Cattedrali della cultura: la Filarmonica di Berlino
Anche l’architettura è una forma d’arte e lo è ancora di più quando progetta templi della cultura. Qui vi porto a conoscere la Filarmonica di Berlino, una imponente sala da concerto, progettata per essere essa stessa un gigantesco strumento musicale ed una struttura straordinaria. E’ sede della Berliner Philharmoniker, una tra le più prestigiose orchestre sinfoniche del mondo.


La Filarmonica di Berlino si trova vicino a Postdamer Platz, nella periferia ovest della città di Berlino, Germania. Nata nel 1963 su progetto di Hans Scharoun, è un imponente edificio con alcune caratteristiche peculiari ed innovative.

Innanzi tutto, la Filarmonica di Berlino ha due tetti; quello esterno ha una forma simile ad un tendone, quello interno serve per l’acustica e la distribuzione del suono, oltre a sostenere i pannelli di legno che costeggiano lo scheletro dell’imponente corpo; una siffatta struttura restituisce un suono perfetto. All’esterno, le pareti verticali sono rivestite di fogli di alluminio anodizzato.

Hans Scharoun (Brema, 1893 – Berlino, 1972) ha poi avuto l’idea rivoluzionaria di mettere l’orchestra al centro; inoltre, i posti a sedere si possono raggiungere in tutta la sala, senza cambiare stanza, nel senso che ogni cosa è qui interconnessa in modo organico ed accessibile.

Hans Scharoun durante il periodo nazista era considerato un artista depravato, pertanto gli fu vietato lavorare, ma con il dopoguerra diede sfoggio della sua creatività accumulata realizzando la sua opera più prestigiosa: la Filarmonica di Berlino. Alla Filarmonica di Berlino si esibisce la Berliner Philharmoniker, una tra le più prestigiose orchestre sinfoniche del mondo che ha visto direttori del calibro dell’austriaco Herbert von Karajan (dal 1954 al 1989), dell’italiano Claudio Abbado (dal 1989 al 2002), del britannico Simon Rattle (dal 2002 al 2018).
Cinzia Malaguti
Videografia: video documentario di Wim Wenders