Villaggio dei murales a Gherardi (Fe)
Villaggio dei murales a Gherardi di Ferrara ti sorprenderà. Immerse nella campagna ferrarese, a metà strada tra Ferrara ed il mare, diverse case di questa frazione del comune di Jolanda di Savoia hanno una parete magistralmente dipinta con scene di film. Non sono film scelti a caso, bensì ambientati o in stretto rapporto con il territorio ferrarese. Nei dintorni si trovano due Delizie Estensi: Palazzo Pio a Tresigallo e Villa La Mensa a Sabbioncello di Copparo. Tresigallo ha poi un centro storico particolare con le sue architetture minimali e geometriche tipiche dell’epoca fascista; Tresigallo è l’unica città nata durante il fascismo ad essere riconosciuta città d’arte.
Villaggio dei murales a Gherardi (Ferrara)
Gherardi nacque come borgo-giardino agli inizi del Novecento, ma oggi questo paesino della Bassa Ferrarese è un susseguirsi di murales a tema cinematografico che gli hanno dato l’appellativo di Villaggio dei murales. Si tratta di immagini a tutta parete di scene di film che hanno a che fare con il territorio ferrarese. Il progetto è nato nel 2022 con l’obiettivo di rivitalizzare il paese con murales realizzati da altrettanti street artist direttamente sui muri delle case. Al momento ne sono stati realizzati 12 e sono davvero sorprendenti per bellezza, colori, cura dei particolari, dimensioni.
In questo territorio fatto di campi coltivati, macchinari agricoli, scheletri di scuole, case basse, canali di scolo, bracci del Po e spazi infiniti spicca questo borghetto impreziosito da murales ben fatti con immagini ispirate al profondo rapporto tra il ferrarese ed il cinema. Ci sono E.T. – L’extraterrestre e King Kong che rappresentano un omaggio a Carlo Rambaldi, creatore di E.T. e King Kong, artista originario di Vigarano Mainarda (Fe). C’è Riso Amaro di Giuseppe De Santis che è ambientato in risaie di cui è ricco anche il territorio di Jolanda di Savoia. C’è La neve nel bicchiere di Florestano Vancini ambientato a Consandolo e Argenta, nella provincia di Ferrara. C’è poi il murales dedicato a La donna del fiume girato nella zona di Comacchio (Fe). C’è Il giardino dei Finzi Contini di Vittorio dei Sica, girato a Ferrara e che ricevette il Premio Oscar nel 1972. C’è Il mulino del Po di Alberto Lattuada che è ambientato nel Delta ferrarese del Po, ma anche La casa delle finestre che ridono del regista bolognese Pupi Avati. C’è anche il murales del film Oltre la bufera, dedicato a don Minzoni, parroco di Argenta Fe che fu ucciso per mano fascista.
Nei dintorni: Tresigallo e Palazzo Pio
Tresigallo si trova a circa 6 km dal Villaggio dei murales di Gherardi. Tresigallo è un paese dalla chiara impronta urbanistica ed architettonica del periodo fascista con le sue piazze ed i suoi palazzi pubblici dalle forme minimaliste e geometriche che le hanno dato l’appellativo di Città metafisica. Il sacrificio degli eroi arde perenne è scritto sopra la porta d’ingresso dell’asilo pubblico a ricordare, a scanso di equivoci, l’epoca di rifondazione di questo particolare paese: gli anni ’30 del Novecento; in quegli anni, infatti, Tresigallo venne completamente ricostruita con architetture razionaliste, come avveniva allora per le cosiddette città di fondazione fasciste.
Tresigallo ha due piazze, a due passi l’una dall’altra: Piazza Italia, dalla chiara impronta fascista, per architetture e motti e Piazza della Repubblica (ex Piazza della Rivoluzione) con la sua peculiare caratteristica a forma di D, iniziale di Duce, in onore di Benito Mussolini. Un gradevole porticato delinea quest’ultima piazza, arricchita da una bella fontana al centro.
Poco fuori dal centro storico di Tresigallo si trova Palazzo Pio. Questo bel palazzo risale al periodo tra il 1517 ed il 1531 e fu commissionato dal duca Alfonso I d’Este. La struttura del palazzo, composta da un corpo centrale a due piani e una torre laterale, fa pensare ad un centro padronale o ad una Delizia Estense extraurbana utilizzata come residenza di caccia. Oggi è di proprietà del Comune ed è visitabile internamente in occasione di iniziative speciali o su richiesta. Palazzo Pio fa parte del circuito delle Delizie Estensi Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Nei dintorni: Villa La Mensa
Villa La Mensa si trova a circa 12 km dal Villaggio dei murales di Gherardi, in località Sabbioncello San Vittore, sulla sponda sinistra del Po di Volano. Suggestiva per l’estensione e la posizione, anche se un po’ trasandata in alcune parti. Villa La Mensa fu edificata nella seconda metà del XV secolo per volontà di Bartolomeo della Rovere, vescovo di Ferrara. Fu poi modificata nel Seicento e nel Settecento, ma presenta ancora molti caratteri quattrocenteschi, legati alla sobrietà delle sue forme.
Villa La Mensa fa parte del circuito delle Delizie Estensi Patrimonio dell’Umanità Unesco, anche se – in realtà – non fu mai un bene degli Estensi; tuttavia, è collegata a casa d’Este per i personaggi illustri che la frequentarono e per i Vescovi della dinastia d’Este che la usarono come residenza. Delle Delizie Estensi, Villa La Mensa è l’unica ancora raggiungibile anche via acqua sul Po di Volano, come all’epoca della fondazione.
Buona vita!
Cinzia Malaguti