ItaliaNord ItaliaViaggiare

Le tre sorelle della bassa reggiana

Le tre sorelle della bassa reggiana sono tre località nella provincia di Reggio Emilia, simili nelle loro caratteristiche urbanistiche, legate alla prossimità del fiume Po ed alla loro storia rinascimentale, ma diverse nell’espressione caratteriale. Quali sono? L’elegante Novellara, l’artistica Gualtieri e la spiritosa Brescello.

L’elegante Novellara

Novellara è terra di storia e cultura. Abitata sin dai tempi antichi, divenne centrale durante il Rinascimento quando la Signoria dei Gonzaga di Mantova ne fece una delle sue sedi più prestigiose.

A ricordo della presenza dei Gonzaga a Novellara c’è la Rocca, il monumento più significativo di questa cittadina collocata tra Reggio Emilia ed il fiume Po. La Rocca è un imponente edificio che fu costruito alla fine del XIV secolo per scopi difensivi, ma fu poi trasformato – nel corso del XVI secolo – in residenza signorile dei Gonzaga che la arricchirono con decorazioni e preziose opere d’arte; oggi è sede dell’amministrazione comunale e dei servizi culturali quali il Museo Gonzaga, la Biblioteca e l’Archivio storico. Visitando il Museo Gonzaga si possono osservare diverse sale del cinquecentesco appartamento dei Conti Gonzaga, più precisamente soffitti a cassettoni, decorazioni con fregi, camini cinquecenteschi in marmo veronese. La Sala Civica della Rocca ospita una raccolta permanente di quadri di Augusto Daolio, compianto leader del gruppo musicale I Nomadi.

A pochi passi dalla Rocca si trova il cuore di Novellara: Piazza Unità d’Italia. Su questa bella e ampia piazza centrale, si affacciano lunghi portici rinascimentali cinquecenteschi e la bella Chiesa di Santo Stefano che custodisce dipinti e decorazioni di pregio.

Ogni terzo weekend di febbraio, a Novellara si tiene l’evento NomadIncontro, raduno dedicato agli appassionati del gruppo novellarese dei Nomadi, che si esibiscono in due concerti.

le tre sorelle della bassa reggiana
Novellara, la Rocca
Novellara, Chiesa Santo Stefano, piazza Unità d’Italia

L’artistica Gualtieri

Gualtieri si trova a circa 12 chilometri a nord di Novellara ed in prossimità del fiume Po. Gualtieri nacque ai tempi delle Signorie, durante il Rinascimento, quando divenne uno dei possedimenti della famiglia Este di Ferrara; successivamente, Alfonso d’Este lo affidò al fedele Cornelio Bentivoglio, luogotenente generale dello Stato Ferrarese, che avviò opere di bonifica. Furono i Bentivoglio a fare di Gualtieri una cittadina dalla chiara impronta rinascimentale, di cui il Palazzo Bentivoglio ne è la perfetta espressione.

Palazzo Bentivoglio fu eretto alla fine del XVI secolo da Ippolito, che vi inglobò la “casa vecchia” del padre Cornelio; alcune sale all’interno sono adibite a spazi espositivi, occasione per ammirare gli affreschi del Salone del Gigante, la Sala dell’Eneide, la Sala di Icaro, la Sala di Giove e la Cappella Gentilizia. Palazzo Bentivoglio accoglie anche la mostra permanente dedicata al pittore Antonio Ligabue che a Gualtieri passò gran parte della sua complicata vita.

Palazzo Bentivoglio si affaccia sulla bella Piazza Bentivoglio, perfetto quadrato di centro metri per lato. Su questa piazza centrale si affacciano ariosi portici movimentati da 69 arcate, la Chiesa di Santa Maria della Neva, particolare con tutti quei pinnacoli, e la Torre Civica. Il complesso presenta sia elementi di tipo rinascimentale sia di tipo barocco.

Per chi vuole approfondire la conoscenza di uno dei maggiori pittori naif del XX secolo, Antonio Ligabue, oltre alla mostra permanente di Palazzo Bentivoglio, può visitare la Casa-Museo Antonio Ligabue che espone alcuni ricordi della sua permanenza quale ospite in questa casa sita in Via Giardino 27.

Antonio Ligabue, autoritratto, 1948-50, collezione privata

Gualtieri dista pochissimi chilometri dalla riva del fiume Po, quindi non perdete l’occasione di spingervi fino alla riva del Grande Fiume per godere delle bellezze di questo ambiente naturale; percorrete Viale Po, sono solo pochi chilometri, fino a raggiungerne la riva.

A Gualtieri c’è poi un ottimo ristorante dove rifocillarsi nel gusto e nella tradizione enogastronomica locale: Osteria della Merla, Via Giardino nr. 23.

le tre sorelle della bassa reggiana
Gualtieri, Palazzo Bentivoglio
Gualtieri, Piazza Bentivoglio

La spiritosa Brescello

Brescello fu abitata sin dai tempi antichi, poi fu territorio conteso e quindi teatro di lotte, fino ad essere possedimento degli Este, dalla fine del XV secolo, fino al declino di questa signoria rinascimentale. Al di là della graziosa piazza, Brescello è nota perché è qui che furono girati tutti i film della serie “Don Camillo e Peppone“, trasposizione cinematografica dei racconti del “mondo piccolo” dello scrittore Giovannino Guareschi.

In Piazza Matteotti, la piazza centrale, sono presenti due grandi statue raffiguranti Don Camillo e Peppone e su Via Giglioli, a pochi passi dalla piazza, sotto il portico, si trova la Campana di Peppone. Appositi cartelli informativi ricordano i luoghi del film ed è presente anche un museo a ricordo dei suoi personaggi, il Museo di Peppone e Don Camillo. Imperdibile visita per gli amanti di questa serie televisiva che ha rappresentato così bene ed in modo burlesco un pezzo della storia padana del secolo scorso.

le tre sorelle della bassa reggiana
Brescello, statua Don Camillo
Brescello, Campana di Peppone

Buona vita!

Cinzia Malaguti