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La Città Vecchia di Gerusalemme e le sue sette porte

Ho visitato Gerusalemme alcuni anni fa e ancora oggi, dopo tanti altri viaggi, lo considero uno dei luoghi più belli e affascinanti al mondo, grazie alla sua città vecchia racchiusa all’interno di antiche mure e suddivisa in distinti ma collegati quartieri religiosi, con i rispettivi culti e tradizioni: ebraico, musulmano, cristiano ed armeno; sette porte, ognuna con la sua storia, ne permettono l’accesso. Qui vi racconto Gerusalemme attraverso le sue sette antiche porte ancora accessibili.

Mappa Città Vecchia con porte d’accesso

Porta di Giaffa è situata al centro delle mura a Ovest della Città Vecchia; fu fatta costruire tra il 1530 e il 1540 dal sultano ottomano Solimano ed è suddivisa in due parti, una per i pedoni e l’altra per i veicoli; il suo nome deriva dal fatto che è da qui che partiva la strada per Giaffa, dal cui porto arrivavano i pellegrini cattolici. E’ la porta d’accesso al quartiere armeno dove si trova il loro principale luogo di culto: la Chiesa di San Giacomo. Gli armeni arrivarono a Gerusalemme insieme agli antichi romani, quindi prima della nascita di Cristo e la nazione armena fu la prima a rendere ufficiale il culto cristiano, questo per darvi l’idea di quanto la comunità armena abbia un ruolo importante a Gerusalemme, da sempre. Quello armeno è il più piccolo dei quattro quartieri, accessibile anche dalla Porta di Sion. La Chiesa di San Giacomo fu costruita nel XII secolo; al centro della chiesa vi sono i resti di una cupola che poggia su quattro pilastri e attraverso la quale il sole genera effetti di luce che illuminano i dipinti posti sui muri.

Porta di Giaffa
Chiesa armena di San Giacomo

Porta di Sion è situata a sud-ovest della Città Vecchia ed è l’ingresso al quartiere ebraico. Da qui si accede anche alla Sala del Cenacolo dove Gesù consumò con gli Apostoli l’Ultima Cena della sua vita terrena, prima di morire in croce. Nel quartiere ebraico si trova il Muro del Pianto, un antico muro di cinta, risalente a l’epoca del Secondo Tempio di Gerusalemme (circa 500 a.c.), nelle cui fessure gli ebrei infilano dei foglietti con sopra scritte le loro preghiere.

Porta di Sion
Muro del Pianto

Si arriva più rapidamente al Muro del Pianto dalla Porta delle immondizie, situata al centro delle mura a Sud della Città Vecchia; questa porta è chiamata così perché in prossimità vi si trovava una discarica; è anche chiamata porta dei maghrebini perché nei suoi dintorni viveva una comunità di nord-africani. Accesso da qui più rapido anche per visitare la spianata delle Moschee con la Moschea al-Aqsa e la Moschea della Cupola della Roccia.

Porta delle immondizie
Muro del Pianto

Porta di Damasco si trova al centro delle mura a Nord della Città Vecchia; fu costruita nel 1537 ed è la porta dei musulmani, il grande suq (mercato) di Gerusalemme inizia da qui. Il suo nome deriva dal fatto che da qui partiva la strada che conduceva a Damasco, in Siria, passando da Nablus. Il quartiere musulmano è caratterizzato dalla Moschea al-Aqsa, la terza moschea più importante al mondo per ordine di grandezza ed il principale luogo di culto musulmano della città vecchia; c’è poi la più famosa e bella Moschea della Cupola della Roccia, un santuario ricoperto di meravigliose ceramiche azzurre; questo è il luogo dove, secondo il Corano, il profeta Maometto ascese al cielo da vivo per grazia divina.

Porta di Damasco
Moschea Cupola della Roccia

Porta di Erode si trova a nord-est delle mure della Città Vecchia; si dice che da questa porta Gesù fu condotto al cospetto di Erode; si trova poco distante dalla Porta di Damasco ed anch’essa conduce al quartiere musulmano. Questa porta si apre sul lato frontale di una torre.

Porta di Erode
Mura Città Vecchia
Porta Nuova

Porta Nuova è la porta più recente, costruita nel 1889; si trova a nord-ovest delle mura della Città Vecchia ed è la porta d’accesso al quartiere cristiano. Il principale luogo di culto del quartiere cristiano è la Basilica del Santo Sepolcro; in principio questo posto era fuori le mura, rigettato, luogo delle esecuzioni capitali, qui secondo la religione Gesù venne crocifisso e da allora è diventato il centro della Gerusalemme cristiana; l’interno è molto suggestivo e vi si trova, tra l’altro, la pietra della deposizione dove sarebbe avvenuta l’unzione di Gesù dopo la deposizione dalla croce, turisti e fedeli vi poggiano sopra un fazzoletto, o altro oggetto, che poi conservano quasi come una reliquia. La Basilica del Santo Sepolcro è gestita dalle sue tre comunità religiose, cioè cristiani, armeni e greco-ortodossi; esse si ripartiscono gli spazi di preghiera per fasce orarie.

Basilica Santo Sepolcro
Pietra della deposizione

Porta dei Leoni fu costruita tra il 1538 e il 1539 e si trova a est delle mura della Città Vecchia; il suo nome si deve al disegno di due coppie di leoni inciso sulla facciata, simbolo dell’epoca mamelucca (circa 1200); questa porta conduce i fedeli verso la Via Crucis o Via Dolorosa.

Porta dei Leoni
Spianata delle moschee

Dopo questa full immersion nella storia, nella spiritualità e nelle suggestioni della Città Vecchia di Gerusalemme attraverso le sue antiche porte d’accesso, non mi resta che consigliarvi di mettere la visita di questa meravigliosa città, Patrimonio dell’Umanità Unesco, nelle prime posizioni della lista delle vostre prossime vacanze.

Cinzia Malaguti

Videografia: video documentario Porte sull’Oriente – Gerusalemme la Santa su Rai Play

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