Gli errori sono strumenti formidabili …
Gli errori sono strumenti formidabili per comprendere come migliorarsi. Accettiamo l’errore perché è parte essenziale dell’innovazione e della crescita, come sanno tutti i grandi manager, impariamolo anche noi nella gestione del quotidiano. Vi dico di più, le persone di successo sono persone che sono passate attraverso tanti fallimenti da cui hanno imparato per avanzare, basta leggere alcune biografie per averne conferma.
Gli errori, le debolezze, le insicurezze sono strumenti formidabili per comprendere come migliorarsi. L’alternativa è rimanere fermi, vegetare, perché dal momento che ci si muove si deve mettere in conto l’errore, visto che non si può avere tutto sotto controllo, qualcosa può sfuggire, tanti sono gli elementi che si combinano nel contesto specifico. L’errore, allora, serve per comprendere le dinamiche di un contesto ed il nostro contributo ad esso, serve così per fare un passo avanti, per progredire. Il cervello così si espone, lavora, si sviluppa. L’alternativa è la sua regressione per carenza di stimoli, di sfide.
Cadere è normale, lo fanno tutti, rialzarsi fa la differenza. Rialzandoci possiamo capire perché siamo caduti e imparare a prevenirle e migliorarci. Si cade, si fanno errori o si hanno momenti di debolezza, perché non possiamo avere tutto sotto controllo, le variabili sono tante e può capitare di non vedere la buccia di banana su cui finiamo per scivolare. Ma quella caduta ci può rivelare aspetti della questione che avevamo sottovalutato o non considerato, per una serie di valide ragioni, mostrandoci la strada per la nostra crescita. Questo significa trarre profitto dai propri errori, quindi non solo non ripeterli, ma trarne una sorta di illuminazione per raggiungere la migliore versione di sé stessi.
Cinzia Malaguti