Musica

Depeche Mode, Global Spirit Tour

Non sono una fan dei Depeche Mode, gruppo inglese di musica elettropop, preferendo io sonorità blues, soul, jazz, pertanto questa recensione del concerto di Bologna del loro tour Global Spirit Tour è puramente da osservatrice. Il gruppo nasce agli inizi degli anni ’80 ed è ancora in attività con successo, seguito da ragazzi e non più ragazzi, coprendo – a mio parere – il vuoto attuale di quel genere musicale, insomma evergreen per mancanza di concorrenza. Ovviamente, ci sanno anche fare con la musica e con lo spettacolo!

Depeche Mode, Global Spirit Tour, locandina
Depeche Mode, Global Spirit Tour, locandina
Depeche Mode
Depeche Mode

“Siamo rimasti in tre …” recitava Domenico Modugno in una sua famosa canzone e questo incipit si adatta bene ai Depeche Mode, partiti in quattro agli inizi degli anni ’80 (c’era anche Vince Clarke, sostituito poi da Alan Wilder), rimasti in tre dal 1995: Dave Gahan, Martin Gore e Andy Fletcher. Dave Gahan è il cantante, vero “animale” da palcoscenico, ancora oggi, con le sue movenze effemminate e la sua energia, ma forse un po’ artefatta. Martin Lee Gore è il tastierista e chitarrista, anche cantante. Andy Fletcher è tastierista e bassista. Tutti tre nati agli inizi degli anni ’60.

Storie di sofferenza e traumi infantili accomunano Dave e Martin. Il cognome di Dave è quello del patrigno perché il padre naturale lasciò presto la famiglia; anche con il patrigno non ebbe migliore sorte visto che morì che egli aveva appena 10 anni; crebbe ribelle e trasgressivo e non mancarono gli eccessi a causa dei quali rischiò la vita e dovette farsi curare in centri di recupero; Dave si è sposato tre volte, ha due figli naturali ed uno adottato, figlio dell’ultima moglie. Martin porta anch’esso il cognome del patrigno e venne informato dalla madre, all’età di 13 anni, che il padre che viveva con loro non era il padre naturale, successivamente apprese anche che era di colore, un soldato americano che poi andò ad incontrare; dopo una breve esperienza di impiegato bancario, iniziò a dedicarsi alla musica; tre figli, divorziato, vive in California. Andy probabilmente è l’anima meno inquieta del gruppo.

La musica dei Depeche Mode nasce elettronica, caratterizzata dal massiccio uso di sintetizzatori, agli inizi degli anni ’80, che gli danno sonorità cupe ed ossessive, per poi ibridarsi di rock con l’uso influente della batteria, agli inizi degli anni ’90, con Songs of Faith and Devotion (1993), la loro uscita discografica più rock. L’ultimo disco Spirit, che sta dando vita al loro tour 2017/2018 Global Spirit Tour, segna un ritorno alle sonorità dark; il concerto legato all’uscita di quest’ultimo album, ripercorre – tuttavia – l’intera carriera dei Depeche Mode, con una carrellata di 22 canzoni e comprende anche, sul finale, la reinterpretazione di Heroes di David Bowie. Dave, Martin e Andy sono affiancati da altri due musicisti, cosiddetti “turnisti”, più precisamente Christian Eigner, batterista austriaco, e Peter Gordeno, tastierista e bassista britannico.

I Depeche Mode con il loro Global Spirit Tour torneranno in Italia il prossimo inverno (2017-2018) con tre date: 9 dicembre a Torino, 13 dicembre a Casalecchio di Reno Bologna e il 27 gennaio ad Assago Milano.

Cinzia Malaguti

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