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In Baviera tra laghi e castelli

In Baviera tra laghi e castelli è l’itinerario in una delle zone più visitate in questa regione del sud della Germania. E’ la zona della Romantische Strasse, la “Strada Romantica” che ripercorre il tracciato dell’antica via romana Claudia Augusta, tra Wurzburg e Fussen, passando per Nordlingen ed Augsburg (Augusta) ed incontrando paesaggi agresti con fattorie e mucche al pascolo, ma anche colline ed un antico cratere formatosi dalla caduta di un meteorite. E’ percorrendo la Romantische Strasse a sud che incontriamo il più affascinante dei tre castelli fiabeschi di Ludwig II, il Neuschwanstein, ed il più vissuto Hohenschwangau, il castello voluto dal padre. A est della Romantische Strasse, a sud di Monaco, c’è il secondo imperdibile dei tre castelli di Ludwig II, l’Herrenchiemsee, fatto costruire al centro dell’isola sul Lago Chiemsee.

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Lago Chiemsee
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Castello di Neuschwanstein

ROMANTISCHE STRASSEIn Baviera tra laghi e castelli

Costruita sul tracciato dell’antica via romana Claudia Augusta, le Romantische Strasse è nata con l’intento di unire alcune realtà paesaggistiche e culturali del sud della Germania, per far rinascere economicamente e moralmente un territorio duramente provato dalla Seconda Guerra Mondiale e dai bombardamenti. Le cittadine sulla Romantische Strasse sono per lo più ricostruite dopo la guerra, ma alcune sono sfuggite ai bombardamenti, così come i castelli di cui ti racconto, perché non avevano obiettivi militari. La Romantische Strasse è lunga 366 km e va da Fussen a sud a Wurzburg a nord.

Nordlingen, vista dalla cima del campanile “Daniel”
Augsburg

Nordlingen

Nordlingen ha tre particolarità: è l’unica cittadina tedesca che ha una cinta muraria tutta percorribile, non è stata bombardata durante la guerra, si trova al centro di un antico cratere formatosi milioni di anni fa dalla caduta di un meteorite.

Si chiama Ries la conca formatasi dall’impatto del meteorite e Nordlingen si trova proprio al centro; giungendovi si possono notare le colline che erano il bordo del cratere meteoritico. La cittadina è racchiusa all’interno di mura a cerchio con porte d’accesso ed un camminamento completo e percorribile.

Nordlingen, mappa
Nordlingen, camminamento mura

Il centro è dominato dal “Daniel“, il campanile della Chiesa di St. Georg, su cui si può salire per ammirare dall’alto il panorama della città a 360°; il biglietto per salire sul campanile si paga all’arrivo in cima.

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Nordlingen, veduta dal Daniel
Nordlingen, case a graticcio

Augsburg

Augsburg (Augusta) è la terza città più grande della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. Le sue origini sono molto antiche in quanto fu fondata nel 15 a.C. dall’imperatore romano Augusto lungo la via Claudia. Il suo periodo più florido si fa risalire al XIV secolo quando arrivò in città Jakob Fugger, un tessitore di lino che qui pose le basi del suo impero finanziario.

I Fugger arrivarono a prestare denaro in giro per l’Europa ottenendo in cambio facilitazioni per i loro commerci. Oltre ai palazzi signorili, i Fugger hanno lasciato in eredità alla città il complesso di case popolari più antico del mondo. Essi, infatti, fecero costruire e finanziarono, a partire dal 1514, un insieme di case popolari, in un quartiere delimitato da portoni di accesso, chiamato Fuggerei. La Fuggerei nacque per ospitare gli abitanti cattolici poveri o indigenti della città e far produrre loro lavoro in qualità di artigiani, salariati, ecc. onde evitargli di continuare a vivere di elemosina. Fuggerei è attivo ancora oggi, ospita – per lo più – anziani con la pensione minima, ma anche singoli o famiglie in condizioni di povertà; per avere un appartamento in affitto ad un prezzo simbolico di meno di 1 euro, occorre presentare apposita domanda, essere abitanti di Augsburg, cattolici e in condizioni di povertà. Questo è ancora oggi un modo per togliere mendicanti dalla strada, ma ha il “sapore” del ghetto. In tutto, ci sono 147 dignitosi appartamenti, distribuiti in 67 case a due piani. I visitatori possono entrare pagando un biglietto (euro 5,50 nel 2022) i cui incassi servono per il mantenimento della struttura. Si può visitare un appartamento tipo e al nr. 14 di Mittlere Gasse è stata allestita una casa-museo per illustrare il modo di vivere degli abitanti della Fuggerei nel ‘500.

Augsburg, Fuggerei

Nel ‘500 fu anche centro nevralgico della riforma protestante e fu ad Augsburg che nel 1555 venne firmata la “Pace di Augusta“; con questo atto di pace religiosa si stabilì che i vari territori tedeschi potevano seguire la confessione religiosa dei regnanti che li governavano. La Chiesa di St. Anna è uno dei centri della riforma protestante di Martin Lutero; risale al ‘400, ma l’interno è stato completamente barocchizzato a metà del ‘700.

Augsburg è una cittadina in gran parte ricostruita dopo la guerra a seguito dei bombardamenti subiti, ma le tracce della sua storia antica sono ben presenti.

