Alla scoperta di Villa Contarini
Villa Contarini si trova a Piazzola sul Brenta, tra Padova e Vicenza; è una delle più grandi ville venete, voluta da patrizi veneziani nel Cinquecento, rimase simbolo del potere per chi l’aveva nei vari secoli, luogo da mostrare per stupire e creare meraviglia negli ospiti dei potenti di turno; molto bella è anche la piazza porticata e semicircolare su cui s’affaccia; un parco all’inglese con tanto di laghetto offre relax ai visitatori. Ingresso a pagamento con visita guidata obbligatoria.
Villa Contarini fu costruita a partire dal 1546 su commissione di Marco Contarini, appartenente ad una casata di nobili patrizi veneziani che governò nella Repubblica di Venezia per più secoli; la Villa fu fatta costruire in uno spumeggiante stile barocco e doveva servire non tanto come abitazione, bensì come palcoscenico di campagna in cui sfoggiare potere e intrattenere gli ospiti illustri invitati. A metà dell’Ottocento, la Villa passò di proprietà alla famiglia Camerini, interessata allo sviluppo agricolo dell’area, che ampliò la villa, costruì locali adibiti a granai e che l’abitò stabilmente. A fine Ottocento venne anche creato il grande parco all’inglese, nella parte opposta all’ingresso, con tanto di laghetto e viali alberati, un’oasi di relax. Dopo un lungo periodo di abbandono nel Novecento, Villa Contarini è dal 2005 di proprietà della Regione Veneto, impegnata nel restauro e nella valorizzazione di questo rilevante patrimonio artistico e culturale.
La visita di Villa Contarini è solo guidata ed è compresa nel biglietto d’ingresso; le stanze sono tante e, al primo piano, si sviluppano a partire dal corpo centrale, a destra e a sinistra, in maniera lineare; i piani sono tre ed è al terzo piano la Sala della Musica, una chicca architettonica davvero originale. L’Auditorio, ossia la sala dove gli ospiti erano intrattenuti da buona musica, si trova al primo piano, mentre gli orchestrali, che a quel tempo non potevano suonare nella stessa stanza, producevano musica al piano superiore, ma come fare arrivare le note musicali agli astanti? Il Contarini fece praticare un largo foro nel centro della stanza dove suonava l’orchestra, così i suoni prodotti andavano sì verso l’alto, ma poi trovando un controsoffitto, rimbalzavano e finivano per espandersi nell’Auditorio attraversando il buco.
Molto interessanti sono gli affreschi nella Galleria del primo piano dove, tra le altre, troviamo la Sala dei Baccanali con tutte le pareti riccamente affrescate con scene goduriose; al secondo piano, molto bella è la Sala a T o degli specchi con opere di stucco davvero straordinarie, qui il padrone di casa si appartava con gli ospiti per trattare affari. Pure la Sala da ballo al primo piano, voluta dai secondi proprietari, presenta stucchi molto interessanti e anche la Scala dei Giganti, riccamente decorata, non mancherà di attirare la vostra attenzione. Al piano terra vedrete un’altra particolarità: la Galleria delle conchiglie, si tratta di una galleria lunga ben 6 metri dove una parete è completamente decorata con conchiglie; in origine era un porticato aperto che fu chiuso a metà dell’Ottocento.
Villa Contarini si trova in via Luigi Camerini nr. 1 a Piazzola sul Brenta (PD); giorno di chiusura il mercoledì.
Buona visita!
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