Alla scoperta del territorio emiliano : Levizzano Rangone
Levizzano Rangone è terra di Lambrusco, il famoso vino rosso con le bollicine amato in tutto il mondo; si trova sulle prime colline modenesi, nei pressi di Castelvetro di Modena, di cui è frazione. Il borgo di Levizzano si staglia, con al centro il suo bel Castello, in cima ad una collina che guarda orgogliosa i suoi vitigni, estesi ai suoi piedi. Il Castello di Levizzano è la chicca di questo grazioso borgo e sono qui a raccontarvelo.
Percorrendo la strada che conduce a Levizzano, è a pochi chilometri dall’arrivo che si incomincia ad ammirare la gradevolezza di questo borgo, abbracciato al suo Castello. Si accede al Castello di Levizzano attraverso una rampa che conduce al portone e alla corte, un cortile su cui si affacciano antichi palazzi nobiliari. Questo Castello divenne, infatti, residenza agreste dei nobili Rangone, dal 1342 fino alla conquista napoleonica (fine del XVIII secolo).
Il Castello di Levizzano Rangone nacque nel IX secolo a scopi difensivi; la struttura consisteva in una cinta muraria, al centro della quale era posta la torre, detta Torre Matildica, di forma quadrata; la spianata in cima al colle era il luogo di raduno della popolazione in caso di minaccia e la Torre era il mastio o luogo di comando. A quel tempo, era di proprietà della Chiesa, ma agli inizi del XII secolo passò alla famiglia Levizzini, fino al 1337, quale possedimento feudale. A partire dal XII secolo, il complesso fortificato fu restaurato ed ampliato, in particolare venne eretta una parte del Palazzo feudale, destinato ad essere ingrandito attraverso vari interventi successivi, per prendere il posto della Torre Matildica quale dimora del Signore. Il Castello di Levizzano, come lo possiamo visitare oggi, è il risultato degli ampliamenti ed interventi che vollero i Rangone, l’ultima famiglia nobiliare che lo abitò. Il Palazzo Feudale e la Torre Matildica, separati in superficie, sono collegati attraverso un suggestivo tunnel sotterraneo. Il Castello di Levizzano Rangone, dopo il periodo napoleonico, divenne di proprietà del Comune di Castelvetro di Modena.
Il Castello di Levizzano Rangone non è sempre aperto, consultate il calendario delle aperture e, soprattutto, fate la visita guidata per approfondire la conoscenza di questo antico luogo del territorio emiliano-modenese. La visita vi porterà nel Palazzo Feudale ad ammirare le due sale decorate con scene di vita agreste ed il soffitto a cassettoni, le cosiddette Stanze dei Vescovi; vi condurrà nel panoramico loggiato e nell’affascinante tunnel di collegamento con la Torre. Nella torre, poi, non mancate di visitare la stanza “cappella” piena di simboli massonici, sbiaditi, ma ancora visibili, forse luogo di ritrovo di Templari.
Vi consiglio di visitare questo bel borgo con il suo Castello durante il periodo della Sagra dell’Uva e del Lambrusco a Castelvetro di Modena, a fine settembre; degustazioni di Lambrusco prodotto dalle cantine della zona saranno, dunque, il perfetto complemento alla visita culturale e paesaggistica in questa amabile terra.
Buon divertimento!
Cinzia Malaguti