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Provenza i sentieri della lavanda

La Provenza si trova nel sud-est della Francia ed è un gioiello paesaggistico con le sue colline, con i suoi borghi medioevali, con le sue distese di lavanda. In questo articolo vi porto a scoprire i luoghi provenzali sulle strade della lavanda e le loro particolarità, ma anche a conoscere meglio quella straordinaria pianta dalle molte virtù che è la lavanda.



Terra amata dagli artisti per i suoi colori e le panoramiche incantevoli, la Provenza diventa, dalla fine dell’Ottocento agli inizi del Novecento, un laboratorio a cielo aperto per i pittori impressionisti come Van Gogh, Chagall, Matisse, Cézanne, quest’ultimo nato e cresciuto proprio in Provenza, ad Aix en Provence. Questa terra era amata anche nel Medioevo quando Dante e Petrarca la citavano spesso nelle proprie opere. Se andiamo ancora a ritroso nel tempo scopriamo che fu l’area francese che più subì il processo di romanizzazione, iniziato sin dalla metà del II secolo A.C.  e durato per ben 600 anni e le cui tracce, ancora oggi, si possono ammirare in alcune città come Arles con il suo anfiteatro.

Provenza, campi di lavanda presso Valensole
Provenza, campi di lavanda presso Valensole

La Provenza è conosciuta in tutto il mondo per la coltivazione della lavanda dalle molteplici proprietà: rilassanti, antisettiche, battericide, fluidificanti. Le piante della lavanda non sono però tutte uguali: la lavandula è quella più nobile ed usata per le preparazioni medicinali, mentre il lavandino è un incrocio tra la lavandula e la spica, ha maggiore resa produttiva (4 volte superiore), è meno costosa ed è usata nella profumeria. La pianta del lavandino cresce alle basse altitudini, mentre quella della lavandula ha bisogno di almeno 500 metri di altitudine. Il profumo della lavandula è fresco, dolce, mentre quello del lavandino è più pungente, c’è molta canfora. La lavandula calma l’ansia, mentre il lavandino è perfetto per allontanare gli insetti, anche le zanzare.

Il periodo migliore per visitare i campi di lavanda va da metà giugno fino a tutto agosto perché è questo il  periodo della fioritura, quando le immense distese ordinate colorano di viola il panorama collinare.

Veniamo ora ai luoghi sulle strade della lavanda, quelli che io ho visitato sono Aix en Provence, Valensole, Moustiers St Marie, Senanque, Gordes, Avignone.



AIX EN PROVENCE

Aix en Provence, centro storico
Aix en Provence, centro storico

Aix en Provence ha origini romane molto antiche, risale al 124 A.C. la data della sua fondazione, in quanto i primi colonizzatori romani qui vi trovarono una fonte di acque termali; nel XII secolo e fino alla Rivoluzione Francese era una contea, sede del Parlamento provenzale sotto i D’Angiò, quando la Provenza non faceva ancora parte del Regno di Francia; nel Seicento e Settecento è diventata sede di dimore nobiliari ed alla fine dell’Ottocento ha ispirato artisti come Cézanne e Zola.

Aix en Provence è città graziosa, raccolta, elegante, tranquilla ed una delle sue caratteristiche è data dai grandi platani che incorniciano molte delle sue piazze. Aix en Provence è una tipica città provenzale con le sue fontane, i vicoletti, i ristorantini all’aperto ed è molto visitata dai francesi.

I palazzi nobiliari di Aix en Provence rappresentano un patrimonio barocco molto importante per la Francia; di un bel colore giallo ocra, questi palazzi nobiliari non sono particolarmente sontuosi all’esterno, in quanto la ricchezza dei nobili veniva mostrata all’interno con le grandi scalinate d’onore e gli stucchi.

Aix en Provence, Chiesa St Jean de Malta
Aix en Provence, Chiesa St Jean de Malta

Bella la Chiesa Saint Jean de Malta con l’esterno in stile gotico e l’interno più sobrio, in stile romanico. Nella Piazza del Comune noterete la Torre campanaria con le statue girevoli delle stagioni, ma anche la tipica gabbia in ferro battuto a protezione dal vento Mistral (Maestrale) che in questa regione può soffiare anche fino a 110 Km/h.

Passeggiando per le vie del centro storico, fate caso alle Madonnine che fanno bella mostra in alcuni angoli; esse vennero costruite durante l’epidemia di peste del 1720 affinché i malati potessero pregare senza andare in Chiesa a contagiare altre persone.

