Cinema – Come un gatto in tangenziale
Come un gatto in tangenziale è un intelligente film divertente; fa sorridere per far guardare oltre le apparenze, i luoghi comuni e gli intellettuali da salotto, per scoprire che due mondi tanto diversi per ceto sociale, culturale ed economico possono avere una possibilità d’incontro. Alcune scene esilaranti ed un cast d’attori di grande bravura, completano il quadro di questo bel film.
Trama. La scena di Sergio (Claudio Amendola), galeotto con il coltello facile, che taglia il cocomero davanti agli attoniti Giovanni (Antonio Albanese) e Luce (Sonia Bergamasco), ricchi e intellettuali, schizzando semi sulle loro facce, è davvero superlativamente comica, ma non è la sola. La trama è questa: il giovanissimo figlio di Monica (Paola Cortellesi) e la giovanissima figlia di Giovanni (Antonio Albanese) si frequentano, ma provengono da due famiglie agli antipodi, una di bassa estrazione sociale, l’altra di ricchi intellettuali. I tentativi reciproci di far desistere i rispettivi figli dal frequentarsi li porterà a conoscere un mondo tanto diverso, tanto criticato, ma anche tanto curiosamente attraente e formativo. La vena divertente del film risiede proprio nell’alternanza scenica di modi di vivere e di comunicare di due mondi tanto diversi, ma qui l’accento critico su entrambi non manca mai. Insomma, un modo intelligente di far ridere.
Il cast. Adoro Paola Cortellesi per tanta bravura e non è da meno Antonio Albanese, una coppia cinematografica perfetta per questo film, il regista Riccardo Milani non poteva scegliere meglio. Stellare Claudio Amendola in quella parte e pure Sonia Bergamasco.
Buona visione!
Cinzia Malaguti