Sapori e tradizioni catalane in cucina
La Catalogna, la regione di Barcellona, è bagnata da un mare ricco di pesce, con verdi pascoli sui Pirenei e con fiumi e pianure che favoriscono un’agricoltura variegata ed abbondante; la tradizione ha sviluppato su queste basi una cucina caratterizzata da piatti tipici, come i calcots alla brace, la tortilla di patate, la lepre royale, il ciu ciu. Il luogo migliore per conoscere questi sapori è la Boqueria, il mercato di Barcellona, ma prima leggete quanto vado a raccontarvi.
I calcots sono una varietà locale di cipolla fresca, generalmente consumati cotti alla brace e bagnati in una salsa. Mangiare calcots fa parte del rito tradizionale che annuncia la primavera; quando i primi calcots vengono raccolti, i contadini riuniscono parenti ed amici nella cascina per la calzotada; messi a cuocere sulla brace, appena lo strato esterno è bruciacchiato, i calcots si pelano e si mangiano intinti in una salsa speciale fatta con un mix di mandorle, pomodoro rosso cotto al forno, pepe, aglio, olio d’oliva, aceto, sale, prezzemolo, nocciole e pane tostato; una salsa da acquolina in bocca!
Nella cucina locale, le uova sono un vero marchio di fabbrica, senza di esse non esisterebbero prodotti tipici come la crema catalana o la tortilla. La tortilla di patate è una spessa omelette, si prepara così: sbucciate le patate e le cipolle, tagliatele a fettine e friggetele a fuoco basso, a parte rompete le uova e sbattetele insieme, quindi aggiungete patate e cipolle, mescolate il tutto e mettetelo in una padella, girando e rigirando la tortilla fino a cottura; la dose è di 2 uova ogni chilogrammo di patate. Buon appetito!
Dai Pirenei, arriva al mercato di Barcellona della Boqueria uno dei più amati ingredienti della cucina catalana, la selvaggina, in particolare la lepre. La lepre royale è un piatto per stomaci forti, ma qui piace, seguitemi; una volta privata della pelle e delle ossa, la lepre viene arrotolata e farcita con tartufo tritato e fegato d’oca, poi viene legata ed avvolta in un telo a riposare per circa 2 giorni, necessari affinché tutti gli ingredienti si amalgamino; dopo la cottura in forno, viene accompagnata da una miscela di sangue di lepre, fegato e vino rosso, quindi servita con purè di patate e tartufo. Beh, non proprio per tutti i palati!
Dopo siffatto piattino … vi addolcisco con un dolce della tradizione catalana: il ciu ciu. I ciu ciu si preparano con lo stesso impasto dei croissant; l’impasto viene tagliato a triangoli che vengono farciti con la crema e avvolti su sé stessi, quindi lasciati fermentare per circa 1 ora, dopodiché sono pronti per essere fritti; una volta raffreddati, vengono passati nello zucchero e gustati, di solito, a colazione. I ciu ciu sono considerati il prodotto ufficiale della regione.
Mi sembra ci siano anche buone ragioni gastronomiche per partire alla volta di Barcellona e della Catalogna. Buon appetito!
Cinzia Malaguti
Videografia: video documentario Food Markets – Barcellona, la Boqueria su Rai Play