La Cattedrale di San Salvatore è uno spettacolo d’arte dove tutti gli stili sono rappresentati, c’è il romanico con la sua essenzialità, c’è il gotico con le sue volte ed i suoi colonnati (abside navata), c’è il rinascimentale con le sue decorazioni e c’è il barocco con i suoi eccessi. C’è anche un po’ di iconografia che serviva a comunicare la religione alle persone che non sapevano leggere.

Prima di lasciare Aix en Provence, fermatevi ad assaggiare i calisson, dolci tipici fatti con pasta di mandorle, miele e melone candito; la leggenda narra che ai tempi della contea dei D’Angiò, la regina Giovanna era così triste che il consorte decise di far preparare un manicaretto che la facesse sorridere, nacque così il calisson, a cui fu data la forma delle labbra che sorridono.



VALENSOLE

Provenza, Valensole, veduta del borgo
Provenza, Valensole, veduta del borgo

Valensole è un borgo medioevale sulle prime colline della Provenza, circondato da splendidi campi di lavanda, nel periodo della fioritura. Il centro storico è arroccato sulla collina con in cima il suo castello e caratterizzato da vicoli circolari e stradine panoramiche, un classico borgo medioevale.

Provenza, campi di lavanda altipiano di Valensole
Provenza, campi di lavanda altipiano di Valensole

Nell’altipiano di Valensole, sulla strada tra Manosque ed il borgo di Valensole, fermatevi da Angelvin, produttori di lavandula e lavandino da quattro generazioni, con vendita diretta. Lavandes Angelvin, Campagne Neuve, Valensole, www.lavande-valensole.fr

MOUSTIERS SAINTE MARIE

Provenza, Moustiers Sainte Marie
Provenza, Moustiers Sainte Marie

Moustiers St Marie è un meraviglioso borgo medioevale arroccato tra due maestose rupi rocciose e diviso in due da un torrente; passeggiate lungo i suoi vicoli e scoprirete angoli e scorci panoramici suggestivi e, se avete fiato e voglia, potete raggiungere a piedi anche la trecentesca Cappella, abbarbicata ad uno dei due versanti della montagna, raggiungibile tramite un ripido sentiero a scalini.

Tra le due pareti di roccia vedrete una grande stella, appesa con una catena; la leggenda racconta che un cavaliere la fece issare per ringraziare la Vergine di essere tornato sano e salvo dalle crociate. Moustiers St Marie è anche famosa per le sue maioliche smaltate; esse divennero di moda ai tempi di Luigi XIV, re di Francia, che decise di sostituire il vasellame d’oro con le più economiche ceramiche, per risanare le finanze di corte.

Provenza, inizio gole del Verdon
Provenza, inizio gole del Verdon

A soli 3 Km da Moustiers Sainte Marie si trova il Lac de Sainte-Croix e l’inizio delle Gole del Verdon.



ABBAZIA DI SENANQUE

L’Abbazia di Sénanque si trova a pochi chilometri di distanza da Gordes, in fondo ad una valle assolata; esempio di luogo monastico tra i più affascinanti per la posizione, il paesaggio scenografico e l’architettura, è ancora abitata da 8 monaci e 2 novizi.

Provenza, Abbazia di Sénanque
Provenza, Abbazia di Sénanque

La fondazione risale al 1148 ed è una Abbazia cistercense dove i monaci vivono secondo le Regole di San Benedetto: sobrietà, rigore, austerità, carità. L’architettura dell’Abbazia e semplice e l’interno è privo di decorazioni, secondo la filosofia che voleva evitare qualsiasi distrazione dalla preghiera. L’Abbazia ha avuto un periodo di decadenza nel XIV secolo per un calo di vocazioni, ma nei secoli successivi ha ripreso le funzioni fino ad ospitare 30 monaci e 30 novizi.

La parte più antica è visitabile e comprende l’antico dormitorio (ora non più utilizzato perché i monaci hanno cellette singole), la chiesa (7 messe al giorno), il chiostro (dedicato alla lettura ed alla meditazione), la sala comune (è l’unica sala riscaldata, oltre la cucina, il camino viene acceso il giorno di Pasqua quale simbolo della resurrezione di Cristo, qui venivano copiati i manoscritti) e la sala capitolare (l’unica sala in cui è permesso parlare e dove l’Abate, tutti i giorni, legge agli altri monaci un capitolo delle Regole di San Benedetto, qui vengono prese anche le decisioni riguardanti la comunità). Tutte le stanze sono all’insegna della sobrietà: niente statue, né affreschi, per non distrarre dalla preghiera e per dare valore alla povertà.

