Il Lago di Como e il Trenino Rosso del Bernina

L’itinerario che vi racconto inizia dal lago di Como, sinuoso, ricco ed elegante come le ville che ne punteggiano brillantemente la costa; in battello da Como ammireremo il lago con le sue ville lungo il ramo omonimo per poi giungere a Bellagio, nel punto di confluenza con il ramo di Lecco. L’itinerario deve però ancora mostrarci il meglio di sé; lo scopriremo salendo a Tirano, in Valtellina, sul Trenino Rosso del Bernina che ci porterà fino a 2300 m. e sul quale ci inebrieremo di meravigliosi panorami di montagne, laghi e ghiacciai, per raggiungere poi St Moritz; dopo una passeggiata nell’incantevole località turistica svizzera faremo ritorno in Italia.



Lago di Como

Lago di Como, mappa
Lago di Como, mappa

Navigando lungo il ramo di Como la prima somiglianza che mi è saltata in mente è stata quella dei fiordi norvegesi; sì, in quel braccio del lago, così stretto e con le montagne addossate alla riva, mi sono tornati in mente i fiordi norvegesi e qui già vi potete immaginare la bellezza scenografica del lago visto dalle sue acque. Il primo consiglio, pertanto, che vi posso dare è quello di salire sul battello che, in circa due ore di navigazione, vi porterà da Como a Bellagio, a centro lago, nel punto di confluenza con il ramo di Lecco.

Como, centro storico, in vista cupola Duomo
Como, centro storico, in vista cupola Duomo

Salite sul battello a Como, ma prima concedetevi almeno un’ora per visitate la graziosa ed elegante cittadina capoluogo. Il centro è situato sul lungolago intorno alla piazza dove si trova l’imponente Duomo la cui costruzione iniziò in epoca rinascimentale (fine XIV secolo) ed è caratterizzato da una bella facciata in stile gotico suddivisa in una parte centrale e due laterali, delimitate da sculture e decorazioni ed illuminate da bifore e finestre allungate. Il centro storico di Como è d’origine medievale con le sue mura ben conservate, le grandi torri di vedetta come Porta Torre e le stradine strette con abitazioni in pietra, alcune ancora visibili, ma per lo più successivamente intonacate. Tra le strutture religiose, merita la visita anche la Basilica di San Fedele, ricostruita in stile neoromanico agli inizi del Novecento su impianto del 1120. Como ha dato i natali all’ingegnere e fisico Alessandro Volta conosciuto per l’invenzione della pila elettrica.

Visitata Como possiamo imbarcarci alla scoperta del lago di Como e delle sue ville storiche. Subito dopo la partenza potrete notare l’imponente edificio neoclassico di Villa Olmo, costruito nel 1782 per essere la residenza estiva dei marchesi di Como, oggi sede espositiva.

Lago di Como, Cernobbio, villa Erba
Lago di Como, Cernobbio, villa Erba

Poco dopo, sul lato occidentale, vedremo le ville monumentali di CernobbioVilla d’Este (1565-1570), residenza patrizia rinascimentale, oggi albergo di lusso e congressuale, qui annualmente si tiene il Forum Ambrosetti, un incontro internazionale su temi economici; Villa Erba (1894-1898), con la sua ampia scalinata digradante verso il lago, già proprietà della famiglia di industriali farmaceutici Carlo Erba, poi acquistata da un consorzio pubblico che vi ha realizzato un complesso espositivo congressuale di livello internazionale; Villa Pizzo, collocata sul promontorio omonimo, fu dimora signorile dal 1569 ed è tuttora privata, di proprietà della famiglia Volpi – Bassani.

Vicino a Laglio si trova la villa Oleandra di George Clooney, mentre a Moltrasio si trova la villa Savoia e a Lenno la villa Mantegazza con lo stupendo colonnato dei suoi cipressi piramidali, entrambe ville private lussuosissime e affittabili.

Lago di Como, Lenno, villa del Balbianello
Lago di Como, Lenno, villa del Balbianello

Vicino a Lenno, in posizione privilegiata su un incantevole promontorio, si trova la meravigliosa villa del Balbianello, ex proprietà Monzino ed oggi del FAI grazie al lascito dell’ex proprietario Guido Monzino, membro della famiglia milanese che negli anni trenta fondò i grandi magazzini Standa; la straordinaria bellezza della villa del Balbianello e del luogo in cui si trova ha attirato nel tempo diversi registi per l’ambientazione dei propri film, in particolare: Star Wars Episodio II – L’attacco dei cloni (2002) dove la loggia della villa ha fatto da teatro al bacio tra la principessa Padmè ed il giovane Anakin e Casinò Royale (2006) dove l’agente speciale 007 passa un periodo di convalescenza e dove il collega interpretato da Giancarlo Giannini viene ucciso proprio all’esterno della villa.

