Il periodo caldo medievale e le cattedrali sfarzose

Ho visitato diverse località del Centro e Nord Europa e mi sono incuriosita del fatto che le cattedrali più sfarzose furono costruite tra l’XI ed il XIV secolo (1000-1300). Qualche esempio? Parigi Notre Dame 1163, Chartres 1194, Rouen 1030, Amiens 1220, Colonia 1248, Bruxelles 1226. C’è una spiegazione storica, anzi climatica.

Cattedrale di Notre Dame a Parigi
Cattedrale di Notre Dame a Parigi

Tra l’VIII secolo e l’inizio del XIV, l’Europa centrale e settentrionale attraversò un periodo climatico caratterizzato da temperature particolarmente miti, chiamato Periodo Caldo Medievale.

Durante il Periodo Caldo Medievale, caratterizzato da inverni miti ed estati calde, la produzione di cereali migliorò e si estese e con essa migliorarono le condizioni di vita di buona parte della popolazione. Gli esperti indicano nell’anno 1100 l’apice del Periodo Caldo Medievale, quando le città crebbero in modo esponenziale alimentate da una popolazione in crescita demografica e dal fervore delle attività, grazie alla crescita economica basata su una maggiore produzione agricola. L’effervescenza della vita urbana proiettò la sua energia nella costruzione di sfarzose cattedrali gotiche.

Cattedrale di Amiens
Cattedrale di Amiens

Fu nel Periodo Caldo Medievale che i vichinghi (danesi e scandinavi) si misero a navigare in un mare non più ghiacciato e a colonizzare l’Islanda e parte della Groenlandia; si spinsero anche oltre, nel Nord Atlantico.

Fu nel Periodo Caldo Medievale che la coltivazione della vite si diffuse nel sud della Penisola Scandinava, nella Selva Nera tedesca al di sopra dei 700 metri di quota, nella Prussia orientale o nel centro e nel sud dell’Inghilterra; fiorirono addirittura le esportazioni di vino dalle Isole Britanniche al continente.

Il Periodo Caldo Medievale ebbe – però – effetti positivi solo nei paesi dell’Europa centrale e settentrionale, mentre in Italia si tradusse in siccità estiva ed infiltrazioni del mare nella pianura padana che crearono malsane paludi ed acquitrini.

La transizione verso una fase più fredda ebbe inizio con il gelido inverno del 1309-1310 a cui seguirono piogge intense che durarono mesi e distrussero i raccolti; la persistenza del freddo e dei temporali procurò all’Europa centrale e settentrionale un terribile periodo di carestia durato per i successivi sette anni. Successivamente e per cinque secoli e mezzo (indicativamente fino al 1850), il clima fu caratterizzato da estati brevi e umide ed inverni molto rigidi con aumento della nevosità, tanto da denominare quel periodo Piccola Era Glaciale.

Cattedrale di Colonia
Cattedrale di Colonia

Quando andrete a visitare la Cattedrale di Notre Dame a Parigi o quella di Chartres o quella di Amiens o quella di Colonia, ritornate con la mente indietro nel tempo, all’epoca in cui furono costruite, vi piaceranno ancora di più.

Cinzia Malaguti

 

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