Bagni pubblici trasparenti a Tokyo
Bagni pubblici trasparenti a Tokyo. Sì, avete letto bene, è la nuova insolita attrazione giapponese, uscita dalla mente dell’architetto Shigeru Ban. No, tranquilli, le pareti di questi bagni pubblici sono trasparenti solo quando non c’è nessuno al loro interno, diventano invece opache quando sono occupati. Sono situati nei parchi di Tomigaya e Yoyogi, sono di vetro colorato e offrono all’utente la possibilità di controllare sempre la pulizia e se qualcuno sta già usando il bagno, senza dover entrare; poi, di notte, la struttura illumina il parco come una lanterna. Bella idea!


I giapponesi hanno una specie di mania per i bagni pubblici che sono, da sempre, un simbolo dell’ospitalità in Giappone. Qui la pulizia e la tecnologia non mancano ed i bagni pubblici non fanno eccezione, anzi sono oggetto di grande attenzione da parte delle autorità. Non parliamo di due bagni pubblici tecnologici per dare fama all’architetto di turno, bensì di un progetto, The Tokyo toilette, di diciassette bagni pubblici disegnati da sedici designer e studi d’architettura.
Quando ho letto la notizia di questi bagni pubblici trasparenti a Tokyo, mi sono subito incuriosita perché l’ho trovata un’idea geniale. Quando entriamo in un bagno pubblico, ci sono due cose a cui pensiamo: la pulizia e se c’è già qualcuno all’interno. Allora, cosa c’è di meglio di un bagno pubblico con pareti trasparenti quando è libero ed attraverso le quali osservare il livello di pulizia?! Non c’è nessuno ed il bagno è pulito? Bene, giri la serratura e le pareti diventano opache, segnalando all’esterno che la toilette è occupata. Un’idea fantastica da applicare anche in Italia dove, quando ti scappa, sei costretto a cercare un bar perché o non ci sono bagni pubblici, o sono impraticabili, per lo più.
Buona vita!
Cinzia Malaguti