Montagne più belle nel mondo
Montagne più belle del mondo. La superficie della Terra, da quando si è formata, è cambiata radicalmente; placche tettoniche – in tempi, modi e luoghi diversi – si sono scontrate innalzando la superficie terrestre verso il cielo, creando increspature e cime poi modellate dal clima e dagli agenti atmosferici: le montagne. Facciamo insieme una scansione a volo d’uccello per conoscere quelle più belle.
Himalaya – Asia
La catena montuosa dell’Himalaya è, geologicamente parlando, giovane; si trova nel continente asiatico, a nord dell’India e a sud dell’altopiano del Tibet, a formare un gigantesco arco formato dalle vette più alte della Terra. Sono ben 10 le montagne himalayane che superano gli 8000 metri e l’Everest, il monte più alto al mondo, arriva a 8848 m. s.l.m., scalabile – per i più arditi – da entrambi i lati. Superati i 5000 m. ci sono solo rocce spoglie e ghiacci. L’Himalaya è considerata una montagna sacra dalle religioni asiatiche. Tra la fauna che vive tra queste montagne è da segnalare lo yak, detto anche bovino tibetano, un mammifero che riesce a sopravvivere anche a -40° C..
Blue Mountains – Australia
Le Blue Mountains sono montagne situate nella parte sud-est dell’Australia, in prossimità della città di Sydney. Il loro nome deriva dal colore della resina secreta dagli eucalipti di cui è ricca la vegetazione. Uno dei siti più famosi in questa catena montuosa è quello denominato “Tre sorelle“, tre formazioni rocciose affiancate in bella vista. Non sono da meno le Grotte di Jenolan, formatesi prima delle montagne che le circondano, un labirinto di calcare, cattedrali naturali.
Cordigliera delle Ande – Sudamerica
La Cordigliera delle Ande è la catena più lunga del Sudamerica; essa s’innalza in prossimità della costa pacifica, dal Venezuela alla Patagonia, formando una sorta di barriera tra l’Oceano Pacifico ed il Sudamerica, influenzando sensibilmente il clima. Alcune delle civiltà più antiche della storia sono prosperate e poi decadute tra queste montagne, da loro considerate sacre; gli Inca hanno qui costruito una città a 2430 m. s.l.m. ed i cui resti sono tra i siti più visitati nel mondo e Patrimonio dell’Umanità Unesco: Machu Picchu. Tra la fauna tipica di queste montagne, ricordiamo il condor, grosso uccello dotato di una apertura alare che arriva fino a 3,5 metri, e il guanaco, un camelide, peraltro preda preferita dei puma, diffusi in quest’area.
Alpi meridionali – Nuova Zelanda
Le Alpi meridionali neozelandesi sono emerse negli ultimi 5 milioni di anni cioè, in termini geologici, sono montagne giovani. Il 60% del territorio neozelandese è costituito da montagne e le Alpi meridionali si elevano in prossimità della costa occidentale, bloccando i venti umidi che provengono dall’Oceano, come le Ande sudamericane. C’è da sottolineare che il 93% delle specie botaniche presenti in Nuova Zelanda è tipico di queste terre.
Montagne rocciose – Stati Uniti d’America e Canada – America del Nord
Le Montagne Rocciose si trovano nella parte occidentale dell’America del Nord, su una lunghezza di oltre 4800 km, dalla Columbia Britannica in Canada, fino al Nuovo Messico negli Stati Uniti. Il Parco delle Montagne Rocciose canadesi è un sito riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità per la sua bellezza naturalistica e per la biodiversità. La cima più alta delle Montagne Rocciose canadesi è il Monte Robson a 3954 metri, mentre nelle Montagne Rocciose statunitensi è il Monte Elbert in Colorado a 4401 m. s.l.m.. Nella parte canadese c’è la funivia più alta al mondo, nel senso dell’altezza delle cabine dalla terraferma, si chiama Peak 2 Peak Gondola Whistler e collega i monti Whistler e Blackcomb, con viste panoramiche e accesso alle piste da sci.
Alpi svizzere – Svizzera – Europa
Le Alpi europee si estendono in più nazioni e per un 21% in Svizzera, ma qui coprono il 61% del suo territorio e, soprattutto, qui si trovano più della metà delle vette alpine che superano i 4000 metri. Il punto culminante è la Punta Dufour a 4634 m. s.l.m.. La vetta più famosa è il Cervino a 4478 m. al confine tra Svizzera e Italia.
Dolomiti – Italia – Europa
Le Dolomiti sono un insieme di gruppi montuosi delle Alpi orientali italiane, a sud della catena principale alpina e comprese nelle regioni del Veneto, Lombardia, Trentino Alto-Adige, Friuli-Venezia Giulia e con una piccola parte anche in Austria, le Dolomiti di Lienz. Il termine “dolomiti” deriva dal minerale di cui sono principalmente formate, la dolomite, ovvero carbonato doppio di calcio e magnesio. La presenza di questo minerale conferisce alla roccia una particolare lucentezza e capacità di riflettere la luce, dando alle pareti di queste montagne una spettacolarità di luci e colori unica. La varietà delle forme dolomitiche è un altro elemento caratterizzante. Durante la prima guerra mondiale, queste montagne sono state una fortezza naturale, in quanto gli eserciti italiano e austro-ungarico scavarono all’interno della roccia ricoveri per uomini e artiglieria; sono ancora presenti tracce del fronte di guerra, principalmente sul Monte Lagazuoi, vicino a Cortina d’Ampezzo.
Meteore – Grecia – Europa
Le Meteore si trovano in Grecia. Sono colonne di roccia arenaria formatesi 60 milioni di anni fa e poi modellate e trasformate a causa di venti e piogge. In cima a queste spettacolari falesie di arenaria sono stati costruiti dei monasteri nel XIV secolo. Dei ventiquattro monasteri edificati, solo sei sono attivi. Il sito è Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Catena dell’Alaska – Stati Uniti d’America – America del Nord
Nella Catena dell’Alaska si trova la montagna più alta del Nord America, il Monte Denali (6194 m. s.l.m.). Il clima subartico in Alaska comporta temperature che possono raggiungere i -45° C. in inverno, mentre nella stagione calda si sono registrati picchi anche di 30° C.; oltre alle particolari oscillazioni climatiche, c’è da considerare che d’inverno è sempre buio, mentre d’estate c’è sempre luce, insomma non c’è da meravigliarsi se in un territorio di quasi 2 milioni di km2 ci vivono solo circa 700 mila persone. Nelle regioni montane dell’Alaska vive una pecora selvatica tipica di questi luoghi, si chiama ariete di Dall (Ovis dalli).
Buona vita!
Cinzia Malaguti