Cinema – The silent man

The silent man è un film sullo scandalo americano Watergate del 1972 che costrinse Nixon, allora Presidente, alle dimissioni. The silent man è centrato sulla figura del dirigente FBI Mark Felt, l’informatore segreto che, grazie alle sue rivelazioni, cambiò il corso della storia politica americana. L’ottima interpretazione di Liam Neeson e la sceneggiatura dinamica rendono gradevole un film non semplice.

Il caso Watergate. Watergate è il nome di un complesso edilizio dove aveva sede il Comitato Nazionale Democratico, la principale organizzazione del Partito Democratico americano. Attraverso l’arresto di alcuni uomini sorpresi nei locali del Comitato intenti ad applicare microspie e fotocopiare documenti, venne scoperta una vasta attività di intercettazioni, spionaggio e sabotaggio; tale attività era effettuata dagli uomini del presidente Richard Nixon per facilitarne la rielezione e contrastare l’attività politica dei suoi avversari. Tale attività venne però tenuta segreta anche sottraendo autonomia di manovra all’FBI (Federal Bureau of Investigation), con nomine di comodo al potere centrale, tanto da provocare il segreto risentimento del dirigente FBI Mark Felt (politicamente del Partito Democratico) ed il suo successivo spifferamento ai giornali. Mark Felt era Gola profonda, pseudonimo con cui veniva chiamato l’informatore segreto dalla stampa. Lo scandalo che ne uscì fu tale che Richard Nixon non poté che dimettersi. I due giornalisti non rivelarono mai la fonte delle loro informazioni e solo nel 2005 Mark Felt dichiarò di essere stato lui il loro informatore. Certamente furono le sue rivelazioni ad agitare l’opinione pubblica ed a costringere Richard Nixon alle dimissioni. Il corso della storia politica negli Stati Uniti cambiò grazie a Mark Felt.

The silent man, scena del film

The silent man legge lo scandalo Watergate con gli occhi di Mark Felt, l’agente FBI che rivelò i segreti e gli affari sporchi della presidenza Nixon per essere rieletto.  E’ un film storico e biografico, fatto bene, non noioso ed ottimamente interpretato da Liam Neeson nei panni di Mark Felt. Impressionante la capacità mimica di quest’attore d’origine nord-irlandese che riesce ad esprimere nel volto tutta la preoccupazione, il risentimento represso e la determinazione di Mark Felt in quel periodo difficile della sua attività di agente dell’FBI.

The silent man è un film da vedere per chi ama gli intrighi politici, per chi vuole vedere l’ultimo film di Liam Neeson e per chi è curioso della vita e del mondo.

Buona visione!

Cinzia Malaguti

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