Trattoria La Romantica a Ferrara
Trattoria La Romantica a Ferrara è il posto ideale per gustare nel migliore dei modi i piatti della cucina tradizionale ferrarese. Certamente, non ti sarà difficile trovare a Ferrara un ristorante dove mangiare bene le tipicità del posto, ma tra questi la Trattoria La Romantica occupa un posto in cima alla lista. Dunque, potrai apprezzare i Cappellacci di zucca e la Salama da sugo e per dessert una dolce Zuppa inglese o una prelibata Tenerina di cioccolato. Prima, però, scopri alcune curiosità su questi piatti tipici ferraresi.
La Trattoria La Romantica si trova in via Ripagrande 36 a Ferrara, in centro storico; il locale è accogliente e dotato di uno spazio all’aperto. Ampia scelta di vini. Il menu è ampio, ma un posto di prima fila lo occupano le ricette della tradizione ferrarese: cappellacci di zucca al ragù o al burro e salvia o alle noci e salama da sugo, per finire con una prestigiosa tenerina. Dunque, vediamone alcune curiosità.
I cappellacci di zucca sono il piatto simbolo della cucina di Ferrara. La zucca è uno dei grandi prodotti di questa terra; il tipo di zucca usato per questa preparazione è la zucca violina, tipica del ferrarese, la più adatta per la sua dolcezza che crea un eccezionale sapore agro-dolce quando si mescola con gli altri ingredienti. La prima ricetta scritta dei cappellacci di zucca risale al 1584 ed è di Giovanni Battista Rossetti, cuoco della corte di Alfonso II d’Este, che la pubblica nella sua opera “Dello Scalco”. Da allora ad oggi, la ricetta è cambiata radicalmente; a quel tempo, in puro stile rinascimentale di corte, tra gli ingredienti c’erano anche gli esotici zenzero e cannella, ma con l’andare del tempo i cappellacci sono diventati ricetta popolare. Oggi rimane solo la noce moscata come spezia, a ricordo di quel passato aristocratico. Il nome cappellacci, caplaz in dialetto, deriva dal cappello di paglia a tesa larga dei contadini che, per secoli, avevano proprio la zucca quale fonte primaria di sostentamento.
La salama da sugo è un salume particolare di carni di maiale che richiede una cottura lunga e laboriosa. La si può mangiare solo nel ferrarese, sconosciuta in altre zone, a differenza dei cappellacci di zucca che, con qualche variante, sono preparati anche nel mantovano. Le origini della salama da sugo risalgono, anche in questo caso, al periodo rinascimentale, cioè al periodo dei banchetti di corte dei duchi d’Este.
La torta Tenerina è la tipica torta di cioccolato di Ferrara, bassa e con il cuore cremoso. E’ conosciuta fin dal 1900 come torta Montenegrina o torta Regina del Montenegro, in onore di Elena Petrovich del Montenegro, moglie di Vittorio Emanuele III, che divenne nota come la sposa dolce e dal cuore tenero. La deliziosa torta tenerina, con la sua sottile crosticina meringata e l’interno languidamente morbido, ne è la corrispondente realizzazione pasticciera. Servito con una spolverata di zucchero a velo, questo splendido dolce si presenta con un esterno croccante che rivela al suo interno un cuore di morbido cioccolato fuso ancora semiliquido.
Ferrara è una città in cui è sempre piacevole andare: i suoi vicoli medievali con le tipiche arcate, i suoi eleganti palazzi rinascimentali, le sue mura con i freschi viali alberati, le sue specialità gastronomiche.
Buona vita!
Cinzia Malaguti
Per la tua visita a Ferrara ti consiglio di leggere:
Visita al Castello Estense di Ferrara
Conoscere Ferrara: Basilica di S. Maria in Vado e Casa Romei
Conoscere Ferrara: Palazzina Marfisa d’Este
Museo Nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah a Ferrara