Sacca di Scardovari, Delta del Po veneto
Sacca di Scardovari è un’ampia laguna a ferro di cavallo nel Delta del Po veneto, situata tra le foci del Po di Gnocca e del Po di Tolle. La sua formazione è dovuta al continuo rimodellamento della linea costiera per effetto dell’evoluzione del Delta del Po. La sua collocazione a cavallo tra l’acqua dolce del fiume e l’acqua salina del mare, l’ha resa il luogo ideale per la coltivazione delle cozze. Una bella strada panoramica costeggia la sacca permettendo di osservare la vita in laguna, tra capanni su palafitte dei pescatori, installazioni di pesca e uccelli che vi hanno trovato il loro habitat, come fenicotteri, cigni, cormorani, poiane.


La Sacca di Scardovari e l’Isola della Donzella che la lambisce tra le foci del Po di Gnocca e del Po di Tolle, sono il risultato di processi naturali di sedimentazione e modifica del territorio ad opera del fiume Po che qui sfocia in un ampio Delta. La particolare caratteristica di quest’area, dove le acque dolci del fiume incontrano le acque salate del mare, creano un ambiente unico, sia da un punto di vista paesaggistico che d’insediamento umano per la coltivazione dei molluschi, in particolare cozze.
La Sacca di Scardovari, così come tutta l’area del Delta, fa parte del Parco protetto del Delta del Po, pertanto qui la natura la fa da padrone, non troverete palazzi o antropizzazioni varie, solo piccole frazioni sparse e capanni per la pesca, poi la vista spazia sull’orizzonte, da una parte la laguna e il mare, dall’altra la campagna o bassa vegetazione. Una bella strada panoramica, percorribile anche in auto, offre spettacolari vedute.


Sul versante sud della Sacca di Scardovari, a Barricata, proprio dove il mare entra nella sacca, si trovano delle belle spiagge di sabbia, anche attrezzate con lettini ed ombrelloni, come la Spiaggia delle conchiglie e Jamaica Beach. A Barricata si trova anche un villaggio turistico a 5 stelle, il Barricata Holiday Village.
Curiosità. In località Santa Giulia, Isola della Donzella, si trova un ponte di barche con il quale si attraversa il Po di Gnocca (o della Donzella) e, proseguendo verso Goro, si raggiunge il territorio emiliano attraverso un altro ponte di barche, questa volta sul Po di Goro. Un’altra curiosità è l’Oasi di Cà Mello, un ambiente umido con passerelle e biglietto d’ingresso, anche se luogo un po’ trascurato; si trova affacciato sul versante nord della Sacca di Scardovari.


Girovagando per conoscere questo spettacolare ambiente naturale del Delta del Po, troverete diversi piccoli ristoranti; nella zona di Bonelli, alcuni capanni su palafitte sono stati riconvertiti ad ittiturismo dove è possibile mangiare il pescato del giorno.
Il Delta del Po veneto fa parte del comune di Porto Tolle, un comune diffuso formato dall’insieme di frazioni dislocate nel territorio del Delta del Po veneto, provincia di Rovigo.
Buona vita!
Cinzia Malaguti