Positività e negatività
Positività non significa vedere tutto rosa, bensì imparare a vedere le opportunità insite in ogni aspetto della nostra vita. Per stare meglio sul piano psicofisico dobbiamo combattere la negatività ed imparare a sfruttare quella grande forza interna che ci stimola a reagire, che auto-guarisce e che ognuno di noi possiede. Spesso disattiviamo le nostre capacità reattive avvolti nella spirale dei pensieri molesti, ma la buona notizia è che ci si può allenare al pensiero positivo.
Innanzi tutto dobbiamo sapere che possiamo scegliere i pensieri e le immagini mentali su cui prestare attenzione; anche voi avrete provato l’esperienza della volatilità di un pensiero negativo che si allenta fino a scomparire quando viene interrotto da un pensiero positivo. L’ambiente interno non è il riflesso dell’ambiente esterno, certo ne può essere influenzato, ma persone che hanno vissuto in un ambiente esterno compromesso sono riuscite a non esserne contaminate e sappiamo che il potere della mente è in grado di produrre auto-guarigioni, come dimostra l’effetto placebo. Insomma, ognuno è responsabile della qualità della propria vita, così come dei propri pensieri.
Per combattere la negatività occorre cambiare comportamenti, atteggiamenti, abitudini; occorre allenare il cervello alla positività per renderlo più efficace, così come alleniamo il fisico per renderlo più in forma. Occorrono esercizio, pratica, strategie.
Consiglio tre esercizi per combattere la negatività:
- I pensieri molesti, quelli che si gonfiano nella nostra testa avvolgendola a spirale, sorgono quando l’emotività prende il sopravvento, togliendoci lucidità di pensiero; significa che l’area limbica del cervello (cervello emotivo) sta prendendo il sopravvento sul lobo frontale (cervello razionale), allora che fare? Occorre riattivare la funzionalità del lobo frontale, come? Facendo a mente operazioni matematiche! In questo modo la parte razionale riprende in mano il volante, la guida del nostro cervello.
- I pensieri molesti sono solo scariche sinaptiche generate casualmente dal vortice caotico di stimoli interni ed esterni.
- Esercitati a passare dal “devo” al “posso“; “devo fare la cosa xy” si porta dietro un’immagine negativa, mentre “posso fare la cosa xy” esprime una liberazione.
Ricordati che puoi scegliere i pensieri e le immagini mentali su cui prestare la tua attenzione. Guardare la vita con positività è il primo passo per migliorarla.
Cinzia Malaguti
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buongiorno mi chiamo hans ulrich dornbierer,
e mi interesserebbe sapere cosa fare quando vengono queste negativita sulla vita mia cosa posso fare o come reagire?
cordiali saluti
Hans Ulrich Dornbierer
Buongiorno Hans Ulrich,
le posso dare alcuni consigli generali. Dunque, la prima cosa da fare è rendersi consapevoli che sono solo pensieri legati alla nostra percezione limitata ai cinque sensi, non sono la realtà che, di per sé, è sempre neutra. La seconda cosa è controbilanciarli con pensieri positivi. La terza azione è camminare, camminare, camminare, meglio se in mezzo alla natura, perché ha un potente effetto rilassante. Le auguro una buona vita! Cinzia