegetazione va dalle praterie e foreste miste del sud, alla taiga brulla delle province più settentrionali, con un 77% di territorio coperto da foreste con abbondanza di pini e betulle. Helsinki, la capitale, è una città portuale affacciata sul Mar Baltico e collocata su una piccola penisola circondata da un arcipelago di 315 isolotti; divisa storicamente tra influenze svedesi e russe, i suoi edifici variano dallo stile romantico nazionale al tardo art nouveau, dal neo classicismo al funzionalismo sovietico anni ’60. D’estate ci sono anche 19 ore di luce al giorno, ma d’inverno il sole non sale mai alto nel cielo; in Lapponia, poi, dove vivono le renne che forniscono ai finlandesi una carne molto saporita e con pochi grassi, d’estate il sole resta alto tutto il giorno, mentre d’inverno non sorge mai.


La carne di renna è una prelibatezza finlandese e viene dalla Lapponia, a nord del circolo polare artico, dove la temperatura rimane sotto lo zero per circa 8 mesi l’anno. La carne di renna è eccezionalmente sana, ricca di vitamina B12 e di acidi grassi essenziali Omega 3 e 6.


Le aringhe del Baltico sono più piccole delle altre aringhe e vengono mangiate per lo più marinate; la tecnica di marinatura, che permette ai finlandesi di consumarle anche nei mesi invernali, è semplice: si mettono in una soluzione zuccherina insieme a cipolle, carote e pepe rosa. Si mangiano con le patate bollite o il purè o su una fetta di pane.


Le Karjalanpiirakka sono le tortine salate della Carelia, ma si mangiano in tutta la Finlandia; si tratta di un impasto di segale ripieno di riso e guarnito a scelta.

Luglio e agosto è la stagione dei mirtilli nei boschi; si possono trovare dappertutto e allora è un “fiorire” di crostate e di marmellate di bacche. In estate, i finlandesi sono anche dei grandi consumatori di gelato, pensate che sono il popolo con il più alto consumo di gelato per abitante in tutta Europa; data l’abbondanza di pini, qualche creativo ha pensato di aromatizzare il gelato con il sapore estratto dagli aghi di pino, inventando il gelato al pino, pare con successo.
Il dolce nazionale finlandese è una pasta fritta a forma di “maiale”. Ha un nome impronunciabile che suona “munchipos” ed è fatto con acqua, farina, lievito, uova e zucchero; si fa lievitare la pasta, poi la si frigge, quindi la si riempie di marmellata e la si ricopre di zucchero; va mangiato appena cotto, bello caldo.


Da non perdere anche il salmiakki che è una liquirizia salata molto amata da tutti i finlandesi.
Buona appetito!
Cinzia Malaguti
Videografia: video documentario Food markets – Helsinki su Rai Play