Dall’animismo all’olismo, le risposte alle domande sull’esistenza
In questo articolo cercherò di spiegarvi come e perché le varie civiltà che si sono succedute nel corso dei secoli hanno cercato di rispondere alle tre principali domande sull’esistenza e cosa possiamo aspettarci dalle recenti scoperte scientifiche.
Da dove veniamo?
Perché siamo qui?
Come vivere al meglio sul nostro pianeta?
Il nostro comportamento parte dalle risposte a queste domande. Quando cambiamo le risposte a queste domande, cambiamo la civiltà. Vediamo come e perché.
Animismo
L’animismo è una cultura che credeva che lo spirito e la materia fossero la stessa cosa. I nativi americani vedevano lo spirito in ogni cosa, nella goccia d’acqua come nell’essere vivente. La vita, secondo gli animisti, viene dai fotoni del sole che colpiscono la terra e trasformano la chimica inorganica in chimica organica, che è la chimica della vita; quindi la vita viene dalla terra e dal sole, Padre Cielo e Madre Terra. Secondo gli animisti, siamo qui per prenderci cura del Giardino in cui viviamo e per vivere al meglio dobbiamo vivere in equilibrio con la natura. Per migliaia di anni abbiamo vissuto in una cultura animistica.
Politeismo
Duemila anni dopo, avviene un cambiamento: in Grecia nasce il politeismo. La goccia della pioggia non ha più spirito, la pianta non ha più spirito, l’animale non ha più spirito, lo spirito è negli dei, così hanno creato il dio dell’acqua, il dio delle piante, il dio degli animali, ecc. e gli dei sono diventati più importanti del mondo fisico. Allora, noi deriviamo dal caos dell’energia che genera la materia e siamo qui perché è successo, non c’è una ragione, ed il meglio dalla vita si può ottenere nel non fare infuriare gli dei, questo è il pensiero del politeismo. Cosa significa? Nella religione greca, un dio poteva prendere forma umana e allora, forse la persona seduta accanto a te potrebbe essere un dio e questo vuol dire che devi essere gentile con tutti perché non sai chi può essere un dio. Il politeismo durò per migliaia di anni, poi avvenne un altro cambiamento.
Monoteismo
Nel politeismo gli dei erano sulla terra e c’è un dio per ogni cosa, nel monoteismo tutti gli dei sono raccolti in un unico Dio che non è nemmeno sulla terra; con il monoteismo la cosa più importante era la spiritualità mentre la materia era dannata. Le risposte alle domande della vita allora sono diverse: siamo arrivati fino a qui per intervento divino, siamo qui per vivere nella moralità, per vedere se siamo degni di andare nel regno di Dio e per vivere al meglio la Chiesa ci dice di vivere secondo le leggi della Bibbia, non attaccarsi al mondo materiale. La Chiesa aveva potere assoluto perché controllava la conoscenza, con il potere assoluto divenne corrotta ed esercitava forti pressioni sulla popolazione e ad un certo punto un signore si arrabbiò e disse “Sfido la vostra conoscenza infallibile”, mettendo così in discussione la Chiesa, quella persona era Martin Lutero. Prima di allora chi metteva in discussione la Chiesa era considerato un eretico e veniva perseguitato, messo al rogo o imprigionato a vita; nessuno osava sfidare al Chiesa, ma Martin Lutero lo fece.

La riforma
Martin Lutero, sfidando la Chiesa, cambiò leggermente la civiltà. La riforma protestante sosteneva che se Dio ti ama, ti dona la materia, allora la materia non è più dannata, non è più peccato, se hai dei beni, è la prova che Dio ti ama. L’avere dei beni è una cosa buona rispetto a quanto sosteneva la Chiesa. Siamo sempre nell’ambito del monoteismo, ma con una importante variante, inoltre mettere in discussione la Chiesa ha introdotto qualcosa di nuovo: la scienza. Il primo scienziato con una vasta conoscenza su come funzionava la Terra è stato Isaac Newton (1643-1727). Prima di Newton, se si chiedeva alla Chiesa come funzionava l’universo, avrebbe risposto che Dio e lo Spirito controllano la Terra. Quando arriva Newton, la Terra non è più al centro dell’universo, come diceva la Chiesa, ma è il Sole al centro del nostro sistema; Newton venne dopo Cartesio che gli diede il concetto dell’universo come una macchina, l’universo è come un orologio, un meccanismo. Nelle sue equazioni, Newton metteva solo dati fisici, non Dio, ma non diceva che Dio non esiste, Dio aveva creato quella macchina, ma non la muoveva, poteva farsi da parte e la macchina, come un orologio, andava da sola. E’ però ancora la Chiesa a dominare il mondo perché la scienza non è in grado di rispondere alla prima domanda sul perché siamo arrivati fino a qui.
Illuminismo
La filosofia dell’illuminismo fu portata da John Locke e da Jean- Jacques Rousseau. Rousseau ci ha raccontato la storia di un mondo in cui ognuno poteva creare il proprio benessere, ognuno era libero di diventare ciò che voleva, il sogno di un mondo utopico. Una storia comunque straordinaria per il 1700, soprattutto in Europa dove vi erano una classe agiata ed una povera. A quei tempi, se nascevi nella classe agiata rimanevi nella classe agiata, se nascevi nella classe povera rimanevi nella classe povera, quindi la nascita determinava il destino su questa terra; Rousseau ebbe l’idea di un mondo utopico studiando i Nativi Americani che vivevano liberi nella loro terra.
Deismo
Dalla filosofia di Rousseau e dall’impossibilità di rimanere in Europa per perseguire il proprio sogno di libertà, senza limitazioni di classe, molti europei emigrarono nel Nuovo Mondo. La fondazione degli USA si basa sulla filosofia indiana. Ritorniamo così ad un equilibrio tra spirito e materia, ma siamo ancora nell’ambito del monoteismo perché rimane ancora la risposta della Chiesa sul perché siamo arrivati fino a qui, ossia per intervento divino. Un cambiamento era però in arrivo, la teoria della specie di Charles Darwin, che ci disse che non siamo qui per intervento divino, ma per selezione naturale.

