InformarsiStoria e Archeologia

Torre Eiffel a Parigi: come, dove, quando e perché

La Torre Eiffel è un gigante di ferro che si innalza per 312,27 metri su Champ de Mars a Parigi; fu voluta per celebrare il primo centenario della Rivoluzione Francese con la realizzazione dell’edificio più alto al mondo, simbolo della civiltà industriale, a quei tempi all’apice, e che tutti potessero ammirare in occasione dell’Esposizione Universale di Parigi del 1889. Dopo vent’anni doveva essere smantellata, invece è diventata emblema della città.

La storia della Torre Eiffel inizia nel 1884 quando due ingegneri dello studio di Gustave Eiffel, Emile Nouguier e Maurice Koechlin, elaborarono il primo progetto di una torre metallica di 300 metri; Gustave Eiffel, ingegnere ed imprenditore, prese in considerazione il progetto solo dopo che l’architetto Sauvestre vi aggiunse una ricca ornamentazione. Il progetto venne presentato al concorso indetto nel 1886 dalle autorità francesi per la costruzione dell’edificio più alto al mondo da ammirare in occasione dell’Esposizione Universale del 1889. Il progetto vinse il concorso ed i lavori vennero iniziati il 26 gennaio 1887 e terminarono il 31 marzo 1889, in tempo per l’inaugurazione dell’Esposizione Universale, avvenuta due mesi dopo.

Il progetto iniziale di Koechlin e Nouguier
Il progetto iniziale di Koechlin e Nouguier (fonte foto Wikipedia)
Il progetto finale ritoccato dall'architetto Sauvestre
Il progetto finale ritoccato dall’architetto Sauvestre (fonte foto Wikipedia)

Il progetto fu molto complesso, frutto di dettagliate analisi condotte da circa 40 ingegneri e disegnatori che realizzarono 700 disegni di complessivo e 3600 disegni di fabbricazione. Essi dovettero superare due problemi: impedire che la torre si rovesciasse, a causa dell’altezza e del peso, e che oscillasse troppo, a causa dell’azione del vento. Il problema del rovesciamento fu risolto mediante il tracciato campaniforme (cioè di forma svasata) dei suoi quattro pilastri, che le fornirono sufficiente stabilità. Il problema dell’oscillazione fu risolto con quadrilateri triangolati di montanti e traversi che connetterono i quattro grandi pilastri della torre e determinarono una struttura di rigidità elevata.

I lavori iniziarono il 26 gennaio 1887 e durante i primi cinque mesi vennero costruite le fondamenta; anche qui non fu facile perché i due pilastri vicini alla Senna crearono problemi, al punto che fu necessario scavare per cinque metri al di sotto del livello freatico per raggiungere il terreno solido. Per realizzare gli scavi, Eiffel impiegò con successo un sistema di cassoni pneumatici che era stato introdotto in Inghilterra nel 1830, ma che non era mai stato applicato ad un’opera delle dimensioni della Torre Eiffel. L’avanzamento dei lavori fu regolare e rapido; nel settembre del 1888 si raggiunse il secondo piano ad un’altezza di 115 metri. Da qui la costruzione fu più semplice in quanto la torre prendeva la forma di un pilone. L’ultima fase fu l’installazione degli ascensori, tre tipi di diversi ascensori, uno per ogni piano, costruiti appositamente per la torre.

Durante la costruzione della Torre Eiffel: le fondamenta
Durante la costruzione della Torre Eiffel: le fondamenta (fonte foto Wikipedia)

Durante i lavori si verificò un solo incidente mortale, peraltro fuori dall’orario di lavoro, nonostante le condizioni di lavoro rischiose in piedi sulle travi di metallo (a quei tempi non esistevano le norme di sicurezza che ci sono oggi!) e quelle climatiche. La giornata lavorativa era di nove ore che diventavano dodici in estate. Alla torre lavorarono contemporaneamente dai 150 ai 300 operai, il cui compito era quello di assemblare e montare i pezzi che altri 100 operai fabbricavano e premontavano negli stabilimenti di Gustave Eiffel. All’assemblaggio si procedeva unendo i diversi pezzi mediante rivetti; in totale, la Torre Eiffel contiene 2,5 milioni di rivetti.

Torre Eiffel, due operai durante la costruzione (fonte foto Wikipedia)
Torre Eiffel, due operai durante la costruzione (fonte foto Wikipedia)

La Torre Eiffel fu concepita al di fuori di qualsiasi utilità pratica, con l’unico scopo di essere l’edificio più alto al mondo e diventare un simbolo della civiltà industriale. Il suo record fu però battuto nel 1930, sette anni dopo la morte di Gustave Eiffel, con il Chrysler Building dell’architetto William van Allen, di 319 metri e nel 1931 dall’Empire State Building dell’architetto William F. Band, di 381 metri, entrambi a New York. Dopo ne vennero tanti altri, oggi (2017) l’edificio più alto si trova a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti: è un grattacielo di 163 piani, alto ben 829 metri.

Curiosità. Per l’Esposizione Universale del 1889, la Torre Eiffel fu verniciata di rosso scuro (dal 1968 è dipinta di color bronzo) e sulla cuspide Eiffel collocò una serie di fari che illuminavano i monumenti della città. Per attirare il pubblico, al primo piano furono aperti negozi di articoli da regalo, ristoranti e persino un teatro; gran parte di queste strutture venne eliminata qualche decennio dopo.

Torre Eiffel durante l'Esposizione Universale del 1889, disegno di Georges Garen
Torre Eiffel durante l’Esposizione Universale del 1889, disegno di Georges Garen

La Torre Eiffel si trova in pieno centro di Parigi, a due passi dalla Senna, davanti a Champ de Mars. Si sale con gli ascensori o con le scale, ogni giorno, per gli orari visita il sito ufficiale. Naturalmente, da lassù la vista sulla città è straordinaria!

Quando andrete a visitare la Torre Eiffel a Parigi ricordatevi della storia che vi ho raccontato, vi piacerà di più! Buona visita!

Cinzia Malaguti

 

Bibliografia:

I. Lopez César, La Torre Eiffel, su Storica NG, nr. 99

J. Jones, Storia della Tour Eiffel, Roma, Donzelli, 2011

D. Lamberini, La torre in ferro di Gustave Eiffel, Firenze, EDIFIR, 2012

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *