Bologna, le meraviglie di Palazzo Isolani e Corte Isolani
I palazzi antichi di Bologna sono sorprendenti: all’esterno sono pressoché anonimi, ma all’interno rivelano arte e ricchezza dei loro nobili proprietari; è così per Palazzo Malvezzi, Palazzo Bentivoglio, Palazzo Magnani, Palazzo Grassi e Palazzo Isolani.
Palazzo Isolani ha l’ingresso nella bella Piazza Santo Stefano. Corte Isolani è il passaggio coperto che collega Piazza Santo Stefano e Strada Maggiore. Prima un po’ di storia.
Gualtiero Isolani giunse a Bologna da Cipro per motivi di studio nel XIII secolo, sposò una bolognese e a Bologna stabilì la sua residenza, nacque così il primo nucleo della famiglia Isolani a Bologna. Dal 1520 vari membri della famiglia Isolani ricoprirono cariche importanti, ma divennero ancora più potenti grazie all’imparentamento con un’altra famiglia nobile, i Lupari. Nel 1842, con l’acquisto dell’adiacente Palazzo Bolognini, i possedimenti immobiliari degli Isolani arrivarono all’estensione che oggi possiamo vedere.
Durante la visita di Palazzo Isolani potrete ammirare la bella e particolare scala a chiocciola; è una scala ellittica ad imbuto irregolare, inizia circolare per poi allargarsi, davvero originale. Giunti in cima alla scala, potrete ammirare uno splendido panorama sulle torri di Bologna.
Altrettanto sorprendenti sono gli affreschi di alcune sale del Palazzo Isolani; la cosiddetta Sala del Settecento ha il soffitto affrescato divinamente in barocco bolognese, caratterizzato da architetture dipinte, da cui emerge la potenza della famiglia Isolani, rappresentata da un carro trainano da un leone (simbolo degli Isolani) e da un lupo (simbolo dei Lupari, la famiglia unita con il matrimonio). La Sala degli Specchi e la Sala del Granduca hanno il soffitto affrescato nel 1768 con luminosi arabeschi dorati.
Corte Isolani è il passaggio coperto aperto dal 1999 a seguito di opere di riqualificazione e restauro del Palazzo Bolognini, poi Isolani. l’ingresso su Strada Maggiore è dominato da un portico caratterizzato da alte colonne di legno di quercia; all’inizio del secolo scorso sono state inserite due colonne di mattoni a sostegno, le cosiddette “stampelle” di Casa Isolani. Lungo il passaggio coperto di Corte Isolani noterete soffitti a cassettoni, cortili con logge, un portale quattrocentesco (lato Piazza Santo Stefano) e il dislivello tra Strada Maggiore e Piazza Santo Stefano. Lungo il passaggio, tra cortili e androni, si affacciano negozi e uffici.
Come visitare. Corte Isolani è sempre accessibile, essendo un passaggio pubblico, mentre le visite a Palazzo Isolani sono solo guidate e da prenotare; l’Associazione Succede solo a Bologna organizza periodicamente le visite della durata di circa ore 1,30.
Per la tua visita a Bologna, leggi anche: Bologna e i suoi 7 segreti, Il Palazzo Magnani a Bologna, Il Palazzo Malvezzi a Bologna.
Buona visita!
Cinzia Malaguti
Pingback: Bologna, al cospetto delle sue torri - Esperienziando Vitae
Pingback: Vignola, il Palazzo Barozzi e la sua scala a chiocciola - Esperienziando Vitae
Pingback: Alimentazione dei nostri antenati, UNICIBO a Bologna - Esperienziando Vitae