L’Abbazia di Sénanque è una abbazia appartenente all’ordine dei monaci cistercensi, nato nel 1098 con l’Abbazia di Citeaux e poi diffusosi in tutta Europa.

Nell’Abbazia di Sénanque viene lavorata anche la lavanda, i cui campi fanno bello sfoggio davanti all’ingresso delle visite.



GORDES

Provenza, Gordes
Provenza, Gordes

Gordes è considerato uno dei più bei borghi francesi, naturalmente è anch’esso d’origine medioevale, come tutti i borghi della zona, capeggiato da un grande castello e circondato da grandi vigneti.

Gordes è stata la location del film Un’ottima annata, interpretato da Russel Crowe.

AVIGNONE

Avignone, Palazzo dei Papi
Avignone, Palazzo dei Papi

Avignone è stata sede papale sette secoli fa, prima che la sede papale fosse stabilita in Vaticano. Nel Palazzo dei Papi di Avignone vi risiedettero ben 7 papi e 2 antipapi, questi ultimi dopo lo scisma papale con Roma. Il Palazzo dei Papi è più simili ad una fortezza che ad un palazzo accogliente per i fedeli di allora; è il palazzo gotico più grande d’Europa ed uno dei dieci monumenti più visitati in Francia. La costruzione del Palazzo dei Papi fu ultimata nel 1352; dopo gli accordi con la nuova sede papale di Roma, il Palazzo fu sede diplomatica, mentre oggi è proprietà comunale. Ai tempi dell’insediamento papale,  l’interno del Palazzo era riccamente affrescato e decorato, oggi alcune sale sono oggetto di restauri, ma per lo più sono spoglie, tuttavia fatevi accompagnare da una guida oppure prendete l’audioguida, sarà comunque interessante immergersi nella sfarzosa storia di questo luogo, con un po’ di fantasia. La parte più antica del palazzo è in stile architettonico tipicamente romanico e lo si nota dal soffitto in legno, mentre la parte nuova presenta il soffitto a volte con colonne, tipicamente gotico, come la grande Cappella dove si celebravano le messe.

Di fianco al Palazzo dei Papi c’è la bella Cattedrale di Notre-Dame des Doms, che “respira” architettura romanica, pregotica e barocca.

Di fianco alla Cattedrale c’è un’ampia collinetta con un bel giardino panoramico sul fiume Rodano e sul Ponte di Avignone, un antico ponte che risale al 1185, più volte ricostruito, di cui oggi rimangono solo 4 arcate ed una cappella.

Il Palazzo dei Papi ed il Ponte di Avignone sono Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Il centro storico è circondato da una cinta muraria molto alta (8 metri) e lunga 4 chilometri; nel centro storico, alcuni antichi chiostri sono diventati piazze e c’è una bella Chiesa gotica con un originale campanile.



NIZZA

Nizza, panoramica
Nizza, panoramica

Vi propongo questa tappa prima del rientro in Italia perché si trova ai piedi della Provenza, in Costa Azzurra, e perché una città elegante e raffinata, anche se un po’ trafficata.

Nizza è la 6a città più grande di Francia, fu fondata dai Greci ed è stata italiana fino al 1860. A Nizza è nato Giuseppe Garibaldi; vi si trovano numerosi edifici in stile belle-époque, mentre negli anni ’20 divenne meta di numerosi artisti e scrittori. Bella la Chiesa di S. Reparata in stile barocco.

Vi consiglio di prendere il trenino che fa un giro panoramico del centro storico e che vi porta fino in cima alla collina da cui si può godere un bellissimo panorama sulla città e sul lungomare.

Gastronomia tipica di Nizza: socca (farinata di ceci), pissaladière (focaccia alla cipolla), pan bagnà (panino con acciughe e pomodori).

Alcuni indirizzi utili per organizzare la vostra vacanza in Provenza:

Guida completa su Provenza e Costa Azzurra

Ufficio del Turismo di Aix en Provence

Avignone: Informazioni pratiche per la visita ai monumenti

Guarda il mio video sulla Provenza, sentieri della lavanda

Guarda anche l’altro mio film Trekking al Parc du Luberon

Cinzia Malaguti

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