Laguna di Marano fascinosa
Laguna di Marano si trova nella provincia di Udine, Friuli Venezia-Giulia, tra Lignano Sabbiadoro e Grado. E’ un ambiente lagunare caratterizzato da canneti e isolotti di depositi marini con ampia fauna migratoria e stanziale. Come per la laguna del Delta del Po, a cui assomiglia, il modo migliore per scoprire questo territorio è in navigazione. Da Marano Lagunare è possibile fare piacevoli escursioni in motonave per visitare l’area lagunare compresa tra Lignano Sabbiadoro in bella vista, i tipici casoni dei pescatori, l’affascinante Riserva Naturale Foci del fiume Stella e l’Isola di Sant’Andrea.
La Laguna di Marano è un’area di grande valore naturalistico per la ricchezza della fauna volatile che ospita; questo territorio è, infatti, la prima ampia oasi che gli uccelli incontrano provenendo da nord durante le loro migrazioni, ma ospita anche uccelli stanziali che qui hanno trovato la loro casa. Tra canneti ed isolotti, banchi di sabbia e vegetazione palustre, si possono osservare facilmente cigni, aironi, cormorani, beccaccini e altri, a seconda della stagione.
La Laguna di Marano è caratterizzata dalla presenza dei tipici “casoni“, gli insediamenti temporanei dei pescatori fatti di canna e legno, molto diversi, pur avendo la stessa funzione d’uso, da quelli che possiamo osservare, ad esempio, nelle Valli di Comacchio e nel Delta dei Po e che rendono la Laguna di Marano uno dei luoghi più interessanti dell’Alto Adriatico. Questi “casoni” sono capanne che custodivano al centro un focolare ed erano arredati con il necessario per la sopravvivenza. Tutte guardano ad ovest perché è il versante più riparato dai venti di bora e tramontana e quelli meglio conservati si trovano in prossimità della foce del fiume Stella, nella Riserva Naturale Foci fiume Stella.
Il punto di partenza per le gite in barca è il porto di Marano Lagunare, il Battello Santa Maria – ad esempio – organizza varie escursioni in Laguna, anche con pranzo a bordo. Marano Lagunare ha la sua storia legata alla Repubblica di Venezia di cui ha mantenuto il tipico aspetto fatto di piccoli campielli e case variopinte, ma non solo, anche il dialetto è una variante del veneto. Bello il campanile quadrangolare.
Buona vita!
Cinzia Malaguti