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Auto senza conducente in sperimentazione

Quando si parla di auto guidate da un computer e non da una persona vengono i brividi se pensiamo ai software a volte lenti e fallaci con cui abbiamo a che fare ogni giorno; per questa ragione la sperimentazione delle auto senza conducente sarà lunga e complessa, ma già oggi abbiamo livelli collaudati di automazione ed altri arriveranno nel giro di una decina di anni in alcune modalità di guida.

Il progetto CityMobil 2 della Commissione Europea sta realizzando in alcune città campione, tra cui Oristano e Milano, una sperimentazione di autobus senza conducente limitata a particolari ambienti e su corsie predisposte, una versione tecnologica dei tram. Alcune automazioni sono però già operative e applicate, vediamo quali, secondo la scala dell’automazione stilata dalla SAE International.

Veicoli senza conducente, progetto CityMobil2
Veicoli senza conducente, progetto CityMobil2

La scala dell’automazione

Il livello 1 della scala è quello con un minimo di automazione; si tratta dell’ausilio di sistemi che aiutano chi guida a mantenere la velocità o a rimanere nella sua corsia, lasciandone però il controllo al guidatore. L’automazione qui funge da supporto, senza nulla togliere al controllo del guidatore.

Il livello 2 prevede un’automazione parziale che si ottiene aggiungendo alle funzioni automatizzate del livello 1 altre funzioni automatiche di controllo della velocità, di accelerazione, decelerazioni e mantenimento della distanza di sicurezza. Questo livello di automazione richiede sempre la presenza vigile del guidatore umano.

Con il livello 3 si passa ad un vero e proprio sistema di automazione che guida il veicolo, sostituendosi alla persona nelle manovre del volante, nei processi di accelerazione e decelerazione e nel controllo dell’ambiente di guida; il livello 3, però, richiede l’intervento del guidatore umano se qualcosa va storto. Sembra una garanzia di sicurezza, invece è vero il contrario, in quanto i tempi di reazione e di risposta di una persona che nel frattempo dormiva o scriveva o leggeva, non sono certo immediati come invece richiederebbe un contesto di pericolo. Il livello 3, infatti, è quello meno preso in considerazione dalle case automobilistiche.

Il livello 4 è il livello di automazione dove si concentrano i maggior sforzi di sperimentazione attuali, ma occorrerà ancora molto tempo, almeno un decennio, per vederlo operativo su strada. Il livello 4 comprende sistemi automatici che fanno tutto, senza bisogno di supporto umano, ma solo in determinate circostanze, tipo aree o corsie riservate. E’ il livello del progetto CityMobil2 della Commissione Europea che prevede la sperimentazione di autobus senza conducente su corsie predisposte e riservate; entro il decennio è probabile che vedremo anche sistemi automatizzati da autostrada per veicoli passeggeri personali.

CityMobil2

Il livello 5 prevede l’automazione completa; è il vero autista elettronico che ha il pieno controllo del veicolo e si sostituisce alla persona in tutto e per tutto e in ogni condizione. Raggiungere questo livello con sistemi di automazione richiederà ancora moltissimo tempo, molti decenni, perché su strada ostacoli ed imprevisti sono numerosi ed il computer di bordo dovrà prendere una decisione in frazioni di secondo. Il software di un aereo, quello che permette l’utilizzo del pilota automatico, è decisamente molto meno complesso di quello che ci vorrà per mandare in strada veicoli automatici che devono vedersela con traffico, strade bagnate o ghiacciate, nebbia, ostacoli pedonali, ecc.; il codice informatico necessario per un veicolo automatico di livello 5 dovrà, pertanto, essere molto più complesso, di diversi ordini di grandezza, di quello che serve per tenere in volo un aereo. Le previsioni più credibili indicano che non saremo pronti prima del 2075 ad avere veicoli completamente automatici capaci di guidarsi da soli in tutte le situazioni.

La tecnologia va avanti, ma deve avere ben presente che la sicurezza viene prima di tutto!

Cinzia Malaguti

 

Bibliografia:

SAE International, Sommario delle definizioni dei vari livelli di automazione automobilistica (file pdf) http://www.sae.org/misc/pdfs/automated_driving.pdf

S. E. Shladover, La verità sulle auto “che si guidano da sole”, su Le Scienze nr. 576

S. Ashley, Verso l’auto a rischio zero, su Le Scienze nr. 487

 

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