Nei dintorni di Lisbona ci sono 3 castelli reali
Lisbona, antica sede reale e capitale di mezzo mondo, conserva nei dintorni le dimore estive della corte reale: il Palacio Nacional da Pena de Sintra, fiabesco e sgargiante, il Palacio Nacional de Mafra con le sue 1200 stanze e il Palacio Nacional e Jardins de Queluz, la mini Versailles portoghese. In questo itinerario ci spingeremo fino a Cabo de Roca, il punto più a ovest d’Europa ed incontreremo i vitigni dell’uva più antica e rara d’Europa, l’uva ramisco.

Palacio Nacional de Mafra dista circa 40 chilometri da Lisbona, ha 1200 stanze, 5200 porte, 2500 finestre, 154 scalinate e nella Biblioteca ci sono 40000 libri su tutte le materie e provenienti da tutto il mondo. E’ un palazzo monastico costituito da due corpi rettangolari laterali ad uno centrale comprendente la basilica con le sue due torri. Esso fu fatto costruire dal re Giovanni V per i monaci in seguito al voto fatto da re nel 1711, che promise di innalzare un convento se sua moglie gli avesse dato dei discendenti; la moglie Maria Anna d’Austria rimase incinta, ma di una femmina, tuttavia il re avviò i cantieri ed in seguito utilizzò il palazzo come avamposto per la caccia nei boschi confinanti e servì da residenza secondaria per la famiglia reale.


Palacio Nacional da Pena a Sintra si trova a circa 30 km a sud del Palacio Nacional de Mafra ed è situato in cima alla catena montuosa di Sintra da 170 anni; è il castello delle favole del Portogallo con quel suo aspetto sgargiante, multicolore, fatto di tanti stili architettonici, dal gotico al barocco, dall’arabo al rinascimentale, al manuelito (tardo gotico portoghese). Fu costruito sulle rovine di un monastero medievale per essere la dimora reale estiva sulle fresche montagne di Sintra. All’interno, ogni stanza ha la propria collezione di curiosità, come la sala verde con i suoi elementi d’arredo francesi fatti di cartapesta leggerissimi con intarsi di madreperla, come le porte segrete o gli elaborati cassetti nascosti. La veduta panoramica da lassù spazia fino alle acque dell’Oceano. Il Palazzo Reale da Pena di Sintra è riconosciuto Patrimonio Umanità Unesco.

Circa 20 km separano il Palazzo reale di Sintra da Cabo de Roca, il punto più occidentale del continente europeo, ma percorrete la strada che porta a Colares per osservare la zona dove si coltiva l’uva ramisco dal XVIII secolo. L’uva ramisco cresce su dune di sabbia in un altopiano che si affaccia sulla costa; è la varietà di uva più antica d’Europa, coltivata da soli quindici viticoltori che cercano di salvare dai venti salmastri dell’oceano questo antico vitigno. Il vino ricavato dall’uva ramisco è piuttosto raro e si ottiene da un lungo processo d’invecchiamento: un anno in botti di quercia, cinque anni in botti di legno tropicale ed infine 18 mesi in bottiglia.


Cabo de Roca è un promontorio che si erge a 165 metri sopra l’oceano Atlantico; il vecchio faro che si erge sul pianale fu costruito 240 anni fa; questo è il punto più occidentale d’Europa. A Cabo de Roca vi rilasceranno anche un bel ricordo.


A circa 35 chilometri a sud-est di Cabo de Roca si trova il Palacio Nacional de Queluz con i suoi meravigliosi giardini. Fu dimora estiva e residenza secondaria della famiglia reale questa mini Versailles portoghese in stile rococò, dall’aria opulenta e fastosa. Il grande giardino era luogo di svago per la corte reale con i suoi 110 chilometri di siepi, 500 castagni e olmi, 300 piramidi ricavate da bossi e mirti.


Meno di 20 chilometri separano il Palazzo Nazionale e di giardini di Queluz da Lisbona dove la visita continua con il meraviglioso Monastero dos Jeronimos ed i suoi azulejos, le caratteristiche piastrelle in ceramica decorata, con il Castello di San Giorgio, la Torre di Belém, il Monumento alle Scoperte e … un buon piatto di baccalà.
Buone visite!
Cinzia Malaguti
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Videografia: video documentario Castelli d’Europa – Estremadura in Portogallo su Rai Play