Psicotrappole ovvero la sofferenza che ci costruiamo da soli
Psicotrappole è un libro di Giorgio Nardone, psicoterapeuta e ricercatore, che descrive, senza tecnicismi, le principali trappole che la mente costruisce da sé; la mente lo fa quando persevera nel pensare e mettere in atto ciò che non funziona, artefice prima e vittima poi delle proprie resistenze al cambiamento. Ad ogni psicotrappola corrisponde una psicosoluzione.
La mente umana tende a ripetere ciò che ha funzionato, ma se cambiano le circostanze quella soluzione non è più funzionale o non lo è in maniera automatica. La reiterazione di una soluzione disfunzionale genera una psicotrappola.
Il Prof. Nardone ed i suoi ricercatori hanno individuato 7 psicotrappole del pensare; si va dall’inganno delle aspettative all’illusione della conoscenza definitiva, dal mito del ragionamento perfetto al “lo sento quindi è”, dal “pensa positivo” alla coerenza ad ogni costo, alla sopravvalutazione e/o sottovalutazione. Per ognuna di queste psicotrappole, il Prof. Nardone descrive sinteticamente le psicosoluzioni accompagnate da efficaci citazioni, come quella di Heinz von Foerster: “Comportati sempre in modo da aumentare le possibilità di scelta.“
Le psicotrappole dell’agire sono, invece, 8: dall’insistere al rinunciare e arrendersi, dalla mania del controllo all’evitamento, dal rimandare all’aiuto che danneggia, dal difendersi preventivamente al socializzare tutto. Sono tutte deviazioni dal corretto orientamento dell’agire sano ed adattato, dove è l’eccesso a divenire patologico. Per ognuna di queste psicotrappole, il Prof. Nardone descrive sinteticamente le psicosoluzioni accompagnate da efficaci citazioni, come quella del grande psicologo William James: “Se i giovani sapessero quanto le abitudini ci asserviscono dolcemente, porrebbero molta più attenzione al loro costituirsi”, oppure quella di un saggio popolare: “Chi semina vento raccoglie tempesta“.
La combinazione e la reiterazione di psicotrappole sviluppa, a sua volta, patologie, allora abbiamo le psicotrappole del fobico e quelle dell’ossessivo, quelle del compulsivo e quelle del paranoico, quelle del patofobico/ipocondriaco e quelle del depresso, quelle dell’insicuro cronico e quelle dell’impotente e dell’anorgasmica, quelle della bulimica e quelle dell’anoressica, quelle del vomiting e quelle dell’exercising e del binge eating. Per ognuna di queste patologie, il Prof. Nardone descrive sinteticamente le psicosoluzioni verificate più efficaci.
Gli esseri umani hanno una disastrosa attitudine a complicarsi la vita, ma ad essa corrisponde anche una meravigliosa capacità di trasformare i limiti in risorse e i problemi in soluzioni. Come scrive il Prof. Nardone: “L’importante è tenere presente che i nostri limiti sono solo quelli che noi stessi ci imponiamo e che, per evitare di esserne prima artefici e poi vittime, il nostro sforzo deve andare senza tregua nella direzione del miglioramento, giorno dopo giorno.” Come ci ricorda Lao Tse, è un giorno sprecato quello in cui non abbiamo realizzato un passo in avanti.
Psicotrappole è un ottimo testo di divulgazione psicologica, utile a tutti per comprendere meglio come funziona la mente umana, il come ed il perché delle sofferenze che ci costruiamo da soli, i modi per riconoscere le psicotrappole e le tecniche per combatterle.
Buona lettura!
Cinzia Malaguti
Bibliografia:
G. Nardone, Psicotrappole, Milano, Adriano Salani Editore, 2013
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