Materialismo Scientifico
Con Charles Darwin e la sua teoria della specie ritorniamo nel mondo fisico. La risposta del come siamo arrivati fino a qui non prevedeva più Dio, ma le mutazioni casuali, ereditarietà attraverso mutazioni casuali; la risposta al perché siamo qui è per puro caso, per un tiro di dadi genetici che crea qualcosa di nuovo. La risposta data al come vivere al meglio porterà invece ad una cultura i cui esiti nefasti viviamo ancora oggi; secondo Darwin l’evoluzione si basa sulla lotta per la sopravvivenza, sulla competizione tra i migliori, i più forti. Fu così che incominciammo a credere nella legge della giungla; quando c’era la Chiesa a governare c’era la legge della Bibbia, a questo punto, invece, chiunque vinca è il vincitore, può essere Albert Einstein, ma può essere anche un uomo qualunque che con una mitraglietta uccide tutti. Non ha importanza chi vince, perché il vincitore è l’ultimo che rimane in piedi; la scienza dice solo che l’ultimo che rimane in piedi è quello che vince. Capite bene che questo cambia il modo in cui ci comportiamo su questo pianeta. Ora non prendiamo più la verità della Chiesa e degli uomini in camice nero, ma della scienza e degli uomini in camice bianco. Non abbiamo però ancora toccato il fondo perché manca ancora qualcosa: la scoperta del DNA.
DNA e Progetto Genoma
Nel 1953 si scoprì la molecola fisica del DNA, alla base dell’ereditarietà. Dopo James Watson e Francis Crick e la loro scoperta del DNA arriviamo a toccare il fondo: tutta la vita diventa costruita dalla realtà fisica, nessuna spiritualità è coinvolta, ecco perché oggi onoriamo tanto il mondo fisico. Ora ci dicono che sono i geni che controllano il mondo. Da qui al desiderio di creare una lista dei geni il passo è breve, così arriva il Progetto Genoma. Il Progetto Genoma Umano, la mappatura dei geni, non fu creato dagli scienziati, ma da investitori che pensarono che ogni gene poteva diventare una nuova medicina, un nuovo business, con la scusa del progetto umanitario. Oggi in nostri geni umani sono di proprietà di aziende.

I recenti cambiamenti
Albert Einstein e la fisica dei quanti ci hanno spiegato che tutto è energia, l’unità elementare di ogni oggetto è energia, tutto nasce dall’energia, quindi energia e materia sono la stessa cosa; questa è la stessa credenza che avevano gli animisti e poi i deisti. Siamo tutti collegati, tutto è in un mondo unico, non ci sono opposti che vivono in mondi diversi, dobbiamo imparare che tutte le cose sono una e che le visioni opposte possono convivere nello stesso mondo, così dobbiamo smettere di competere e di lottare gli uni contro gli altri. Dobbiamo riconoscere che la nostra consapevolezza influenza la vita e la nostra biologia. E’ l’energia controlla il mondo fisico, quindi la comprensione dello spirito controlla la materia. Questi sono gli insegnamenti della fisica quantistica.

Bruce Lipton, biologo cellulare statunitense, ha considerato questi cambiamenti culturali all’interno di un diagramma i cui campi sono spirito e materia; ne esce un interessante grafico elicoidale che vede nell’Olismo un auspicabile punto di arrivo dei cambiamenti culturali indotti dalle scoperte della fisica quantistica. L’olismo è la filosofia che riconosce all’insieme prestazioni migliori di quelle delle singole parti, che vede nella collaborazione la via alla crescita della civiltà.
Cinzia Malaguti
Bibliografia: B. Lipton, Supera i tuoi geni, i veri geni vanno oltre i propri limiti, Cesena, Gruppo Editoriale Macro, 2012
Le immagini pubblicate in questo articolo sono tratte da Wikipedia, ad esclusione della prima e dell’ultima che sono tratte dal DVD della conferenza di Bruce Lipton “Supera i tuoi geni”.