Conoscere Bologna: Certosa Storica Monumentale
Fuori dalle mura dell’antico centro storico, vicino al campo sportivo, si trova la Certosa Storica Monumentale di Bologna. Quello che era un Monastero dei Certosini fino alla fine del XVIII secolo, poi divenne il luogo dei sepolcri familiari della nobiltà e borghesia bolognese; essi ne fecero un “museo all’aria aperta” perché decorarono le tombe dei loro cari con sculture di grande pregio artistico. Per tutto l’Ottocento, fu meta del turismo internazionale; la visitarono Byron, Dickens, Stendhal, Mommsen.
La nascita della Certosa Storica Monumentale di Bologna si deve, in parte, a Napoleone il quale soppresse gli ordini religiosi nel 1797, quindi anche la Certosa di San Girolamo di Casara di Bologna, fondata a metà del ‘300, che aveva sede nell’odierna Certosa monumentale. Nel 1801, la città decise di spostare il suo cimitero comunale fuori dalle mura cittadine, due anni prima che la legge napoleonica ne istituisse l’obbligo. Nel 1803, infatti, un editto napoleonico ordinò a tutti di spostare i cimiteri cittadini in un unico luogo cinto da mura e fuori dalla città.
La forte passione della borghesia e della nobiltà bolognesi per la costruzione di sepolcri familiari trasformò la Certosa in un’area monumentale ricca di sculture sepolcrali di grande valore artistico, principalmente di gusto barocco (forme sinuose e senza angolature). Il luogo, caratterizzato da spazi vasti e porticati, quasi a voler riprodurre in piccolo la città di Bologna, in più arricchito da sculture realizzate da artisti rinomati all’epoca, divenne presto meta del turismo internazionale; la visitarono anche Lord Byron, Charles Dickens, Stendhal, Theodor Mommsen. Durante il ventennio fascista, Mussolini fece erigere una struttura monumentale di grande impatto scenico e dedicata ai Caduti della Grande Guerra (1915-1918).
Alla Certosa di Bologna sono sepolti molti personaggi importanti per la storia cittadina e italiana, fra i quali i pittori Giorgio Morandi e Bruno Saetti, il poeta Giosuè Carducci, il compositore Ottorino Respighi, il cantautore Lucio Dalla.
La Certosa Storica Monumentale di Bologna è molto estesa, pertanto, vi segnalo alcune zone e/o opere che meritano, in maniera particolare, la visita: le tombe affrescate a parete poco dopo l’ingresso, il pantheon (ex cella dei priori) con alte colonne ed affresco sul soffitto, la cella Magnani con una meravigliosa scultura barocca, la cella Bartolini, il monumento Ronzani, la tomba Montanari.
Orari di visita. Estivo (dal 1 marzo al 2 novembre): dalle 7 alle 18. Invernale (dal 3 novembre al 28 febbraio): dalle 8 alle 17.
Buona visita!
Cinzia Malaguti