Vicine al centro lago, nella zona di Tremezzo, si trovano la villa La Quiete (1813) con il suo magnifico giardino all’italiana prospiciente il lago e la vicina villa La Carlia (circa 1676), entrambe di proprietà privata, ma soggette a vincolo di tutela ambientale.

Lago di Como, Tremezzo, villa Carlotta
Lago di Como, Tremezzo, villa Carlotta



Poco prima di arrivare a Bellagio, noterete la villa più famosa del lago di Como, villa Carlotta. Villa Carlotta fu fatta costruire alla fine del 1600 dal marchese Giorgio Clerici, ma fu con la proprietà di Gian Battista Sommariva (inizio Ottocento), politico e collezionista d’arte amico personale di Napoleone, che la villa si arricchì di capolavori, soprattutto di sculture. La villa prende il nome dalla principessa Carlotta di Prussia (1831-1855), morta di parto molto giovane, che la ricevette come dono di nozze dalla madre. Villa Carlotta è oggi museo e giardino aperti al pubblico.

Lago di Como, Bellagio, panoramica dalla punta del promontorio
Lago di Como, Bellagio, panoramica dalla punta del promontorio

Giunti a Bellagio una passeggiata per il pittoresco centro, raggiungibile con una comoda scalinata, vi porterà a scoprire scorci panoramici meravigliosi digradanti verso il lago; prolungate la passeggiata per arrivare fino alla punta del promontorio da dove ammirerete il lago esattamente dal suo centro. A Bellagio si trovano Villa Melzi, villa nobiliare di proprietà privata e villa Serbelloni, in prossimità della punta del promontorio, oggi proprietà della Fondazione Rockefeller di New York ed adibita a Grand Hotel di lusso (prezzi primavera 2016 da € 559 al giorno).

Per la navigazione da Como a Bellagio, orari e tariffe li trovi qui.



Il Trenino Rosso del Bernina

Il percorso del Trenino Rosso del Bernina
Il percorso del Trenino Rosso del Bernina
Il Trenino Rosso del Bernina tra le montagne del Bernina ed il lago Bianco
Il Trenino Rosso del Bernina tra le montagne del Bernina ed il lago Bianco

Il Trenino Rosso del Bernina attraversa un paesaggio alpino di spettacolare bellezza, tra vallate, ghiacciai e laghi, partendo da Tirano, in Italia (Valtellina) e salendo fino ai 2253 metri di altitudine del Passo Bernina per poi ridiscendere fino a St. Moritz, in Svizzera.

Con il Trenino del Bernina tra le montagne del Bernina ed il Lago Bianco
Con il Trenino del Bernina tra le montagne del Bernina ed il Lago Bianco

La ferrovia del Bernina fu terminata nel 1910 e raggiunge i 61 chilometri da Tirano (429 m s.l.m.) a St. Moritz (1822 m s.l.m.); salendo fino a 2253 metri raggiunge un dislivello di 1824 metri con pendenze fino al 70 per mille.

Tutto il percorso viene effettuato ad aderenza naturale senza l’uso di alcun sistema a cremagliera, su rotaie a scartamento ridotto. La linea è composta da 52 ponti e viadotti. Dal 2008 la ferrovia retica svizzera del Bernina è Patrimonio dell’Umanità Unesco per la qualità tecnica e paesaggistica.

Il percorso. Dopo Tirano, il Trenino Rosso del Bernina comincia a salire lentamente ma costantemente, passa sul famoso viadotto a spirale di Brusio, quindi raggiunge il bel lago di Poschiavo per poi immettersi nelle serpentine a gomito che lo portano fino al Passo Bernina dove il paesaggio diventa superlativo; al Passo Bernina costeggia il Lago Bianco ancora ghiacciato in primavera, quindi arriva alla stazione della funivia Diavolezza che porta gli sciatori fin quasi a 3000 metri; dopo il passo Bernina, comincia lentamente a scendere verso St. Moritz che raggiunge a 1775 metri di altitudine. Il percorso del Trenino Rosso del Bernina è quasi tutto in territorio svizzero.

St Moritz
St Moritz

Arrivati a St Moritz vi attende una graziosa (e costosa) località amata per gli sport invernali, ma piacevole in ogni stagione grazie al suo lago ed alle escursioni possibili. St Moritz accoglie il visitatore con la limpidezza delle acque del suo lago e l’eleganza dei suoi hotel; al lussuoso e storico Palace Hotel è stato girato il film Vacanze di Natale ’91.

Per orari e biglietti del Trenino Rosso del Bernina clicca qui.

Dopo aver ritemprato l’anima, la mente ed il corpo con tanta bellezza, possiamo ritornare a casa.

Buona vacanza!

Cinzia Malaguti

Ora, ecco il mio video sul Lago di Como:

e quello con le vedute lungo il percorso del Trenino Rosso del Bernina:

2 pensieri riguardo “Il Lago di Como e il Trenino Rosso del Bernina

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