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Augsburg, Maximilian Strasse
Augsburg, Municipio

I CASTELLI FIABESCHI DI LUDWIG IIIn Baviera tra laghi e castelli

Cosa si sa di Ludwig II

Ludwig fu un re eccentrico e sognatore vissuto nella seconda metà dell’Ottocento e morto in circostanze misteriose. Salì al trono bavarese all’età di 18 anni, in seguito alla morte del padre, ma morì all’età di soli 41 anni per cause controverse e dopo essere stato dichiarato pazzo. Ufficialmente la morte è data per annegamento, ma è improbabile visto che sapeva nuotare e l’acqua del lago dove fu rinvenuto era più bassa della sua altezza (193 cm). Ludwig non era ben visto dall’aristocrazia bavarese per il suo carattere e per il suo stile di vita. Ludwig II ammirava la monarchia assoluta di Luigi XIV, il Re Sole, vissuto duecento anni prima e di cui cercò di imitare e superare il castello di Versailles, ma era anche amante della modernità e delle tecnologie; amava il lusso ed era un grande estimatore del musicista Wagner. Era omosessuale e cattolico, vivendo un conflitto interiore che spiega in parte i suoi tentativi di evadere dalla realtà. Fece costruire tre castelli fiabeschi: Herrenchiemsee (a imitazione di Versailles) dove soggiornò una sola volta, Neuschwanstein dove visse solo dieci giorni e Linderhof; tutti e tre si trovano a sud di Monaco di Baviera.

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Castello Herrenchiemsee

Castello HerrenchiemseeIn Baviera tra laghi e castelli

Il Castello di Herrenchiemsee è situato al centro dell’isola Herren nel lago Chiemsee. Non aspettatevi di scorgerlo dal lago mentre arrivate con il battello sull’isola che lo ospita perché è nascosto dalla vegetazione e prima di scorgerlo dovrete camminare una ventina di minuti.

Herrenchiemsee fu fatto costruire da Ludwig II nella seconda metà dell’Ottocento ispirandosi alla Reggia di Versailles che voleva imitare e superare per grandezza e lusso. Il progetto di Ludwig, però, non venne terminato a causa di difficoltà di finanziamento. Ludwig II era un estimatore di Luigi XIV, il Re Sole, anche se vissuto duecento anni prima, così volle costruire un palazzo che riproducesse quella reggia francese, emblema dell’ancien regime.

Herrenchiemsee

L’edificio ha tre piani e fu dotato di un sistema di termoventilazione, innovativo per quei tempi, per rendere più efficiente il riscaldamento degli ambienti. Un’altra innovazione che introdusse è nella sala da pranzo dove il tavolo, insieme ad una parte del pavimento, poteva scendere di un piano e lì venire apparecchiato, riducendo così i tempi di attesa della servitù. Tutte le stanze finite sono lussuosamente arredate e non mancano gli specchi, spesso disposti in modo da creare giochi di luce. Davanti al Castello si trovano due grandi bacini idrici con fontane monumentali ed un bel giardino ornato da ampie aiuole fiorite.

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Castello Herrenchiemsee
Castello Herrenchiemsee – giardini

Castello NeuschwansteinIn Baviera tra laghi e castelli

Il Castello Neuschwanstein è il gioiello dei castelli di Ludwig II e non è un caso che la Disney si ispirò proprio a questo castello per rappresentarlo nelle sue fiabe e all’interno dei suoi parchi. Esso domina dall’alto dei suoi 965 metri i paesi di Fussen e Schwangau, in prossimità del confine con l’Austria; le sue forme ardite e creative sono uno spettacolo così come il paesaggio circostante. Il Castello Neuschwanstein è tra le prime attrazioni turistiche in Germania ed uno dei luoghi più visitati.

Fu fatto costruire da Ludwig II a partire dal 1869 sullo stile delle antiche residenze feudali tedesche, idea che venne al re dopo essere rimasto impressionato da una visita nel 1867 alla fortezza medievale di Wartburg in Turingia.

Le sale interne sono lussuosamente arredate ed in perfetto stato di conservazione; gli arredi sono un omaggio al genio musicale di Richard Wagner, al romanticismo e alle antiche leggende germaniche come il Parsifal della ricerca del santo Graal.

Per raggiungere il Castello dal parcheggio occorre fare una camminata in salita di una trentina di minuti, ma non impegnativa; giunti in cima avrete modo di ammirare Neuschwanstein da molte angolature. Per godere di una splendida vista sul Castello occorre raggiungere il ponte di Maria, così chiamato in onore della regina Maria, madre di Ludwig, che è sospeso sopra ad una gola.

Si consiglia di acquistare i biglietti online per la visita.

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Castello di Neuschwanstein
Castello di Neuschwanstein

Castello HohenschwangauIn Baviera tra laghi e castelli

Il Castello Hohenschwangau si trova a brevissima distanza da Neuschwanstein, praticamente di fronte, in posizione più bassa. Non è propriamente un castello di Ludwig, in quanto non venne da lui fatto edificare, tuttavia in questo castello egli trascorse buona parte della sua giovinezza e sempre qui ospitò l’amico Richard Wagner.

L’origine di Hohenschwangau risale al XII secolo quando venne fatto edificare dai cavalieri di Schwangau che si estinsero nel ‘500, dopo di ché fu abbandonato e cadde in rovina. Dobbiamo arrivare agli inizi dell’Ottocento per trovare l’interesse del padre di Ludwig, Massimiliano, che lo fece completamente restaurare, tanto era rimasto affascinato dalla magnifica posizione.

Gli interni sono arredati con gusto, ma non sono così lussuosi come i due voluti da Ludwig, Herrenchiemsee e Neuschwanstein; Hohenschwangau era abitato dalla famiglia, a differenza dei castelli di Ludwig che erano d’immagine, praticamente dei monumenti rappresentativi dei sogni del sovrano.

Si consiglia di acquistare online i biglietti per la visita.

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Castello Hohenschwangau
Hohenschwangau

Buona vita!

Cinzia Malaguti

Il video realizzato con le foto scattate in Baviera: