Ka’ba prima e con la religione islamica
Quando a La Mecca nacque Maometto, la città simbolo dell‘Islam prosperava, grazie alla sua collocazione geografica al crocevia delle rotte carovaniere. Lì si commerciava e si pregava una moltitudine di divinità, poi arrivò Maometto con il monoteismo islamico, ma il luogo di preghiera rimase quello preislamico, la Ka’ba, ancora oggi oggetto dei pellegrinaggi dei musulmani a La Mecca.
La tappa a La Mecca era, per i nomadi carovanieri, occasione di scambi commerciali e di momenti rituali e di preghiera.
Quando a La Mecca nacque Maometto, gli arabi non adoravano un unico Dio, ma diverse divinità o idoli; il luogo di preghiera era però unico, la Ka’ba, che arrivò a custodire i simboli di ben 360 divinità.
Maometto pose fine al tradizionale politeismo quando, partecipando alle carovane dirette a nord della penisola arabica, arrivò a conoscere il monoteismo ebraico e cristiano e a predicare l’esistenza di un unico Dio che egli declinò secondo la sua interpretazione, era circa il 610 d. C. quando Maometto iniziò a predicare l‘Islam, la nuova religione monoteista.
Nel 622 d.C. ebbe, però, luogo l’egira, ossia la cacciata del profeta e dei suoi seguaci nella vicina città di Yathrib, la futura Medina, da parte della tribù egemone dei quraysh.

Dopo otto anni di esilio e dopo aver sconfitto i quraysh sul campo di battaglia, Maometto entrò a La Mecca e distrusse gli idoli del politeismo custoditi alla Ka’ba, confermando però l’antico santuario quale luogo sacro della nuova religione islamica.
Tuttora, durante il pellegrinaggio a La Mecca, la Ka’ba è l’obiettivo; attorno ad essa, i musulmani compiono sette giri, un rituale che risale anch’esso ai tempi precedenti l’Islam, quando i politeisti effettuavano gli stessi sette giri per rendere omaggio e preghiera ai loro idoli.

Tuttora, alla fine di ogni giro intorno alla Ka’ba, i fedeli baciano la Pietra Nera, una pietra annerita fissata in un angolo del santuario, considerata anch’essa una reliquia preislamica.
Maometto, pertanto, sostituì i contenuti religiosi preislamici con l’Islam, mantenendo però alcuni simboli della sacralità precedente: una saggia scelta.
Cinzia Malaguti
Bibliografia:
D. Bramon, La Mecca prima di Maometto, su Storica NG nr. 92
C. Lo Jacono, Maometto, Roma-Bari, Laterza, 2011
P.G. Donini, Il mondo islamico. Breve storia dal Cinquecento a oggi, Roma-Bari, Laterza, 2003