Zocca e la Sagra della Castagna
Zocca si trova a 759 m s.l.m. sull’Appennino modenese ed è famosa per almeno 3 motivi: ha dato i natali a Vasco Rossi, è patria del Borlengo e vi si tiene una rinomata Sagra della Castagna. Le ultime 3 domeniche di ottobre di ogni anno consacrano la regina dell’autunno in questa graziosa cittadina circondata da castagneti. All’interno di un castagneto, in località Lame di Zocca, si trova pure il Museo del Castagno e del Borlegno.
Non si può che amare Zocca e la sua Sagra della Castagna perché qui non è solo questo prelibato frutto autunnale a riempire l’aria di profumi e a far venire l’acquolina in bocca. A Zocca le castagne sono utilizzate per fare raviole, torte, mistocchine, frittelle; è poi un piacere vederle cuocere al fuoco della legna, ma soprattutto assaporarle e gustarle, mentre lo sguardo spazia verso i monti e l’olfatto si mescola con i profumi di borlenghi, ciacci, polenta al ragù. Un’esperienza che coinvolge tutti i sensi.
Il borlengo è una specie di crepe, ma molto sottile e croccante; è preparato a partire da un impasto liquido composto di acqua (o latte), farina, sale e, talvolta, anche uova. Il borlegno viene poi condito con un ripieno tradizionale, detto cunza, che consiste in un battuto di lardo, aglio e rosmarino, a cui si aggiunge una spolverata di Parmigiano Reggiano; si serve caldo e ripiegato in quattro parti. Davvero buono!
La castagna piace – più o meno – a tutti, ma conoscete le sue proprietà nutrizionali?! Le castagne sono povere di grassi e ricche di amidi che ne fanno una ottima fonte calorica; sono ricche di diversi minerali e vitamine, in particolare vitamine del gruppo B che riducono il senso di fatica e la vitamina K che è indispensabile per il benessere delle ossa. Di colesterolo non c’è traccia.
La Sagra della Castagna di Zocca è, dunque, imperdibile ed è l’occasione per visitare questa graziosa cittadina dove anche le vetrine di negozi e bar ci parlano di Vasco Rossi, attraverso le strofe delle sue più famose canzoni. Vi consiglio, inoltre, di visitare la Chiesa perché il suo interno vi sorprenderà; la Chiesa di Zocca non è antica, fu costruita a partire dal 1895, mentre il campanile risale alla seconda decade del Novecento; tuttavia, è realizzata in un decoroso stile neoromanico con lunette mosaicate; l’interno è pregevolmente decorato, in particolare l’abside.
Buona vita!
Cinzia Malaguti