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Carpi è un gioiello modenese

Carpi è un gioiello modenese con la sua estesa ed elegante piazza rinascimentale, con i suoi portici a 52 arcate consecutive, con le numerose e raccolte testimonianze dell’antico borgo medievale, con l’imponenza del Palazzo dei Pio. Piazza dei Martiri, una delle più grandi piazze italiane per estensione, racchiude tutti i principali monumenti storici, architettonici e culturali della cittadina. Qui si trova anche il Museo Monumento del Deportato Politico Razziale in ricordo delle vittime dell’olocausto nazista che al campo di Fossoli, una frazione vicina, venivano raccolti e smistati verso i campi nazisti.

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Palazzo dei Pio
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Piazza dei Martiri

Due cose mi hanno colpita durante la mia visita a Carpi: l’eleganza della sua piazza principale, Piazza dei Martiri, il cuore rinascimentale della città ed il suo affiancamento con il cuore medievale, Piazzale Re Astolfo, come passare nell’arco di pochi metri da un’epoca all’altra.

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Palazzo dei Pio, parte rinascimentale, cortile interno
Palazzo dei Pio, parte medievale

Piazza dei Martiri è davvero unica; un lato è caratterizzato da una lunga fila continua di abitazioni porticate, uguali per stile ed altezza, che guardano “curiose” il lato di fronte dove i Pio, i Signori rinascimentali di Carpi, avevano costruito il loro Palazzo signorile; nel mezzo si erge sontuosa la Basilica Cattedrale dell’Assunta.

Il Palazzo o Castello dei Pio è composto da più corpi edificati tra l’XI ed il XVII secolo; i Pio lo abitarono dal XIV al XVI secolo, ampliando la parte di rocca medievale, ancora distinguibile, con la costruzione di un annesso palazzo signorile dalle chiare linee rinascimentali e dotato di un suggestivo ed ampio cortile interno porticato. Palazzo dei Pio ospita il Museo del Palazzo, dedicato all’arte e alla storia del palazzo e della corte rinascimentale, e il Museo della Città che racconta la storia del territorio carpigiano. Accanto al Palazzo si trova l’ottocentesco Teatro Comunale, di bell’aspetto, anche se non diverso da tanti altri teatri costruiti in quell’epoca.

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Basilica Cattedrale dell’Assunta
Palazzo dei Pio, cortile interno

Di fianco all’ingresso al cortile interno del Palazzo dei Pio, si trova il Museo Monumento del Deportato Politico Razziale in ricordo della presenza nel suo territorio di un campo di raccolta e smistamento verso i campi nazisti, il campo di Fossoli. Nel cortile esterno al Museo sono presenti sedici stele in cemento armato, alte sei metri, con i nomi dei campi di concentramento e sterminio in Europa.

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Museo Monumento del Deportato politico razziale
Piazza Garibaldi

Camminando per il centro storico di Carpi, noterete la presenza di diverse chiese, ne ho contate ben 11, tante per essere una cittadina di circa 72.000 abitanti (2023), a testimonianza del suo essere anche sede vescovile.

Ora vi starete chiedendo cosa mangiare a Carpi di tipico! Siamo in provincia di Modena, la terra dell’Aceto Balsamico, dello zampone, del cotechino, del prosciutto e del Parmigiano Reggiano, delle tigelle e delle crescentine, della stria (schiacciata).

Buona vita!

Cinzia Malaguti